Scuola: Aggiornamenti in progress - lunedì 18 aprile 2011

shutterstock 162932399 b° Contributi alle scuole: comunicazioneUfficio StampaMiur, 15 aprile 2011
Le istituzioni scolastiche non hanno ragioni e titolo per chiedere contributi alle famiglie se non liberalità finalizzate all’innovazione tecnologica, edilizia scolastica (di competenza degli Enti Locali), miglioramento dell’offerta formativa. Resta la facoltà di richiedere contributi per le spese di laboratorio nelle scuole secondarie di II grado.
Nel comunicato si dice che, nel 2011, il Miur ha accresciuto di 685 milioni lo stanziamento per le scuole statali (l'aumento maggiore da 4 anni): +223 milioni per il funzionamento, +41 milioni per gli straordinari resi dai docenti per supplenze, +191 milioni per il miglioramento dell’offerta formativa; 230 milioni sono destinati a ripianare i debiti pregressi. Per le supplenze dell’anno 2011 sono stati erogati, come acconto, 303 milioni di euro, e sono disposte mensilmente assegnazioni a favore di ogni scuola, se dovessero risultare ulteriori necessità finanziarie (v’è disponibilità di 670 milioni, commisurata al tasso di sostituzione ordinario del 3,16%). Per il 2010/2011 il Miur sta procedendo all’assegnazione di 1,5 miliardi di euro alle scuole statali per il miglioramento dell’offerta formativa; le scuole dovranno utilizzare tali risorse per realizzare, tra l’altro, attività aggiuntive d’insegnamento, di recupero e di potenziamento, attività di progettazione e produzione di materiali utili alla didattica, con particolare riferimento a prodotti informatici. Le attività didattiche aggiuntive (ad es. i corsi pomeridiani) sono quindi gratuite per le famiglie poiché, per l’appunto, finanziate dal Ministero.

 
° Il Consiglio direttivo dell’ANVUR
In data 22/02/2011 è stato firmato dal Presidente della Repubblica il provvedimento di nomina dei componenti del predetto Consiglio. Due polemiche
Del Consiglio direttivo dell'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca sono stati chiamati a fare parte i professori: Sergio Benedetto, Andrea Bonaccorsi, Massimo Castagnaro, Stefano Fantoni, Giuseppe Novelli, Fiorella Kostoris, Luisa Ribolzi. Si tratta di studiosi prestigiosi ed apprezzati, e tuttavia in VII Commissione permanente del Senato la composizione del Consiglio è in discussione, sulla base di alcune osservazioni critiche emerse in sede di esame delle proposte di nomina dei componenti del Consiglio direttivo (atti nn. da 100 a 106): in sostanza, si lamenta che non siano stati chiamati a farne parte membri
provenienti da università del Sud Italia e la mancanza di un candidato delle aree umanistiche.
(Fonte: Miur, Ufficio Legislativo - EUR)


 
°Con il prossimo settembre avviati, in 16 regioni, 58 corsi ITS
Serviranno a formare quei lavoratori specializzati, in possesso del diploma tecnico superiore, di cui v’è tuttora carenza nel mondo del lavoro.
Finanziati per il 30% dalle Regioni, gli ITS saranno fondazioni compartecipate da:scuole (Itis), imprese, associazioni di categoria, enti pubblici, università, centri di ricerca. Non dovrebbero copiare, nella didattica, le scuole tradizionali: una metà, circa del corpo docente dovrebbe essere formato professionisti operanti nel mondo del lavoro, una parte dell’offerta formativa dovrebbe svolgersi in azienda, si dovrebbe dare spazio notevole all’apprendimento on line. Tra le tematiche principali, i corsi riguarderanno: la moderna tecnologia delle fonti energetiche alternative, il made in Italy, i beni culturali.
(Fonte: ItaliaOggi – 12 aprile 2011)


 
°Cedolare secca sugli affitti
Nel sitowww.agenziaentrate.gov.it, una serie di file chiariscono ai contribuenti i vari aspetti della recente imposta; un software guida all’esercizio dell’opzione.
La "cedolare secca", introdotta dal 2011, è un’imposta che sostituisce quelle attualmente dovute sulle locazioni (articolo 3 del d.lgs 23/2011). E’ un regime facoltativo e si applica in alternativa a quello ordinario; per esso possono optare le persone fisiche titolari del diritto di proprietà o del diritto reale di godimento (per esempio, usufrutto) su unità immobiliari abitative locate; l’opzione non può essere effettuata nell’esercizio di attività di impresa o di arti e professioni; non possono aderire al nuovo regime le società e gli enti non commerciali. C’è tempo fino al 6 giugno per registrare i contratti di locazione i cui termini di registrazione scadono dal 7 aprile e fino a quella data (6 giugno).
(Fonte: Ufficio stampa agenzia delle entrate – 6 aprile 2011)