° UNESCO - Road Map per l'educazione artistica e questionario di monitoraggio sull'educazione artistica
La D.G. Affari internazionali ha diramato (12 luglio) la nota di cui diamo notizia
Con riferimento all’Agenda di Seul: obiettivi per lo sviluppo dell’educazione artistica” (Conferenza dell’Unesco, il 25/28 maggio 2010), si avvia un Piano di iniziative per la diffusione degli obiettivi di sviluppo dell’educazione artistica, e si realizza un sito web a supporto. L’Uff.VII della D.G. Affari internazionali trasmette alle istituzioni universitarie ed Afam, la versione originale e la traduzione del testo della “Road Map per l’educazione artistica”, con cui la Prima Conferenza Mondiale sull’Educazione Artistica ha evidenziato il ruolo fondamentale di tale educazione come risorsa per sviluppare la creatività a tutti i livelli, nel contesto delle istituzioni artistiche e del sistema dell’arte, nonché come risorsa per promuovere la cooperazione internazionale. Si invia anche un questionario da compilare, che andrà restituito a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Le istituzioni scolastiche, dal 20 luglio 2011, potranno reperire il questionario sul portale dei servizi del SIDI; dovrà essere restituito entro il 15 settembre 2011; permetterà di monitorare l’educazione artistica, a livello nazionale, creando le premesse per la realizzazione del Piano di iniziative legate all’Agenda di Seul 2010.
° Realizzazione di interventi a favore delle vittime di tratta e grave sfruttamento
Scade il prossimo 15 settembre, il termine entro il quale inoltrare le richieste di cui al Bando congiunto del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri (G.U. n. 156 del 7 luglio 2011), per la concessione di contributi. I progetti possono essere presentati da Enti Territoriali o da soggetti convenzionati
Il totale delle risorse destinate ai programmi di emersione e prima assistenza ammonta a 4.000.000,00 di Euro nella misura dell’80% del totale della spesa a valere sulle risorse statali e del 20% del totale della spesa a valere sulle risorse dell’Ente territoriale. In relazione ai programmi di assistenza ed integrazione sociale, l’ammontare delle risorse destinate è di 4.000.000,00 di Euro nella misura del 70% del totale della spesa a valere sulle risorse statali e del 30% del totale della spesa a valere sulle risorse dell’Ente territoriale. I progetti possono essere presentati da Enti Territoriali o da soggetti privati convenzionati con tali enti. Il bando è, pertanto, aperto alle cooperative sociali ed ai loro consorzi, sia come proponenti e sia come attuatori, che devono essere regolarmente iscritti nella seconda sezione del registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore di stranieri immigrati, di cui all’art. 52, comma 1, lettera b) del Borgo S. Spirito, 78 – 00193 Roma – Tel. 0668000476 – Fax . 0668134057 Confederazione Cooperative Italiane – Borgo S. Spirito, 78 – 00193 Roma –
C.F. 80156250583 – www.confcooperative.it – e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. regolamento di attuazione del testo unico concernente la disciplina sull’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, approvato con decreto legislativo 25 luglio 1998 n. 286 e successive modifiche. I progetti dovranno essere presentati entro e non oltre il 15 settembre 2011 alle ore 16.00 con le modalità indicate del bando.
(Fonte: infohandicap.org ANNO VI - NEWSLETTER N. 54 DEL 21/07/11)
° Come comparare il valore della moneta italiana nelle variazioni tra il 1861 e il 2010
L’utile servizio è offerto su (http://www.istat.it/prezzi/precon/rivalutazioni)
L'Istat rende disponibile uno strumento statistico per confrontare le variazioni temporali del valore della moneta in Italia a partire dal 1949 fino al 2010, utilizzando i coefficienti di trasformazione dei valori monetari riportati in apposite tavole, una per ogni anno. Si precisa che i coefficienti di trasformazione dei valori monetari riportati sono calcolati e diffusi per sole finalità di analisi storica: essi non costituiscono valori ufficiali da utilizzare per le rivalutazioni monetarie a fini legali (aggiornamento canoni d’affitto, assegni familiari, trattamento di fine rapporto, ecc.) per i quali si rimanda all’apposita area “Indice dei prezzi per le rivalutazioni i monetarie” .