° Dal decreto Sviluppo approvato in CdM, novità per la Scuola e per l’Università
Giovedì scorso il CdM ha varato il decreto che dovrebbe dare impulso all’economia. Il ministro Gelmini vorrebbe, con la previsione di un piano triennale di assunzioni nella Scuola, evitare altre sentenze che dispongano risarcimenti ai precari. L’Anief sostiene che i posti disponibili e vacanti vadano tutti destinati alla stabilizzazioni già nel prossimo a.s. 2011/12; inoltre, giudica inaccettabile che il Governo comprima i diritti dei lavoratori della scuola discriminandoli in ordine all’applicazione delle leggi nazionali e europee che dispongono il riconoscimento dell’anzianità di servizio e la stabilizzazione dei lavoratori che abbiano contratti a t.d. da più di tre anni.
Nel testo approvato, il piano per l'assunzione a t.i. di personale docente, educativo ed ATA non è quantificato, ma previsto su tutti i posti disponibili e vacanti nei prossimi tre anni (nell'a.s. in corso i posti vacanti sono, secondo la stima del Miur, 67.000: 30.000 docenti e 37.000 ATA). Per l’a.s. 2011/2012 le immissioni saranno determinate secondo le graduatorie vigenti. Dall’a.s.2011/2012 l'aggiornamento delle GaE avrà cadenza triennale e con possibilità di trasferimento in un'unica provincia; i nuovi docenti immessi in ruolo potranno chiedere il trasferimento, l'assegnazione provvisoria o l'utilizzazione in altra provincia dopo 5 anni di effettivo servizio nella provincia di titolarità, anziché dopo 3 anni. Si stabilisce la proroga del "salva-precari": le supplenze temporanee che si renderanno disponibili durante l'anno verranno assegnate prioritariamente ai titolari di incarichi annuali nell'a.s. precedente; questa norma consente anche di rinnovare gli accordi con le Regioni, che hanno consentito di coinvolgere gli stessi insegnanti nei progetti speciali dell'offerta formativa. Per l’Università, il Decreto dispone: -la creazione del Fondo per il Merito (erogherà prestiti di onore agli studenti e borse di studio), - il Credito di imposta per la ricerca (a favore delle imprese che finanziano progetti di ricerca),
- i Contratti di programma per la ricerca strategica (coinvolgono piccole e medie imprese),
- Nuovi schemi di regolamento per la valutazione dei docenti (per la progressione di carriera.
° Due importanti iniziative in “AREA Istruzione Canali Home”
La D.G. per gli studi, la statistica e i sistemi informativi ha comunicato aggiornamenti sul “Patto scuola 2.0”, e sull’Operazione “Scuole in WiFi”. Ne diamo notizia.
- Poiché, a seguito della nota n°2221 del 20/4/2011, sono pervenute al MIUR più di 200 richieste di adesione al "Patto per la Scuol@ 2.0", la D.G. ha deciso di invitare le 100 scuole che si sono distinte per la documentazione prodotta al seminario internazionale "Implementing 21st century ways of learning and schooling". Successivamente saranno individuate, con le modalità indicate nel Patto, le istituzioni scolastiche destinate a diventare le prime Scuole 2.0.
- Le scuole che aderiscono al progetto “Scuola Mia” potranno avere una connessione gratuita WiFi, riservata alla didattica, con punti di accesso in rete senza fili. Possono richiedere la fornitura (avviso del 6 maggio) le istituzioni scolastiche principali statali di ogni ordine e grado del territorio nazionale iscritte sul Portale Scuola Mia.Il KIT WiFi fornito è composto da: - uno o più access point, per il collegamento alla rete internet con modalità senza fili (in linea generale un access point consente di coprire con tecnologia WiFi una distanza di circa 100 metri in assenza di barriere e una copertura minima di 30 metri, in presenza di barriere); - uno switch per collegare gli access point al router/modem o al punto Internet; - i collegamenti di rete.
° Due schemi di regolamento per la valutazione dei docenti universitari
L’Ufficio Stampa del Miur ha dato notizia dell’approvazione (5 maggio) in Cdm.
La progressione economica dei docenti universitari sarà determinata secondo esclusivi criteri meritocratici, sulla base degli schemi di regolamento approvati in Consiglio dei Ministri. Il primo schema di regolamento riguarda tutti i docenti: la progressione economica da biennale diventerà triennale e sarà valutata su base meritocratica. Il secondo regolamento riguarda i docenti assunti dopo l'entrata in vigore della riforma. Sarà rivisto il loro stipendio d'ingresso ed eliminato il periodo di straordinariato allineando il sistema alle migliori prassi internazionali per renderlo più efficiente e competitivo. La ministro ha dichiarato: "Prosegue l'iter di attuazione della riforma dell'università. Oggi, con l'approvazione di due schemi di regolamento sulla valutazione dei docenti, aggiungiamo un tassello importante per l'attuazione della Riforma. Finalmente i docenti saranno valutati e premiati sulla base di criteri meritocratici. L'anzianità di servizio infatti non poteva restare il criterio determinante per l'avanzamento di carriera".