Scuola: Aggiornamenti in progress - martedì 14 giugno 2011

° Chiusura Anno Scolastico 2010/2011: attività di rilevazione conclusive
Diamo alcuni passi della Nota 9 giugno 2011 n. 3197, inviata ai dirigenti delle Istituzioni scolastiche statali e paritarie e degli uffici periferici, nella quale la D.G. per gli studi, la statistica e i sistemi informativi riepiloga gli adempimenti di chiusura a.s.
“…Al fine di ottimizzare i tempi e migliorare l’efficacia delle procedure, quest’Ufficio ha programmato tutte le attività previste in modo da consentire un’agevole gestione delle stesse.
Tali attività riguardano: 1. gli esami di Stato del primo e secondo ciclo di istruzione; 2. gli scrutini sintetici, ovvero per scuola, della primaria e secondaria di I e II grado; 3. gli scrutini analitici, novità di quest’anno, che interessano solo gli studenti del primo anno delle scuole secondarie di II grado. Le informazioni relative agli esami conclusivi della scuola secondaria di primo grado sono acquisite nell’Anagrafe degli studenti (prevista dal decreto legislativo n. 76/2005) al fine di monitorare il successo scolastico al termine del primo ciclo d’istruzione.
La rilevazione degli esiti degli esami di Stato del secondo ciclo, oltre a integrare l’Anagrafe degli studenti, è prevista dal Programma statistico nazionale 2008-2010, aggiornamento 2009-2010 (codice PUI00006) come prorogato dal DPCM 25-3-2011(G.U. 31-3-2011 SG n. 74), nonché dal Programma statistico nazionale 2011-2013, in corso di approvazione.
Anche la rilevazione degli esiti degli scrutini finali, effettuata a livello di scuola, è prevista dal Programma Statistico Nazionale 2008–2010 (aggiornamento 2009-2010 PUI-00001-00007-00008), e rappresenta un momento di sintesi del livello di apprendimento raggiunto dagli studenti nel corso dell’anno. Infine, a partire dal corrente anno scolastico, l’Anagrafe degli studenti viene aggiornata con i dati delle votazioni conseguite agli scrutini finali da parte dei singoli studenti. Tale aggiornamento dell’anagrafe riguarda solo gli studenti del primo anno delle scuole secondarie di II grado in quanto proprio a partire dall’anno scolastico 2010/2011 è entrata in vigore la riforma della scuola secondaria di secondo grado che ha delineato un quadro semplificato dei percorsi formativi e di conseguenza delle materie”. La nota prosegue con la tabella riepilogativa delle operazioni SIDI programmate (con le date di avvio e chiusura) e la descrizione della procedura da seguirsi nell’immettere i dati relativi a: Esami di Stato (Scuole secondarie di primo grado statali e paritarie; Scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie); Rilevazione esiti scrutini sintetici - Scuole primarie e secondarie di I e II grado; Rilevazione esiti scrutini per studente - Scuole secondarie di II grado. Si allegano, infine, i modelli di rilevazione degli scrutini per scuola, il modello di informativa trattamento dati personali. A supporto delle attività, le scuole fruiranno di guide operative (portale SIDI, nell’area “Procedimenti amministrativi”), e di chiarimenti tecnici (numero verde 800903080. Per problemi del software Conchiglia: http://www.istruzione.it/web/istruzione/prot3403_11).

° Si parla dell’Anief
Riportiamo la nota “Raffica di richieste dell’Anief nell’audizione alla Camera”.

“Presso la VII Commissione permanente della Camera hanno partecipato all’audizione sul decreto legge n. 70/2011 anche i sindacati che organizzano il personale precario della scuola. L’Anief, che si sta sempre più costituendo come momento di aggregazione e rappresentanza dei precari della scuola con posizioni fortemente critiche verso i sindacati rappresentativi, è intervenuta sui temi caldi della retrodatazione giuridica delle nomine, della stabilizzazione, dell’inserimento degli abilitati nelle graduatorie ad esaurimento, dei laureandi e specializzandi, della richiesta di doppia provincia, dell’assegnazione provvisoria e dei presidi incaricati e ricercatori. L’Anief preliminarmente ha denunciato come terroristico il tentativo di intimidire i precari nel diffondere notizie senza alcuna consistenza reale in merito a eventuali punteggi aggiuntivi che potrebbero essere dati in corso d’opera a chi non ha cambiato provincia. Nel merito degli emendamenti al decreto legge l’Associazione ha richiesto, tra l’altro, la stabilizzazione su tutti i posti vacanti e disponibili che dovrebbe riguardare subito un primo scaglione di 108.000 unità, e l’emanazione di un decreto integrativo che consenta a tutto il personale abilitato l’inserimento o il reinserimento nelle graduatorie ad esaurimento. L’Anief ha espresso una valutazione negativa sulla disposizione contenuta nel decreto legge che esclude i neo-immessi in ruolo dai trasferimenti provinciali per un quinquennio e ha chiesto, comunque, il diritto all’assegnazione provvisoria, almeno, per i neo-immessi in ruolo anche in presenza del blocco quinquennale perché il diritto alla mobilità dei lavoratori è costituzionalmente protetto come quello alla tutela della famiglia. L’Associazione ha chiesto anche per tutti i precari inseriti in terza fascia, la scelta di una seconda provincia per consentire bene la valutazione della provincia dove prestare servizio e quella dove richiedere il ruolo”.
(Fonte: Tuttoscuola.com, venerdì 3 giugno 2011)