° Le nuove funzionalità dell’Anagrafe Nazionale Alunni
Riportiamo la Nota prot. n. 2800/RU/U 23 maggio 2011 che la Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi - Uff VII ha inviato ai Dirigenti/Coordinatori scolastici delle scuole statali e paritarie
Con riferimento alla nota prot. 2505 del 9 maggio 2011 si precisa che sarà possibile effettuare il controllo dei dati presenti in Anagrafe Nazionale Alunni entro il 9 giugno p.v.
Si ricorda inoltre che, a partire dalla data odierna, è possibile:
1. censire gli alunni che frequentano la classe di appartenenza con 2 anni di anticipo rispetto all’età “regolare”;
2. cancellare classi vuote che in precedenza non era possibile eliminare per la presenza di alunni trasferiti o di abbandoni;
3. visualizzare la distribuzione degli alunni per classe e sezione utilizzando la funzione “Riepilogo dati”. Tale funzione permette di verificare la distribuzione degli alunni ed intervenire nei casi in cui questa non risulti corretta (es:classi con un numero eccessivo di alunni).
Nel caso in cui fosse necessario modificare dati anagrafici degli alunni con Stato Agenzia delle Entrate (AgE) “Dati esatti” occorrerà contattare il Servizio di statistica che provvederà a sbloccare la posizione così da consentire alla scuola di apportare le variazioni necessarie.
Per ogni ulteriore chiarimento può essere contattato il Servizio di Statistica mentre per problemi tecnici dell'applicazione è disponibile il numero verde del gestore del sistema informativo 800903080.
° Nelle scuole superiori statali si verificano annualmente fino a 200 mila abbandoni
Nel sito della rivista Tuttoscuola, si torna a parlare del suo 2° Rapporto sulla qualità nella scuola (del quale, in questa rubrica, abbiano dato notizia lo scorso 10 maggio) che è stato presentato lo scorso 5 maggio, nella sede dell’Enciclopedia Italiana, presenti tra altri il ministro dell’istruzione Gelmini e il presidente del Censis De Rita
La dispersione scolastica in Italia è a livelli da primato europeo, e questa volta neanche il Nord-Ovest dell’Italia si salva. Il dato fornito da Tuttoscuola dice, infatti, che nelle cinque classi degli istituti superiori, circa 190 mila studenti abbandonano la scuola, ogni anno (“…al termine del 2009-10, dei 616.645 studenti che nel 2005-06 erano iscritti al 1° anno di corso ne erano rimasti iscritti 420.872: mancavano, dunque, all’appello 195.773 ragazzi che avevano abbandonato la scuola statale, cioè il 31,75%!... Le percentuali medie di abbandoni sono andate diminuendo (dal 36,8% di dieci anni fa al 31,7% dell’ultimo anno), ma restano ancora a livelli di allarme, che ci tengono lontani dall’Europa…”). Se è vero che una parte (approssimativamente fino a 70mila ma non c’è una stima ufficiale) di alunni “dispersi” approda alle scuole pubbliche non statali (compresa la formazione professionale regionale) o intraprende il percorso dell’apprendistato formativo, resta comunque il fatto che “… su oltre 190 mila studenti che lasciano la scuola statale, ben 120 mila risultano dopo anni senza un titolo di studio superiore alla terza media, come documentano i dati Eurostat”.
Fonte: TuttoscuolaNEWS n. 491 del 23 maggio 2011