Scuola:Aggiornamenti in progress - Mercoledì 9 marzo 2011

° Il 12 marzo, a Roma e nella maggiori città italiane si svolgerà la manifestazione  "Se Non Ora Quando", indetta dal PD "A difesa della Costituzione”. Riportiamo alcuni passi del manifesto degli organizzatori.
A Palermo, l’appuntamento è a piazza Verdi (ore 16,30); saranno anche letti articoli della Costituzione. In una nota, sul sito del CIDI, il Direttivo di Palermo invita tutti gli insegnanti ed i dirigenti ad aderire alla manifestazione, in difesa della Scuola.
Noi non pensiamo che un Presidente del Consiglio che dice “questa volta nessuno mi potrà fermare” abbia ragione…. Noi, i nostri dubbi, le nostre paure, ma anche le nostre speranze, la nostra sofferta aspirazione ad un paese in cui il domani non sia un orizzonte carico di angoscia e l’oggi una cappa asfissiante… Si può pensare che le manifestazioni non servano, che non serva mobilitarsi, perché manifestare, protestare sono altra cosa rispetto alla politica. Ditelo agli egiziani. Ditelo ai tunisini, agli albanesi. Ditelo a chi è dovuto arrivare alla disperazione più nera e totale, prima di trovare la forza di superare le divisioni, le perplessità e i dubbi, peraltro legittimi, anzi. Perché non si tratta, ora, di stare dalla parte giusta, di capire chi sono i buoni e chi i cattivi, come se esistesse una linea netta che li separa. Si tratta, più semplicemente, di immaginarci da qui a venti, trent’anni, e di immaginare quale Italia vorremo raccontare ai nostri figli e ai nostri nipoti, e di pensare a che cosa risponderemo quando ci verrà chiesto “tu dov’eri?”, “che cosa facevi?”.

 
° Cresce il numero degli studenti stranieri nelle scuole italiane
Un dato di fatto: a scuola, l’integrazione degli extracomunitari è efficace e massiccia
Possono trovarsi in difficoltà, specie per il gap economico con i residenti nativi e per le diversità culturali, ma gli immigrati all’istruzione dei figli ci tengono. E la Scuola dimostra di sapere essere un ambiente quanto mai efficace e naturale di integrazione; e basterebbe solo questo a qualificarne l’immagine, a fronte di ogni altra istituzione italiana. Dal quadro statistico del Miur, relativo all’a.s. 2019/10, si evince che ogni 10 studenti uno non è nativo italiano, e che gli immigrati di seconda generazione sono sempre meno rari nelle scuole secondarie superiori (gli istituti tecnici e professionali ma anche i licei scientifici e, per le ragazze, i licei psicosociopedagogici) e nell’istruzione postsecondaria. Punta di diamante del servizio scolastico agli immigrati: la Lombardia (164mila iscritti nelle scuole pubbliche, statali e/o paritarie).

 
° Timori e proteste di studenti e famiglie del liceo classico “Garibaldi”di Napoli
La stampa locale ha dato notizia della reazione degli utenti all’attribuzione del 5 in condotta, nello scrutinio intermedio, a 170 alunni assentatisi alle lezioni durante l’occupazione studentesca (con danneggiamenti) della scuola
Gli insegnanti che hanno così esercitato la funzione valutativa in applicazione delle norme, lo faranno ancora all’atto dello scrutinio conclusivo dell’a.s.; è questo che crea allarme, specie nelle famiglie di studenti delle classi terminali che temono la non ammissione all’esame.