° Sedi per la prova preselettiva del concorso a dirigente scolastico
Gli UU.SS.RR hanno iniziato, ai sensi dell’art. 8 D.D.G. 13 luglio 2011, a comunicare le sedi e la ripartizione dei candidati per ciascuna sede.
In tutte le regioni, la prova preselettiva del concorso per 2386 dirigenti scolastici (scuola primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado e istituti educativi) - D.D.G. MIUR 13.07.2011, G.U. 4ª Serie Speciale Concorsi n.56, del 15.07.2011 - si svolgerà il 12 ottobre 2011. I candidati che non hanno ricevuto comunicazione di esclusione dal concorso e sono inclusi negli elenchi allegati agli avvisi diramati dagli UUSSRR sono tenuti a presentarsi nella suddetta data, alle ore 8, (orario inizio operazioni di riconoscimento dei candidati) muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità e di penna biro nera. Ai sensi dell’art. 8, commi 6 e dell’art. 11 del bando, la mancata presentazione nel giorno, ora e sede stabiliti, comunque giustificata e a qualsiasi causa dovuta, comporta l’esclusione dal concorso. Durante lo svolgimento della prova i candidati non possono introdurre nella sede di esame carta da scrivere, appunti manoscritti, libri, dizionari, testi di legge, pubblicazioni, telefoni portatili e strumenti idonei alla memorizzazione o alla trasmissione di dati, né possono comunicare tra loro. In caso di violazione di tali disposizioni è prevista l’immediata esclusione dal concorso. Di seguito riportiamo l’indicazione di alcune sedi: - L’Ufficio scolastico per il Friuli Venezia Giulia ha stabilito una sede unica (Liceo Scientifico “G. Oberdan” di Trieste) per la prova preselettiva del Concorso ordinario Dirigenti Scolastici, sia per le scuole con lingua d’insegnamento italiana, che per quelle con lingua d’insegnamento slovena. - L’Ufficio scolastico per la Calabria ha individuato, quali sedi della prova, dieci Istituzioni scolastiche di Catanzaro e Catanzaro Lido. - L’Ufficio scolastico per la Toscana ha individuato, quali sedi della prova, quattro Istituzioni scolastiche di Firenze e una di Scandicci. - L’Ufficio scolastico per la Campania ha individuato, quali sedi della prova, diciassette Istituzioni scolastiche di Napoli. - L’Ufficio scolastico per il Molise ha indicato come sede unica della prova il Liceo scientifico “A.Romita” di Campobasso. - L’Ufficio scolastico per l’Emilia Romagna ha individuato, quali sedi della prova, quattro Istituzioni scolastiche di Bologna. - L’Ufficio scolastico per l’Abruzzo ha individuato, quali sedi della prova, quattro Istituzioni scolastiche de L’Aquila. - L’Ufficio scolastico per le Marche ha individuato, quali sedi della prova, tre Istituzioni scolastiche di Ancona. - L’Ufficio scolastico per la Basilicata ha individuato, quali sedi della prova, due Istituzioni scolastiche di Potenza. - L’Ufficio scolastico per il Piemonte ha individuato, quali sedi della prova, cinque Istituzioni scolastiche di Torino. - L’Ufficio scolastico per il Lazio ha individuato, quali sedi della prova, dodici Istituzioni scolastiche di Roma. - L’Ufficio scolastico per la Puglia ha individuato, quali sedi della prova, dieci Istituzioni scolastiche di Bari. - L’Ufficio scolastico per la Liguria ha individuato, quali sedi della prova, due Istituzioni scolastiche di Genova. - L’Ufficio scolastico per l’Umbria ha indicato come sede unica della prova l’ITI “A.Volta” di Perugia.
° Controllo dei titoli dei docenti trasferiti di provincia, e loro diritto alla riservatezza
Da qualche mese, il Miur – pressato, oltretutto, da esponenti della Lega Nord – preme sugli uffici periferici perché intensifichino i controlli di legge. Riportiamo passi di un articolo in cui Mario D’Adamo spiega quali siano i modi e i limiti di tali controlli. L’accesso agli atti è limitato a casi specifici, e va motivato.
Per gli UUSS provinciali e regionali si è aperta una stagione di frenetiche attività ostensive, per consentire agli iscritti nelle GaE di prendere visione, su loro richiesta, della documentazione relativa ai docenti trasferiti da altre province …I docenti che hanno stipulato contratti di lavoro a t.d. o a t.i. non devono presentare alcuna documentazione che già non sia in possesso delle scuole o degli uffici scolastici territoriali… Quanto ai fascicoli dei docenti trasferiti da altre province, il diritto di accesso può essere esercitato nel rispetto delle disposizioni contenute nella legge n.241 del 1990 e del relativo regolamento n.184 del 2006, e cioè motivatamente, e “da chiunque abbia un interesse diretto, concreto e attuale corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è richiesto l’accesso”…. E poiché i titolari di tali fascicoli sono riconosciuti dalla legge come “contro interessati”, che dall’esercizio del diritto all’accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza, a essi l’amministrazione scolastica dovrà inviare una raccomandata, per avvertirli della richiesta di accesso, allegandone copia… (Fonte: ItaliaOggi - 27-09-2011)