Iniziano gli esami di Stato per gli studenti della secondaria superiore.
Nessuna novità sostanziale nella procedura.
Oggi si insediano le commissioni d'esame, il 22 ci sarà la prova d'Italiano e mercoledì la seconda prova scritta; la terza prova si terrà venerdì 25, salvo che nelle classi in cui la seconda prova scritto-grafica impegnerà gli studenti per più giorni. Il colloquio ha inizio con un argomento (o con la presentazione di esperienze di ricerca e di progetto) scelto dal candidato, e prosegue su argomenti proposti al candidato per la discussione, attinenti agli studi effettuati nell'ultimo anno. Nel corso del colloquio vanno anche discussi gli elaborati relativi alle prove scritte.
Due iniziative del Ministero
L'Ufficio Stampa ha dato notizia dell'”Accordo Integrazione” approvato (10 giugno) dal Consiglio dei Ministri, e del Piano di azione per l'occupabilità dei giovani Italia 2020 che i ministri Gelmini e Sacconi hanno presentato (16 giugno) alle Regioni e Parti sociali.
- L'Accordo stabilisce l'esclusiva competenza della scuola per l'integrazione dei ragazzi stranieri, legando la possibilità di risiedere nel nostro Paese e di richiedere il permesso di soggiorno a precisi doveri. Infatti, ogni cittadino straniero tra i 16 e i 65 anni che presenti per la prima volta la richiesta di permesso di soggiorno dovrà sottoscrivere un accordo che lo impegna ad imparare l'Italiano, ad apprendere i principi fondamentali della Costituzione e a mandare i figli a scuola; per i minori di 16 anni è già in vigore l'obbligo d'istruzione. - Il piano di azione per l'occupabilità ha l'obiettivo di analizzare la situazione dei giovani in Italia e di individuare canali utili per favorire il loro inserimento nel mondo del lavoro; saranno rafforzate le misure contro la dispersione scolastica e universitaria attraverso l'integrazione tra istruzione al lavoro.
· Il primo luglio, giovedì mattina, a Roma, manifestazione di protesta delle associazione delle persone con disabilità.
Nel sito di Superando.it, le ragioni della protesta indetta dalla Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicape dalla Federazione tra le Associazioni Nazionali Disabili
Le due federazioni esprimono valutazioni negative rispetto ai contenuti e alle logiche della Manovra Finanziaria Correttiva (il Decreto Legge n. 78/2010): “l'attenzione politica al mondo della disabilità è limitata al contenimento della spesa e non piuttosto al consolidamento di politiche sociali per la non autosufficienza, e per l'inclusione sociale”. Le due Federazioni si accingono a presentareemendamenti all'articolo 10 (che riguarda le persone con disabilità), intesi a: - abrogare la disposizione che innalza la percentuale di invalidità (dal 74 all'85%) ai fini della concessione dell'assegno mensile agli invalidi civili parziali (256,67 euro mensili), misura del tutto ininfluente per il contenimento della spesa pubblica (circa 30 milioni di euro di risparmio) e che colpisce i "veri invalidi", privi di reddito e disoccupati; - migliorare l'efficacia del piano di verifiche sulle invalidità (500.000 controlli in tre anni); - suggerire l'adozione di misure antielusive sulle agevolazioni fiscali riservate ai veri invalidi.
(Fonte: Newsletter n 45 del 17/06/10 Centro InfoHandicap FVG)
La normativa sulla confluenza delle classi di concorso, all'avvio della riforma delle scuole medie superiori, nel prossimo settembre
Diamo l'elenco delle norme che stabiliscono le classi di concorso sulle quali confluiscono le discipline d'insegnamento da impartire nel primo anno dei licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali. L'assetto definitivo potrà aversi solo dal Regolamento, in corso di elaborazione, con il quale il Miur rivedrà complessivamente le classi di concorso
- D.G. per il personale scolastico, Dipartimento dell'Istruzione. Nota prot.1348 del 21 aprile
- D.G. per il personale scolastico, Dipartimento dell'Istruzione. Nota prot.4968 del 11 maggio
- D.G. per il personale scolastico, Dipartimento dell'Istruzione. Nota prot.5358 del 25 maggio. Quest'ultima Nota conferma, salvo qualche variazione le precedenti e, per ogni altra posizione eventualmente non considerata nel sistema informatico del Ministero, rimanda i dd.ss. ai referenti provinciali per gli organici.