Scuola: Aggiornamenti in progress - mercoledì 31 agosto 2011

° Parlamento e Scuola collaborano per la Educazione a Cittadinanza e Costituzione
Sei sono i principali progetti nazionali, in atto operanti, dei quali i Consigli di Classe possono avvalersi nella programmazione delle attività didattiche relative a questa Educazione. La D.G. per gli Ordinamenti Scolastici e per l'Autonomia Scolastica li segnala in una nota (21 luglio) recante anche i link ai bandi di ciascun progetto. Le scuole potranno partecipare, con propri progetti, ai bandi che segnaliamo di seguito:
• “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione”, rivolto alle scuole secondarie di II grado. Si partecipa mediante la produzione di un lavoro originale a carattere multimediale volto ad illustrare come gli studenti immaginano lo svolgimento futuro dei principi costituzionali che ritengono importanti per il progresso civile del paese. Una rappresentanza delle scuole selezionate incontrerà, per due giornate, a Roma, parlamentari ed esperti, e nell’aula della Camera assisterà alla cerimonia conclusiva con la menzione dei lavori migliori;
• Progetto “Un giorno in Senato”, rivolto a classi dell'ultimo biennio di scuole secondarie di II grado; prevede incontri di studio e di formazione per mettere a confronto le conoscenze acquisite dagli studenti con il funzionamento dell’Assemblea parlamentare di Palazzo Madama;
• Progetto “Vorrei una legge che...”, rivolto alle classi quinte delle scuole primarie. Ci si propone di far riflettere gli studenti su temi a loro vicini e di far cogliere l'importanza delle leggi sulla regolamentazione della vita quotidana incentivando il senso civico e di partecipazione;
• Progetto “Testimoni dei diritti”, rivolto alle classi delle scuole secondarie di I grado; si richiama l’attenzione sulla Dichiarazione universale approvata dall’ONU nel 1948;
• Progetto “Giornata di formazione a Montecitorio”, rivolto alle classi dell'ultimo biennio delle scuole secondarie di secondo grado, che ha l’obiettivo di far vivere direttamente l'esperienza di due giornate alla Camera per verificarne nel concreto il funzionamento;
• Progetto “Parlawiki–Costruisci il vocabolario della democrazia”, rivolto alle classi quinte delle scuole primarie e alle scuole secondarie di primo grado. La Camera invita le classi a illustrare, in forma multimediale, “parole chiave” dell’attività parlamentare. I lavori migliori verranno pubblicati sul sito e poi sottoposti a votazione per via telematica.
INFO: Dott.ssa Eva Ciampa - Segreteria Dipartimento per l'Istruzione – Tel. 06.5849.3600.

° Il PD avvia una riflessione sulla Scuola, alla Festa nazionale di Modena
La manifestazione si protrarrà fino al 19 settembre; tra i dirigenti che presenzieranno, anche l’ex ministro della Pubblica Istruzione, Fioroni.
Non si stratta di una riflessione facile, sia perché la situazione della Scuola è davvero difficile, sia perché, negli ultimi anni – diciamo, dalla gestione di Luigi Berlinguer, contrastata all’interno del partito stesso – la politica scolastica del PD è stata caratterizzata da continui slanci e retromarce. Adesso, all’interno del partito, suscita contrasti la posizione coincidente (involontariamente) con quella della Lega Nord su un argomento di massima attualità: il “congelamento”, attuato dalla maggior parte degli UU.SS.PP., in attesa della sentenza di merito del Tar sui ricorsi amministrativi in opposizione all'ordinanza cautelare che nei mesi scorsi aveva stabilito l'inserimento a 'pettine'. Alcuni uffici territoriali del Nord, non sapendo se collocare in «coda» o a «pettine» i 3mila candidati che hanno ottenuto il trasferimento della graduatoria provinciale, hanno deciso di accantonare le 10mila assunzioni destinate ai docenti precari che erano in posizione utile nelle graduatorie del 2010. Il PD deve adesso decidere se è favorevole o contrario al «congelamento» dei posti. L'on. Tonino Russo, che è stato sempre tra i più combattivi fautori delle battaglie dell’ANIEF, ha stigmatizzato «le disposizioni emanate in data 17 agosto 2011 dal direttore pro-tempore dell'Usr Veneto, in quanto elusive del giudicato cautelare e, soprattutto, di una sentenza della Corte Costituzionale». Di opinione opposta sono altri esponenti del PD, nostalgici della idea delle “code” (che il Ministro Fioroni aveva pensato per offrire un'opportunità in più agli insegnanti) e fautori – in innaturale simbiosi con la Lega -del congelamento delle graduatorie 2010; tra essi, il deputato PD Stefano Esposito che definisce noi dell’ANIEF «associazione di avvocati siciliani che si occupa di ricorsi a pagamento». Ci conosce ? “Lei, Si informi !” Lo apostroferebbe Totò. Anche il Consiglio Regionale del Veneto, approvando una mozione del consigliere PD Franco Bonfante, s’è pronunciato per il «congelamento» delle graduatorie 2010/2011. Una bella confusione.
(Fonte: DIARIODELWEB.it – 26 agosto 2011)