Anief: organico funzionale, sblocco degli scatti, reclutamento. Ascoltate le nostre parole

Il ministro Profumo comincia il suo primo incontro con i sindacati prospettando alcune proposte avanzate dall’Anief. Mancano, però, diversi temi urgenti da affrontare. Anief rimane aperta durante le vacanze per continuare la ricerca dei candidati RSU alle prossime elezioni. Insieme cambiamo la scuola. Scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Organico funzionale

La sua creazione, come richiesto dall’Anief più di un anno fa nell’audizione parlamentare sui regolamenti attuativi della riforma Gelmini, oggi consentirebbe anche di ammortizzare la mobilità del personale soprannumerario e quindi di allontanare il pericolo della cassa-integrazione e del licenziamento.

Concorsi personale docente

L’affidamento della procedura selettiva al Cineca e non più al Formez che ha gestito in maniera inappropriata e indecente gli ultimi due concorsi per insegnare all’estero e diventare dirigente, è indice della bontà delle critiche mosse dall’Anief nei processi in corso per la selezione dei dirigenti scolastici, come peraltro presagito dai giudici del Consiglio di Stato. Lo stesso invito rivolto dall’Anief al Ministro, all’indomani delle sue prime aperture ai concorsi, per una maggiore attenzione alla diversificata composizione del precariato italiano, ha contribuito ad arricchire il dibattito, assicurando la permanenza di un doppio canale di reclutamento: ora resta da capire quali percentuali per le assunzioni superiori al 50% devono essere assegnate alle GaE - da riaprire a tutti gli abilitati - e quali percentuali agli abilitati dal canale del TFA - dove inserire i docenti in possesso di un’analoga abilitazione universitaria (SSIS, AFAM, SFP); decidere i criteri snelli di selezione e di nomina delle commissione con trasparenza e oggettività.

Scatti di stipendio

L’idea stessa di parlarne al MEF, conferma quanto denunciato dall’Anief e occultato per mesi dagli altri sindacati, per i quali il problema non esisteva e l’Anief aveva alzato un inutile polverone. La situazione, invece, è tragica proprio perché per quattro anni è bloccata la progressione di carriera del personale della scuola con effetti sulle pensioni visti anche i minori contributi versati. La legge prevede, infatti, al di là del possibile ritrovamento delle risorse, che questi scatti non sono comunque mai più recuperabili. I ricorsi che a gennaio saranno presentati per il personale di ruolo, oltre a sbloccare gli stipendi fermi al 2010, avranno anche il merito di chiarire come sia incostituzionale bloccare il contratto e non adeguare gli stipendi al lavoro svolto. Per adesioni scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per la valutazione per intero dei periodi di pre-ruolo.

Fondi per le scuole

Sarebbe necessario l’aumento dell’1% di PIL nel settore istruzione, comunque già lo sblocco dei fondi alle Scuole e il loro potenziamento mette un po’ d’ossigeno nei polmoni della nostra rete educativa, permettendo anche la programmazione di attività formative.

Valutazione

L’introduzione di un sistema di valutazione, per ora sperimentale e volontario, deve coinvolgere necessariamente la comunità educante, deve essere previsto per legge con chiari parametri e criteri condivisibili, ma non può sopprimere l’anzianità retributiva come accettato dai sindacati (Confederazioni CISL, UIL, CONFSAL, CIDA, UGL, USAE)  nell’intesa del 4 febbraio 2011 (applicazione della riforma Brunetta e sostituzione degli automatismi di anzianità retributiva con un sistema premiale che nega al 25% del personale ogni aumento e assegna al restante 75% delle quote secondo le valutazioni introdotte), e nel conseguente atto di indirizzo all’ARAN del 17 febbraio 2011. Devono essere aumentati gli stipendi in maniera tale da introdurre il nuovo sistema di carriera senza eliminare gli scatti di anzianità che coprono a malapena l’aumento del costo della vita.

Mobilità Ata

Si è solo accennato all’argomento senza, però, tenere conto che nelle attuali graduatorie d’istituto non viene valutato il servizio salva-precari, né è stato abolito il meccanismo nella mobilità che penalizza per un anno in una fascia di coda coloro che si sono trasferiti da una provincia all’altra.

Considerazioni

Il fatto che le parole pronunciate nelle aule di giustizia, parlamentari o scritte nelle pagine dei giornali, permettano all’Anief di essere ascoltata dal ministro il 22 dicembre pur non essendo convocata ufficialmente al Miur in quanto non ancora rappresentativa, dimostra la forza e il rispetto che ha acquisito il giovane sindacato, a tre anni dalla sua fondazione. Ciò non toglie che per essere più incisivi dobbiamo essere anche presenti nelle stanze ministeriali. La battaglia per le elezioni delle RSU - il cui ulteriore rinvio è stato da noi sventato per tempo anche di recente - diventa fondamentale per misurare il dato elettorale che farà media con il dato associativo, che ha superato le 10.000 unità, al fine di superare lo sbarramento del 5% previsto dalla legge per essere proclamato sindacato rappresentativo.

Se ti candiderai come RSU per la lista Anief permetterai ai colleghi di votare non soltanto la tua persona ma l’Anief e permetterai all’Anief di sedersi in quei tavoli dove oggi risuona soltanto l’eco della sua voce.

Scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per ricevere le istruzioni per candidarti entro l’8 gennaio 2012. Fai un regalo al Paese, dai la possibilità al sindacalismo italiano di rinnovarsi. Dal 19 gennaio all’8 febbraio 2012 si presentano le liste. A marzo si vota.

 

La lettera del presidente dell’Anief al ministro Profumo