° Il primo raccolto della nostra semina
E’ raro leggere sulla stampa e nei siti dei sindacati il nome di chi, l’ANIEF ha portato la questione delle graduatorie precari fino all’Alta Corte. Le vittorie hanno molti padri. Comunque, diciamo ai nostri supporter di cominciare a studiare la situazione per la scelta della provincia, perché in futuro il quadro potrebbe complicarsi.
Su ItaliaOggi del primo marzo, Alessandra Ricciardi valuta che il Miur, dopo il fallimento del tentativo di blocco, sarebbe pronto ad aggiornare le graduatorie,. Le assunzioni di cui Gelmini chiede l’autorizzazione in totale (docenti e ATA) per 30-35mila assunzioni. Gli insegnanti verrebbero, ovviamente, inseriti “a pettine”, ma per limitare le doglianze della Lega (timoroso della invasione dei meridionali) il Ministro limiterebbe ad una sola provincia la possibilità di inserimento; in sostanza, si tornerebbe alla disciplina ante 2004. Vediamo che cosa vogliono combianre, adesso. Stiano attenti al Ministero a non inventarsi altre martellate sulle ginocchia.
° La casella personale istituzionale di posta elettronica va adoperata attivamente
Insegnanti e dirigenti scolastici che non l’abbiano adoperata dallo scorso aprile, rischiano di vedersela disattivata dal Miur
Non basta che l’intestatario adoperi il dominio istituzionale su Istruzione.it, per leggere quanto il ministero comunica; occorre anche che comunichi a propria volta, per scambiare informazioni e comunicare, a propria volta, con l’amministrazione.
(fonte: ItaliaOggi– 1 marzo 2011)
° Adesso la castagna bollente è nelle mani dei direttori generali degli UUSSRR
L’ufficio scolastico regionale del Veneto e quello del Piemonte si attivano per non subire il contraccolpo del contenzioso suscitato dalla insipiente politica del Miur. Il loro è un ruolo scomodo: prendere iniziative che hanno l’efficacia dei pannicelli caldi, a fronte di un male gravissimo.
In prima linea, a fronteggiare le azioni legali mosse dai precari contro l’Amministrazione, ci sono i direttori generali degli UU.SS.RR. E come il console romano Quinto Fabio Massimo, la sola strategia possibile è temporeggiare, guadagnare tempo con ogni mezzo. Per fare fronte ai precari richiedenti il riconoscimento degli scatti di anzianità e la conversione del contratto da t.d. a t.i., la direzione generale dell’Ufficio del Veneto segnala (con una nota del 14 febbraio) ai dd.ss. e agli uffici periferici che non è opportuno procedere a conciliazione stragiudiziale, e mette a disposizione memorie difensive nelle quali l’avvocatura distrettuale di Venezia ha ottenuto che i tribunali rigettassero i ricorsi dei precari. Si forniscono, poi, disposizioni per procedere in appello, in tutti i casi di sentenza avversa. Campa cavallo… Non meno prudente è la direzione generale dell’Ufficio del Piemonte nel disporre che gli uffici periferici e i dirigenti, prima di apportare modifiche alle graduatorie correggendole nel senso che gli eventi ormai impongono, si attengano scrupolosamente al dispositivo della legge 241/90 sui procedimenti amministrativi, in particolare all’obbligo di inviare ai contro interessati la comunicazione di avvio del procedimento. Scrupolo sicuramente doveroso (siamo noi a volere che la legge sia sempre osservata) ma in questa circostanza quanto mai gradito al Miur.
(Fonte: ItaliaOggi– 1 marzo 2011)
° "Ansie e paure del bambino: comprenderle assieme per superarle"
Dipartimento di Salute Mentale, Via De Paoli, 21, Pordenone, 4 marzo 2011alle 18.30 L’incontro - ad ingresso gratuito – è promosso dall'Associazione onlus APA - Ansia Panico Agorafobia - di Pordenone, in collaborazione con il DSM dell'A.S.S. n. 6 "Friuli Occidentale" e il Centro Servizi Volontariato.
(Fonte: Infohandicap - ANNO VI - NEWSLETTER N. 15 DEL 01/03/11)
(Fonte: Infohandicap - ANNO VI - NEWSLETTER N. 15 DEL 01/03/11)