Scuola: Aggiornamenti in progress - venerdì 22 aprile 2011

° Le tesi dell’ANIEF sulla equiparazione dei diritti tra precari e personale di ruolo
Riportiamo, al riguardo, le dichiarazioni rilasciate (20 aprile 2011) dal presidente Marcello Pacifico, intervistato da La tecnica della scuola.
D. A proposito della recente sentenza del Tribunale di Genova… per evitare un esborso senza precedenti, fino a 4/5 miliardi di euro, il Governo starebbe preparando un emendamento alla Legge comunitaria… Di che cosa si tratta? Secondo Lei può rappresentare una soluzione ?
R. Finalmente i precari ricorrono, dopo che l’Anief fin dalla sua creazione (2009) ha denunciato la violazione della normativa comunitaria del 1999, ed ora i giudici danno ragione ai precari, con condanne pesanti per l’Amministrazione. Soltanto con l’Anief vi sono 8mila ricorrenti. Il Governo deve stabilizzare i precari della scuola, anche perché non risparmia più…: stiamo cercando di farlo capire al ministro Tremonti. Diverse leggi dello Stato lo richiedono e un emendamento contrario sarebbe palesemente incostituzionale e disapplicabile dai giudici.
D. Per le immissioni in ruolo dei docenti, a.s. 2011/2012, le cifre sulle cattedre libere sono molto diverse…. Quanti sono effettivamente, tenendo conto dell’ultima tranche di tagli fissati dalla L.133/2008 e dei prossimi pensionamenti, i posti da insegnante privi di titolare?
R. …Al netto dei tagli effettuati, risultano essere su posti vacanti e disponibili all’incirca 38mila docenti… Il ministro ha affermato come vi siano 110mila supplenti annuali; bisogna cominciare a stabilizzarli tutti e non una parte (30mila), e poi coprire, negli anni, gli altri posti liberati dai pensionamenti, senza ricorrere a nuove forme di precarizzazione con contratti pluriennali.

 
° 1.772 milioni di euro per il Piano Nazionale Ricerca2011-2013: finanzieranno 14 Progetti Bandiera degli Enti di Ricerca
Diamo notizia del comunicato (19 aprile 2011) dell’Ufficio Stampa del Miur
E’ stato presentato al Senato, alla presenza del Ministro Gelmini, il PNR per il triennio 2011-2013 che prevede l’avvio di 14 Progetti Bandiera. Un piano con le priorità programmatiche del nostro Paese mancava dal 2006.Il Cipe ha stanziato 1.772 milioni di euro… Il Pnr, che stabilisce gli indirizzi e le strategie da adottare nei settori della ricerca per il rilancio dell’economia e dello sviluppo, sarà finanziato con risorse degli enti di ricerca (quota pari al 7% del fondo di finanziamento degli enti di ricerca) e del Fondo Agevolazione e Ricerca (FAR). Seguono informazioni sui 14 Progetti Bandiera che riguardano: un acceleratore per elettroni e positroni ad alta luminosità; due satelliti con a bordo radar operanti in Banda X, per l’osservazione della superficie terrestre; avanzamenti nella teoria di sequenziamento del DNA e RNA; una ricerca scientifica e tecnologica dedicata al mare; un progetto per il rafforzamento del sistema energetico nazionale; un progetto orientato a un nuovo sviluppo sostenibile dell’ambiente manifatturiero MADE IN ITALY; studio della più alta porzione di energia dei fotoni gamma; ricerca e innovazione tecnologica nei processi di conoscenza, tutela, valorizzazione e sicurezza dei beni culturali; un sistema di comunicazione satellitare per scopi istituzionali; satellite ottico per il Telerivamento; tecnologie in grado di consentire diagnostiche avanzate su profili genetici e profili incentrati su marcatori proteomici e metabolomici; applicazione delle scienze “omiche” alla definizione di bio-marcatori e profili diagnostici, predittivi e teranostici; fattibilità di un reattore a fusione in grado di produrre energia; realizzazione e l’avvio del progetto Fermi-Elettra collegato al progetto di infrastrutture EU-Eurofel.

 
° Il comportamento omertoso dell’intera classe di alunni può essere sanzionato
Una sentenza (n.855 del 30 marzo 2011) del Tar della Lombardiagiudica legittima la sospensione collettiva inflitta a una classe che aveva intralciato l’accertamento di responsabilità disciplinare grave nei confronti dell’insegnante.
Il giudice amministrativo, innovando rispetto alla tradizionale concezione della responsabilità diretta del comportamento antidoveroso, ha introdotto quella di illecito di tipo omissivo. Ha quindi ritenuto che l’episodio in esame configurasse una pluralità di atti di identico contenuto: “un comportamento individuale omissivo denotato dalla mancata dissociazione del singolo studente dalla condotta, gravissima e massimamente riprovevole, posta in essere in classe, nei confronti del docente”.
(fonte: ItaliaOggi,19 aprile)