Scuola: Aggiornamenti in progress - mercoledì 16 giugno 2010

 Modalità per la preliminare degli esami di Stato nelle Secondarie di II grado

Il prossimo 21 giugno si insedieranno, in ogni regione d’Italia, le 12.695 commissioni per la riunione preliminare all’esame degli oltre 500mila candidati. Proseguiamo (5) con l’abstract-sintesi dell’O.M. n.44 recante le istruzioni e modalità a.s. 2009/10.

 

ART. 13 RIUNIONE PRELIMINARE….il Presidente può delegare un proprio sostituto scelto tra i commissari, esterni o interni; sceglie un commissario,interno o esterno, quale segretario di ciascuna commissione……i componenti la commissione devono dichiarare per iscritto se abbiano istruito privatamente candidati assegnati alla commissione… Tutti i componenti la commissione devono dichiarare per iscritto l'assenza di rapporti di parentela e di affinità entro il quarto grado, ovvero di rapporto di coniugio con i candidati che essi dovranno esaminare…Nella seduta preliminare ed eventualmente anche in quelle successive la classe/commissione prende in esame gli atti e i documenti relativi ai candidati interni, nonché la documentazione presentata dagli altri candidati…… Il Presidente della commissione, qualora…..rilevi irregolarità insanabili, provvede a darne comunicazione al Ministero….i candidati sostengono le prove d'esame con riserva. Il Presidente della commissione, qualora, in sede di esame della documentazione relativa a ciascun candidato, rilevi irregolarità sanabili… La commissione stabilisce il termine e le modalità di acquisizione delle indicazioni da parte dei candidati finalizzate all'avvio del colloquio;... stabilisce i criteri di correzione e valutazione delle prove scritte e valuta se ricorrano le condizioni per procedere alla correzione della prima e seconda prova scritta per aree disciplinari…; individua, altresì, i criteri di conduzione e di valutazione nonché le modalità di svolgimento del colloquio……determina i criteri per l'eventuale attribuzione del punteggio integrativo, fino a un massimo di 5 punti, per i candidati che abbiano conseguito un credito scolastico di almeno 15 punti e un risultato complessivo nelle prove di esame pari almeno a 70 punti,nonché i criteri per l’eventuale attribuzione di 1 punto di credito scolastico (art.8, c.11) nonché i criteri per l’attribuzione della lode. Le deliberazioni vanno opportunamente motivate e verbalizzate.

ART. 14 PLICHI PRIMA E SECONDA PROVA SCRITTA I Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali devono…. I plichi occorrenti per la prima e seconda prova scritta suppletiva debbono essere richiesti dai Direttori generali degli UU. SS.RR. alla Struttura tecnico – operativa di questo Ministero almeno dieci giorni prima della data di inizio delle prove….

ART. 15 PROVE SCRITTE. Per l'anno scolastico 2009/2010 valgono le disposizioni di cui al D.M. 23 aprile 2003, n. 41, relativo alle modalità di svolgimento della I e della II prova scritta ed al DM n. 429 del 20.11.2000, concernente le caratteristiche formali generali della III prova scritta, nonché le istruzioni per lo svolgimento della prova medesima per l'anno scolastico 2009/2010…. La commissione dispone di 45 punti per la valutazione delle prove scritte, ripartiti in parti uguali tra le tre prove: a ciascuna delle prove scritte giudicata sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore a 10. Le commissioni, ai fini della correzione della prima e della seconda prova scritta, possono operare per aree disciplinari, di cui al D.M. 358/98, ferma restando la responsabilità collegiale… Le operazioni di correzione delle prove scritte si concludono con la formulazione di una proposta di punteggio in numeri interi relativa alle prove di ciascun candidato. I punteggi sono attribuiti dall'intera commissione a maggioranza. Se sono proposti più di due punteggi e non sia stata raggiunta la maggioranza assoluta, la commissione vota su proposte del presidente a partire dal punteggio più alto proposto, a scendere. Ove su nessuna delle proposte si raggiunga la maggioranza, il presidente attribuisce al candidato il punteggio risultante dalla media aritmetica dei punti proposti e procede all’eventuale arrotondamento al numero intero più approssimato. Di tali operazioni è dato dettagliato e motivato conto nel verbale. Non è ammessa l’astensione dal giudizio da parte dei singoli componenti… i componenti le commissioni utilizzano l’intera scala dei punteggi prevista. Il punteggio complessivo delle prove scritte è pubblicato, per tutti i candidati di ciascuna classe, nell’albo dell’istituto sede della commissione d’esame un giorno prima della data fissata per l'inizio dello svolgimento del colloquio di tale classe. Vanno esclusi dal computo le domeniche e i giorni festivi intermedi. Ẻ facoltà di ogni candidato richiedere alla commissione di conoscere il punteggio attribuito alle singole prove…

 

Le classi a tempo pieno aumenteranno o diminuiranno, col prossimo settembre ? Sembra un discorso tra sordi: il Miur parla di 782 classi in più, ma in tutta Italia le famiglie protestano per l’impossibilità di iscrivere i figli in classi a tempo pieno.

Il contrasto è di facile spiegazione: il Miur ha aumentato il totale portandolo a 37275 classi, come si evince dalla seguente dichiarazione rilasciata, in maggio, dal Ministro in risposta alle proteste dei genitori e dei sindacati: “…dal 2010-11 saranno attivate nella scuola primaria 782 classi a tempo pieno in più, per un totale di 37.275 classi. Per il secondo anno consecutivo aumentano gli alunni che potranno fruire di questo quadro orario. Nel 2009-10, infatti, sono state attivate 2176 classi a tempo pieno in più rispetto all’anno scolastico 2008-2009. Significa che negli ultimi due anni… si è registrato un aumento di 2598 classi a tempo pieno”. Tuttavia, detti incrementi sono stati ricavati con risparmi ottenuti da modifiche strutturali (“maestro prevalente”, abolizione delle compresenze, riduzione del numero dei docenti nei moduli a tempo pieno nelle scuole con più di 20 classi, di modo che l’orario di 40 ore verrà coperto con spezzoni di orario dei docenti di tutte le classi). Dunque, si dovrebbe parlare della istituzione di 782 nuove classi “di tempo scuola”, e non di “tempo pieno”; infatti, questo prevedeva, per es., alle primarie, 40 ore di scuola, con un organico di due maestre per classe, più 2 ore di compresenza; questo che possiamo denominare “tempo scuola” prevede sempre 40 ore ma con un organico di una maestra che copre 22 ore di lezione, più insegnanti utilizzati secondo le ore che devono per contratto. Il secondo aspetto da considerare è che nelle prime classi (quelle decisive per l’assegnazione del tempo pieno negli anni a venire), c’è effettivamente una riduzione dell’offerta ministeriale che, si calcola, penalizzerà circa 150mila bambini