° Misure a favore degli studenti con DSA, per scuola e università
L’Ufficio Stampa Miur ha diramato (20 luglio) il comunicato di cui diamo alcuni passi
Il Ministro Mariastella Gelmini ha firmato il decreto attuativo della l.170/2010 che riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia come disturbi specifici di apprendimento (DSA). La legge tutela il diritto allo studio dei ragazzi con DSA individuando e puntando soprattutto su nuove forme didattiche, su adeguate modalità di valutazione e su una specifica formazione dei docenti. Secondo le ultime rilevazioni del Miur, del febbraio 2011, sono circa 70 mila gli alunni con diagnosi di DSA, ma secondo recenti ricerche scientifiche la percentuale della popolazione scolastica interessata dai DSA va dal 3% al 5%, pertanto il numero dei casi non ancora diagnosticati potrebbe riguardare oltre 200 mila alunni…. Con il decreto attuativo e le Linee Guida, sono individuate, ai sensi della Legge 170/2010, le misure educative e didattiche di supporto utili a sostenere il corretto processo di insegnamento/apprendimento, fin dalla scuola dell’infanzia. Le Linee Guida presentano alcune indicazioni, elaborate sulla base delle più recenti conoscenze scientifiche, per realizzare interventi personalizzati, che puntano sulla centralità delle metodologie didattiche. Il decreto prevede strumenti didattici e tecnologici (strumenti compensativi) che facilitano lo studio degli alunni con DSA… Le misure dispensative sono invece interventi che consentono all’alunno di non svolgere alcune prestazioni particolarmente difficoltose a causa del disturbo. Per esempio, si può essere dispensati dalla prova scritta di una lingua straniera, in corso d’anno e in sede di esame, e svolgere prove sostitutive equipollenti (con un computer dotato di sintesi vocale o in forma orale)… Anche gli studenti universitari con DSA hanno diritto a veder riconosciuti le misure dispensative e gli strumenti compensativi adottati nelle scuole, sin dai test di ammissione, nei quali si potrà prevedere un tempo aggiuntivo, fino a un max del 30% in più, per lo svolgimento delle prove.
Nel normale percorso accademico, gli Atenei consentono agli studenti con diagnosi di DSA di poter utilizzare le facilitazioni e gli strumenti compensativi eventualmente già in uso durante il percorso scolastico, quali, ad esempio: registrazione delle lezioni; utilizzo di testi in formato digitale; programmi di sintesi vocale. Anche durante gli esami universitari, si applicano le misure dispensative e gli strumenti compensativi (prove orali invece che scritte; uso di personal computer con correttore ortografico e sintesi vocale; tempo supplementare… Il MIUR ha già avviato e finanziato azioni di formazione su tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di avere un ‘referente per la dislessia’ in ogni scuola. Ad oggi, interventi di formazione sono stati realizzati in dodici regioni italiane. In altre sei saranno avviati entro l’anno. A partire dal prossimo anno accademico, in accordo con la Conferenza nazionale permanente dei Presidi di Scienze della Formazione, il Ministero promuoverà percorsi di alta formazione attraverso l’attivazione, in 32 università, di Corsi di Perfezionamento o Master in “Didattica e psicopedagogia per i Disturbi Specifici di Apprendimento”, rivolti a dirigenti scolastici e a docenti delle scuole di ogni ordine e grado. Le spese per la frequenza dei corsi saranno a carico del Ministero. Per le azioni di formazione sono stati stanziati due milioni di euro. Nascono i CTS per la dislessia – Centri Territoriali di Supporto alle scuole. Sono 96 i Centri Territoriali di Supporto, dislocati su tutto il territorio nazionale e rappresentano strutture di supporto per i docenti collocate presso “scuole polo”. … Per potenziare i CTS il MIUR ha stanziato, tra il 2010 e il 2011, un milione di euro. All’interno del sito del MIUR, è stata dedicata una pagina web ai DSA, all’indirizzo http://www.istruzione.it/web/istruzione/dsa. È possibile visionare, oltre all’intera normativa in materia, schede di approfondimento, costantemente aggiornate, e documentazione degli interventi didattici attivati dalle scuole (come per esempio il Piano Didattico Personalizzato). Sono inoltre riportati i recapiti dei referenti regionali del MIUR per i DSA e gli indirizzi dei CTS. … Prosegue la collaborazione con la Fondazione Telecom Italia che, con l’Associazione Italiana Dislessia, ha attuato un articolato programma di interventi sul fronte del monitoraggio e riconoscimento precoce della dislessia, sulla formazione e sensibilizzazione degli insegnanti, sulla diffusione, a casa e nelle scuole, di tecnologie specifiche per la lettura e l’apprendimento. … Con decreto del Ministro è istituito un Gruppo di lavoro nazionale con il compito di monitorare l’attuazione delle norme della Legge 170/2010 e delle disposizioni contenute nel decreto attuativo.
° O Roma… La capitale è gettonatissima nelle GaE
Sono oltre 5mila le richieste su Roma che sono giunte da altre province.
I precari meridionali, in particolare quelli provenienti dalle graduatorie della Campania, hanno giocato la carta Roma, per tentare il grande salto: la nomina a t.i. con il prossimo settembre (uno dei posti del congruo pacchetto assegnato a Roma e provincia), o per ottenere un contratto a t.d. nell’ambito provinciale. E cominciano le recriminazioni dei precari che figuravano su Roma già nel precedente biennio di vigenza delle graduatorie: alcuni potrebbero essere scavalcati.
(Fonte: Il Messaggero, 23 luglio 2011)
° Studenti non ammessi alla classe successiva, per la insufficienza in condotta
Anche quest’anno la cifra complessiva è di circa 12mila studenti (11.262 alle superiori e 1.892 alle medie), tra le scuole medie e le superiori.
Il dato fornito dal Miur ricalca quello complessivo dello scorso anno scolastico; due anni fa i bocciati per il comportamento era stati, invece, circa 10mila studenti.
(Fonte: ItaliaOggi, 23 luglio)