(ANSA) - ROMA, 21 LUG - "È stato rieletto presidente nazionale del sindacato Anief, Marcello Pacifico. L'elezione avvenuta per acclamazione dei presenti - delegati e osservatori - arriva dopo una due giorni di congresso nazionale che ha visto presidenti regionali, segretari generali e sindacalisti Anief impegnati in relazioni, mozioni, votazioni". E' quanto si afferma in una nota. "La nostra forza è il consenso dei lavoratori e delle lavoratrici. Siamo rappresentativi su scuola, università e ricerca e continueremo a portare avanti le nostre battaglie - ha dichiarato Pacifico dopo l'elezione -.La nostra soddisfazione è quella di vederci riconosciuti e incisivi nelle lotte degli ultimi mesi. Adesso il fine è allineare gli stipendi all'inflazione, perché se il mestiere di docente è una missione necessita anche di riconoscimenti validi. Chiediamo la parità tra docenti di ruolo e docenti precari, perché non esistono insegnanti di serie A e serie B ma solo buoni insegnanti". (ANSA).
“Per me è sempre un onore, grazie. Continuiamo a combattere insieme, ancora”: sono queste le prime parole di Pacifico.
È stato rieletto presidente nazionale del sindacato Anief il prof. Marcello Pacifico.
L’elezione avvenuta per acclamazione dei presenti – delegati e osservatori – arriva dopo una due giorni di congresso nazionale, il quarto,
che ha visto presidenti regionali, segretari generali e sindacalisti Anief impegnati in relazioni, mozioni, votazioni. “La nostra forza è il consenso dei lavoratori e delle lavoratrici. Siamo rappresentativi su scuola, università e ricerca e continueremo
a portare avanti le nostre battaglie. La nostra soddisfazione è quella di vederci riconosciuti e incisivi nelle lotte degli ultimi mesi.
Adesso il fine è allineare gli stipendi all’inflazione, perché se il mestiere di docente è una missione necessita anche di riconoscimenti validi.
Chiediamo la parità tra docenti di ruolo e docenti precari, perché non esistono insegnanti di serie A e serie B ma solo buoni insegnanti”,
ha concluso il proprio discorso Pacifico, subito dopo l’elezione.
"Sulla scuola continua ad essere usata la scure del dimensionamento: non si tratta di tagli di scuole, certamente, ma di accorpamenti che comportano comunque la sparizione di dirigenze, direzione dei servizi amministrativi e di intere segreterie amministrative e didattiche.
ROMA, 12 LUG - "Comprendiamo certamente la buona volontà del ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara nel proibire l'uso del cellulare tra gli alunni fino al termine della scuola secondaria di primo grado, ma avremmo preferito che nella circolare pubblicata in queste ore si fosse specificato che il divieto cade nel momento in cui i dispositivi sono indicati utili dagli insegnanti ai fini della formazione": a dichiararlo è Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, a commento della circolare firmata dal ministro che fornisce alle scuole indicazioni per introdurre il divieto dell'uso dello smartphone in class a seguito della preoccupazione per l'impatto negativo che l'uso eccessivo dei cellulari può avere sul naturale sviluppo cognitivo dei ragazzi.
Si comunica che martedì 23 luglio la sede nazionale Anief, sita a Palermo, sarà chiusa al pubblico per formazione del personale.
Grazie