Per quasi uno studente su cinque delle scuole superiori è arrivato il momento di affrontare gli esami di riparazione: in questi giorni infatti, e soprattutto per i primi di settembre, le scuole hanno fissato la data degli esami di recupero che consisteranno in un compito in classe o in un'interrogazione. Le prove dovranno ovviamente concludersi prima dell'inizio delle lezioni del nuovo anno scolastico.
"Scendiamo in piazza il 30 agosto, il 1° settembre sarà già tardi": queste le parole di Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief, che annuncia l'iniziativa. "Vogliamo la conferma dell'organico covid, che si è rivelato un ottimo aiuto per la gestione della scuola, soprattutto in questi anni di emergenza pandemica. E vogliamo anche l'integrazione delle graduatorie di merito del concorso straordinario bis", dice Pacifico.