Scuola:Aggiornamenti in progress- lunedì 21 febbraio 2011

° Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio d’istruzione secondaria di secondo grado, per l’anno scolastico 2010/2011. Formazione delle commissioni
Riportiamo alcuni passi della CM n. 14 del 16 febbraio 2011, Dipartimento per l’Istruzione, D.G. per gli Ordinamenti Scolastici e l’Autonomia Scolastica - Ufficio VI
La circolare tratta di: formazione delle commissioni; personale avente titolo a nomina; criteri di nomina; adempimenti richiesti ai DD.ss. e agli Uffici Scolastici periferici. Gli allegati sono 13.
FORMAZIONE DELLE COMMISSIONI. Ogni 2 classi sono nominati un presidente e commissari esterni comuni alle classi stesse, in numero pari a quello dei commissari interni di ciascuna classe e, comunque, non superiore a tre. E’ assicurata la presenza dei commissari delle materie oggetto di I e II prova scritta. Ad ogni classe sono assegnati non più di 35 candidati. Ciascuna commissione di istituto legalmente riconosciuto è abbinata a una commissione di istituto statale o paritario (non dello stesso gestore). ADEMPIMENTI PRELIMINARI (omissis). ABBINAMENTI (omissis). Le proposte dei dirigenti scolastici di formazione e abbinamento delle commissioni, comprensive dei nominativi dei commissari interni designati, sono comunicate al Direttore Generale dell’Usr che provvede alle modifiche ritenute necessarie. ADESIGNAZIONE DEI COMMISSARI INTERNI. Ogni consiglio di classe designa i commissari interni, con i seguenti criteri: i commissari interni, il cui numero deve essere pari a quello degli esterni, sono designati tra i docenti appartenenti al Consiglio della classe/commissione, titolari dell’insegnamento delle materie non affidate ai commissari esterni. E’ assicurata, la designazione del docente della disciplina oggetto di prova scritta, se non sia assegnata a commissario esterno. Le materie affidate ai commissari interni vanno scelte in modo da assicurare una equilibrata presenza delle materie e in coerenza con la programmazione organi di classe. CRITERI PARTICOLARI (omissis).AVENTI TITOLO ALLA NOMINA ED ORDINI DI PRECEDENZA I presidenti delle commissioni e i commissari esterni vengono scelti nell’ambito delle categorie di personale avente titolo alla nomina, secondo gli ordini di precedenza e nel rispetto dei criteri di cui agli articoli 5,6,7,8 del D.M. 17 gennaio 2007, n. 6, Gli allegati n. 6 e n. 7 alla presente circolare riportano, nell’ordine, le categorie di personale aventi titolo. I provvedimenti di nomina sono notificati dagli Uffici Scolastici Regionali agli interessati. Schede di partecipazione del personale scolastico, modello ES-1 (omissis).
Schede di partecipazione personale universitario od appartenente alle istituzioni A.F.A.M. , modello ES-2 (omissis).
PERSONALE OBBLIGATO ALLA PRESENTAZIONE DELLA SCHEDA (omissis).Tra i docenti appartenenti alle categorie di cui sopra non sono compresi coloro che prestano servizio con rapporto di lavoro a tempo parziale e i docenti di sostegno. I docenti con rapporto di lavoro a tempo parziale hanno, tuttavia, la facoltà di presentare la scheda di partecipazione alla commissione d’esame in qualità di presidenti e/o commissario esterno e possono essere designati commissari interni. I docenti di sostegno possono essere designati commissari interni e hanno facoltà di presentare domanda per la nomina a presidente e commissario esterno PERSONALE CHE HA FACOLTÀ DI PRESENTARE LA SCHEDA(omissis).CRITERI DI NOMINA DEI PRESIDENTI E DEI COMISSARI ESTERNI (omissis). PRECLUSIONI IN ORDINE ALLA PRESENTAZIONE DELLA SCHEDA (omissis). DIVIETI DI NOMINA (omissis). OBBLIGO DI ESPLETAMENTO DELL’INCARICO La partecipazione ai lavori delle commissioni rientra tra gli obblighi inerenti lo svolgimento delle funzioni proprie del personale della scuola, salvo le deroghe. Non è, pertanto, consentito rifiutare l’incarico o lasciarlo, anche nel caso di nomina in sede non richiesta o in commissioni operanti in settori di istruzione diversi da quelli di servizio. PRECLUSIONI ALL’ESPLETAMENTO DELL’INCARICO A COMMISSARIO Non è consentita la presentazione della scheda al personale docente della scuola, che sia assente per almeno novanta giorni e rientri in servizio dopo il 30 aprile. (omissis).IMPEDIMENTO AD ESPLETARE L’INCARICOL’impedimento a espletare l’incarico, da parte dei presidenti, deve essere comunicato immediatamente al Direttore Generale dell’USR in cui ha sede la commissione (questi dispone gli accertamenti e la relativa immediata sostituzione). L’impedimento a espletare l’incarico, da parte dei commissari interni, deve essere comunicato immediatamente al proprio dirigente scolastico (questi dispone gli accertamenti e la relativa immediata sostituzione). L’impedimento a espletare l’incarico, da parte dei commissari esterni, deve essere comunicato immediatamente al proprio dirigente scolastico (questi dispone gli accertamenti) al competente Direttore Generale regionale (il quale ne dispone l’immediata sostituzione). La documentazione comprovante i motivi dell’impedimento deve essere prodotta dai dd.ss. e dai docenti, rispettivamente, al Direttore Generale dell’USR e al dirigente scolastico, entro 3 giorni dall’insorgenza dell’impedimento. PERSONALE DA ESONERARE (omissis). PERSONALE NON UTILIZZATOAl di fuori delle ipotesi di esonero, il personale direttivo e docente non utilizzato nelle operazioni di esame deve rimanere a disposizione della scuola di servizio fino al 30 giugno, assicurando comunque la presenza in servizio nei giorni delle prove scritte. (omissis). SOSTITUZIONI DEI COMPONENTI LE COMMISSIONI. Si fa rinvio all’art. 16 del D.M. 17 gennaio 2007, n. 6 (omissis). REPERIMENTO DEI PRESIDENTI E DEI COMMISSARI (omissis). COMMISSIONI NEI CORSI A INDIRIZZO MUSICALE PRESSO I CONSERVATORI DI MUSICA(omissis). NOMINE DEI COMMISSARI ESTERNI DI STRUMENTO NEI LICEI MUSICALI SPERIMENTALI (omissis). COMMISSIONI NELLE SCUOLE ITALIANE ALL’ESTERO (omissis). L’esigenza di tener presente la diversità dei programmi d’insegnamento adottati in tali scuole rispetto alle corrispondenti istituzioni scolastiche del territorio nazionale comporta la necessità che lo svolgimento delle prove d’esame sia coerente con i programmi stessi. PERSONALE UNIVERSITARIO E PERSONALE APPARTENENTE ALLE ISTITUZIONI AFAM (omissis).

 
° Dopo travagliato parto, il CdM decide che il 17 marzo sarà festa civile
Scuole e uffici chiusi nel giorno in cui si commemora la ricorrenza della prima seduta del parlamento del Regno d’Italia (1961)
In soccorso degli industriali – che paventano di dover pagare un altro giorno di festività –, il parlamento potrebbe varare una legge con la quale, limitatamente all’anno in corso, si sospenderebbe la qualifica di festività ad altro giorno.
(Fonte: ItaliaOggi, 18 febbraio)