° Calendario scolastico nazionale per a.s. 2011/2012
Ne diamo notizia riportando i dati forniti dall’O.M. n.68 dell'1-8-2011 - Prot. n. 5410
Il Ministro della pubblica istruzione, acquisito il parere (19 luglio) del CNPI, ha determinato con propria ordinanza, il termine delle attività didattiche e delle lezioni, le scadenze per le valutazioni periodiche, il calendario delle festività e degli esami, la data di svolgimento della prova scritta nazionale compresa nell'esame di Stato conclusivo del I ciclo di istruzione, la data di inizio dell'esame di Stato conclusivo dei corsi di istruzione secondaria superiore, e la determinazione del calendario delle festività a rilevanza nazionale. La determinazione del calendario scolastico è di competenza delle Regioni (art. 138 D.lgs. 31 marzo 1998, n. 112).
-La prova scritta, a carattere nazionale, nell'ambito dell'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione si svolgerà, in sessione ordinaria, il giorno 18 giugno 2012; in I e II sessione suppletiva potrà essere espletata il giorno 25 giugno ed il giorno 3 settembre.
-L'esame di Stato conclusivo del I ciclo di istruzione per gli studenti dei Centri Territoriali Permanenti può essere effettuato nel mese di gennaio 2012 (non si effettua la prova INVALSI).
-L'esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado avrà inizio, con la prima prova, il giorno 20 giugno 2012. Le suppletive inizieranno il giorno 4 luglio.
-Sessioni speciali di esami di qualifica professionale e licenza di maestro d'arte (una sola sessione speciale di esami per l'anno scolastico) possono essere effettuate anche nel corso dell'a.s., secondo le determinazioni delle singole istituzioni scolastiche, statali e paritarie.
-Il calendario delle festività, relative all'anno scolastico 2011/2012, è il seguente:
tutte le domeniche; il 1 novembre, festa di tutti i Santi; l'8 dicembre, Immacolata Concezione; il 25 dicembre, Natale; il 26 dicembre; il 1° gennaio, Capodanno; il 6 gennaio, Epifania; il giorno di lunedì dopo Pasqua; il 25 aprile, Anniversario della Liberazione; il 1° maggio, festa del Lavoro; il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica; la festa del Santo Patrono.
In allegato l’O.M. reca le date regionali di inizio e fine lezioni, e modifiche delle date di festività
- Inizio delle lezioni: 1 settembre, le scuole dell’infanzia di Trento; 12 settembre, di Trento, Bolzano, Valle d’Aosta, Veneto, Umbria, Piemonte, Molise, Marche Lombardia, Liguria, Lazio, Friuli Venezia Giulia, Calabria; 13 settembre, dell’Abruzzo; 14 settembre, di Campania, Toscana; 15 settembre, di Puglia, Sardegna, Sicilia; 19 settembre, Basilicata, Emilia Romagna.
- Termine delle lezioni: 9 giugno: Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto, Valle d’Aosta, Trento; 12 giugno, Sicilia; 13 giugno, Piemonte; 16 giugno, Basilicata, Bolzano. Terminano il 30 giugno le attività nelle scuole dell’infanzia (il 29, per Marche e Trento).
° Un risvolto problematico nell’organizzazione del concorso per i presidi
Sul web, Press IN titola: "Rischio di svantaggi per le persone disabili”, e fa riferimento a quanto segnalato dall’On. Giuseppe Berretta.
In vista del concorso per titoli ed esami bandito il 15 luglio scorso per la selezione di dirigenti scolastici per le scuole di ogni ordine e grado, sembra che il Miur non abbia disposto tutto quanto è dovuto a tutela dei diritti delle persone con disabilita'. Lo rileva il deputato catanese del Partito Democratico, Giuseppe Berretta, in questi termini: "Nel bando di concorso viene si' riconosciuta ai candidati disabili la possibilita' di svolgere le prove di esame con l'aiuto degli ausili necessari, come stabilito dalla legge 104 del 1992. Ma, al contrario, non si fa menzione di quanto ulteriormente disposto dagli articoli 20 e 21 della stessa legge quadro sulla disabilita', la 104 appunto, secondo cui i candidati disabili hanno anche il diritto di usufruire di tempi aggiuntivi eventualmente necessari durante la prova d'esame, oltre che il diritto alla scelta prioritaria della sede presso cui svolgere l'incarico… Cosi' com'e', il bando di concorso e' una vera ingiustizia nei confronti di quei candidati a cui le leggi italiane hanno garantito dei diritti piu' che legittimi, fondati sul buonsenso". Sulla vicenda, l’on.Berretta ha presentato un'interpellanza parlamentare al ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini. Nell'interpellanza, l'esponente del Pd ha chiesto di integrare il bando di concorso "prevedendo per i candidati con disabilita' lo svolgimento delle prove concorsuali avvalendosi anche dei tempi aggiuntivi eventualmente necessari in relazione allo specifico handicap, oltre che il diritto alla scelta prioritaria tra le sedi disponibili".
(Fonte: Press In – anno III n.2090 - Redattore Sociale del 1 agosto 2011)