Martedì 29 marzo presso il Senato della Repubblica l'ANIEF, attraverso il prof. Filippo Belloni, ha espresso la propria preoccupazione riguardo le bozze del Regolamento sulle nuove classi di concorso dei Licei Musicali, specie per la classe A-56 (Strumento Musicale), da cui si evincerebbe l'intenzione di una ennesima sanatoria nei riguardi dei docenti A031 perdenti posto, in passato invece esclusi dallo Strumento nelle Scuole Medie, perché giustamente ritenuti in possesso di una specializzazione completamente diversa e non idonea da sola ad un insegnamento così specialistico e caratterizzante. E soprattutto perché appare clamorosa la contestuale esclusione dei docenti abilitati A077, ossia la vecchia classe più affine al nuovo insegnamento.
L'ANIEF ha quindi proposto soluzioni alternative, ossia riconvertire la classe A031 ad insegnamenti più simili (come ad esempio A-55 Storia della Musica), e soprattutto imporre ai vecchi abilitati la verifica del possesso di titoli idonei a garantire la qualità necessaria: sia titoli artistico-professionali, sia il diploma di 2° livello nello strumento, così come lo stesso presidente di turno, senatore Asciutti, e la Commissione in passato avevano posto come requisito di accesso.
Il senatore Asciutti in risposta ha affermato che, quantunque il discorso sia prematuro perché le bozze ministeriali non sono ancora ufficialmente pervenute, la Commissione è a conoscenza della questione e molto sensibile al problema della qualità dei Licei Musicali, per il quale ha avuto sempre una grande unità di pensiero indipendentemente dal colore politico dei componenti. La situazione della nuova classe A-56 e l'eliminazione progressiva della A031, che causerà la perdita di centinaia di cattedre, impongono comunque di trovare soluzioni di compromesso che non incidano però sulla qualità; le bozze finora circolanti risentono molto delle posizioni di alcuni sindacati che giudicano prioritaria solo la salvaguardia dei posti; però in sede di dibattimento in Commissione il senatore Asciutti ha promesso coerenza, e comunque una nuova e più approfondita audizione dell'ANIEF.