° TFA. Mancano altre firme, quelle dei ministri del Tesoro e della Funzione pubblica
Il decreto firmato l’11 novembre scorso dal ministro Gelmini, poco prima di lasciare il Ministero di Viale Trastevere, sembrava rispondere alle attese di quanti hanno diritto - a quattro anni dalla chiusura (2008) delle SSIS – ad una chance per abilitarsi. E si tratta di un diritto dovuto per legge.
Il tempo utile per avviare i corsi di TFA “transitorio” nell’a.a. 2011/12 è ormai agli sgoccioli, e permane incertezza in ordine a varie questioni: quando partiranno, il contenuto della prova di selezione, quanti saranno i posti disponibili, come saranno divisi tra gli atenei. Francesca Barbieri e Claudio Tucci (il Sole 24ore, 12 dicembre) ipotizzano che i corsi debbano slittare di un a.a.: “… il nuovo ministro, Francesco Profumo ha voluto vederci chiaro per evitare di dare il via libera ad atti che – a concorsi fermi dagli anni ‘90 – potrebbero aprire le porte ad altro precariato nella scuola. Nelle graduatorie a esaurimento sono infatti parcheggiati oltre 200 mila precari “storici”. E altri 20mila abilitati sono fuori, e premono per entrarci… La Gelmini aveva infatti predisposto il via libera a circa 23mila posti (comprese le lauree magistrali di primo grado), che in buona sostanza accontentavano le richieste degli atenei… ma ben oltre il fabbisogno stimato, dai tecnici di Viale Trastevere, in poco meno di 13mila unità…. Mancano ancora diversi tasselli e difficilmente si riuscirà a partire entro la fine di gennaio…”.
Vuole vederci chiaro il Ministro Profumo, ma anche alcuni sindacalisti. La CISL-Scuola ha avanzato «forti riserve di metodo e di merito» sui decreti firmati dalla Gelmini, relativi alle prove di accesso al TFA; la Flc-Cgil ha segnalato come «le procedure che hanno portato ai decreti non abbiano tenuto in alcun conto le relazioni sindacali»; ed anche lo Snals ha segnalato «il mancato rispetto delle procedure previste in tema di relazioni sindacali». Il nuovo ministro sembra orientato – almeno, così si evince dal comunicato della Flc-Cgil -, ad apportare modifiche al decreto Gelmini recependo «le istanze sindacali ad analizzare il piano di distribuzione dei TFA nelle Università».
° Lunedì 19 dicembre 2011, sciopero dei lavoratori di università, ricerca, Afam
Lo ha indetto la triplice sindacale, per l’intera giornata. Aderiscono altri sindacati.
Nella stessa giornata, sciopereranno anche i lavoratori di Scuola e Formazione professionale, ma soltanto per l’ultima ora di servizio. Con modalità differenti, aderiscono allo sciopero del giorno 19: Ugl, Cisal-Scuola, Snals-Confsal e Gilda-Unams.
° Quali novità, dalla riforma pensionistica inserita nella manovra del Governo Monti
Riportiamo passi dell’articolo di Nicola Mondelli “L’anzianità va in soffitta per sempre”.
“Dal primo gennaio 2012, la pensione di anzianità, quella cioè che fino al 31 dicembre 2011 il personale della Scuola poteva conseguire alla maturazione delle quote (96 nel 2011 e 2012; 97 nel 2013) sarà soppressa e sostituita dalla pensione anticipata. Niente più quote, quindi, ma tale pensione si potrà conseguire esclusivamente se gli uomini potranno fare valere una anzianità contributiva di 42 anni, le donne 41 anni. Se l’età anagrafica posseduta all’atto della pensione anticipata sarà inferiore a 63 anni, verrà applicata una riduzione percentuale pari a tre punti percentuali per ogni anno di anticipo rispetto a tale età…. Un’altra modifica pesantissima riguarda la pensione di vecchia ordinaria, per accedere alla quale il personale femminile della scuola dovrà avere maturato 63 anni nel 2012 e 2013, 64 nel 2014 e 2015, 65 nel 2016, e 66 a decorrere dal primo gennaio 2018. Il personale maschile potrà accedervi, ma a decorrere già dal primo gennaio 2012, a 66 anni di età…. In entrambi i casi, purchè in presenza di una anzianità contributiva minima pari a 20 anni. Modifiche sono state apportate anche ai criteri di calcolo della pensione. A decorrere dal primo gennaio 2012 sarà esteso - nei confronti del personale che poteva fare valere fino a 18 anni di contribuzione alla data del 31 dicembre 1995 e quindi in regime di calcolo retributivo pieno – il sistema di calcolo contributivo, anche se limitatamente ai servizi prestati dal primo gennaio 2012….”.
(Fonte: ItaliaOggi – 6 dicembre 2011)
° Il libro “La primavera breve. Quando Palermo sognava una Città per l`Uomo”
Il libro, di Fabrizio Lentini, sarà presentato il 15 dicembre, alle ore 16.30, nell`Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza, via Maqueda 172, Palermo.
Interverranno, tra altri, Antonio Scaglione, Fernanda Di Monte, Pino Toro, Felice Cavallaro, Raffaele Bonanni, Leoluca Orlando, Roberto Scarpinato, Bartolomeo Sorge. Sarà presente l`autore. INFO: Libreria Paoline tel.0916512158-cell.3339483530; e-mail:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.