° Esami conclusivi dei corsi di studio d’istruzione secondaria di II grado
Torniamo (Aggiornamento del 21 febbraio) a parlare della C.M. 16 febbraio 2011 n. 14, aggiungendo particolari sulla formazione delle commissioni a.s. 2010/2011.
- Devono compilare il modulo-domanda di nomina nelle commissioni d’esame, tutti i docenti con contratto a t.i. che insegnano, negli istituti statali d’istruzione secondaria di II grado, materie rientranti nei programmi dell’ultimo anno di corso o materie afferenti alle discipline assegnate ai commissari esterni;
- Devono compilare il modulo-domanda di nomina nelle commissioni d’esame, tutti i docenti compresi in graduatorie di merito per dirigente scolastico, o che svolgano o abbiano svolto la funzione di preside incaricato, anche per un solo anno, nell’ultimo triennio negli istituti statali d’istruzione secondaria di II grado.
- Per quel che riguarda gli insegnati nominati a t.d. anche questi sono tenuti a compilare il modulo-domanda di nomina, ma ad essi non incorre l’obbligo di accettare eventuale nomina ministeriale se, in base al contratto, cessano dal servizio al termine delle attività didattiche.
- Sono esclusi dalle nomine a commissario esterno gli insegnanti ai quali sia stata inflitta e sia vigente la sanzione disciplinare della sospensione, o altra sanzione superiore alla censura.
° In Sicilia, ritarda l’inizio dei progetti per le attività di potenziamento didattico
Per la convocazione e nomina del personale (insegnanti, assistenti scolastici e applicati di segreteria) si seguiranno le graduatorie vigenti
Secondo l’accordo Stato-Regione, dovevano avere inizio a febbraio ma il decreto per l’anno in corso, predisposto dall’assessorato regionale alla P.I., è ancora alla Corte dei Conti, per la registrazione. Si replica, dunque, il grave ritardo prodottosi lo scorso anno, e che ha prodotto conseguenze paradossali: si iniziò a maggio (a fine anno scolastico, quasi) e si riprese in autunno, nell’anno scolastico 2010/2011: davvero una efficace programmazione didattica !
° Accesso al credito per l’acquisto della prima casa
Il Fondo di cui al d.n.256 del 17.12.2010 (GU n.27 del 3.2.1011), dotato di 50 milioni, dispone garanzie (pari al 50% del finanziamento) per accedere a mutui agevolati a favore dei giovani sposi (età inferiore ai 35 anni) e dei genitori single a basso reddito
Si accede al fondo alle seguenti condizioni: - reddito complessivo non superiore a 35mila euro l’anno, solo in parte (fino al 50% dell’imponibile Irpef) formato con reddito da lavoro dipendente a t.i.; - mutuo ottenuto non superiore a 200mila euro, e con tasso massimo contenuto nei limiti stabiliti dal decreto; caratteristiche stabilite dell’immobile da acquistare (superficie non superiore a 90 metri quadrati e di categoria non di lusso).
° Trasformazione rapporto di lavoro a tempo parziale: personale docente, educativo ed A.T.A - A.S. 2011/12.
Riportiamo, in merito, alcuni passaggi della circolare n.4 del 25 febbraio del Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio - Ufficio X. La materia trattata è regolata dalle seguenti norme: artt. 39 e 58 C.C.N.L. 2006/2009, O.M. n. 446/97, O.M. n. 55/98, D.Lgs. n. 61/2000, come modificato dal D.Lgs. n. 100/2001, L. n. 133/2008.
“Con la presente si intende richiamare l'attenzione sul termine ultimo, fissato dall’ O.M. n.
55 del 13/02/1998 al 15 marzo di ciascun anno, per la presentazione delle domande intese ad
ottenere la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale.
Il personale docente, educativo e ATA che vi abbia interesse dovrà pertanto presentare
alla istituzione scolastica di titolarità o di servizio, entro la predetta data, la relativa domanda,
redatta in conformità dell'allegato n. 1 comprensivo degli allegati n. 2 e n. 3. Di norma il rapporto di lavoro a tempo parziale avrà la durata di due anni scolastici; non sarà tuttavia necessaria alcuna richiesta di proroga se al termine del biennio scolastico il personale
interessato decida di proseguire il rapporto di lavoro a tempo parziale… Si fa presente che il termine del 15 marzo p.v. non riguarda il personale che sarà collocato a riposo a decorrere dal 1° settembre 2011, che ha già dovuto manifestare, entro il termine dell’11 febbraio 2011, la volontà di continuare a prestare servizio in regime di tempo parziale”. Alla circolare sono allegati 6 modelli da utilizzarsi dal personale docente e non docente: per la stipula dei contratti di trasformazione del rapporto di lavoro in part-time; per la modifica del rapporto di lavoro a tempo parziale, per il personale che sarà collocato in quiescenza dal 1° settembre 2011.