° Progetto: “Il poliziotto: un amico in più”
Per iniziativa della Polizia di Stato, in collaborazione con il Miur e l'Unicef, è indetto un concorso rivolto agli alunni che frequentano la scuola primaria, la scuola secondaria di I grado e il primo biennio delle scuole secondarie di II grado.
L’iniziativa si svolgerà in più di 30 province italiane, nell'ambito della Educazione alla legalità. Sul sito www.istruzione.it, i tempi e le modalità di partecipazione e di selezione dei lavori migliori. I lavori prodotti, individuali o di gruppo, potranno concorrere per una sola categoria.
- Categoria opere letterarie (Testi di giornalismo, saggistica, narrativa, pubblicità, poesia, etc. per un massimo di tre cartelle); sono ammessi gli alunni della scuola primaria, della scuola secondaria di primo grado e il biennio della scuola secondaria di secondo grado.
- Categoria arti figurative e tecniche varie (Manifesti, fotografie, disegni, collages e tecniche grafiche in genere di dimensioni massime di mt. 1,5x1,5, progetti tridimensionali e plastici, lavori realizzati con tecniche miste di dimensioni massime di mt. 1x1); sono ammessi gli alunni della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado.
- Categoria tecniche multimediali e cine televisive (Presentazioni, realizzazioni teatrali anche musicali e drammatizzazioni, ricerche, inchieste, lavori con finalità educative o pubblicitarie etc., caratterizzati dal prevalente impiego di tecnologie informatiche o cine-televisive, della durata massima di 10 minuti, o realizzazione di spot della durata massima di 1 minuto); sono ammessi gli alunni di scuola secondaria di I grado e del biennio di scuola secondaria di II grado
° Retribuzione di posizione e di risultato ai dd.ss.
La D.G. per la politica finanziaria e per il bilancio ha reso noto (15 dicembre) l’ammontare del Fondo Nazionale 2011/2012, suddiviso tra le diverse regioni.
Le risorse del Fondo Nazionale servono per finanziare la corresponsione della retribuzione di posizione e di risultato ai dirigenti scolastici, che viene definita in sede di contrattazione integrativa regionale dell’Area V. Il fondo è stato ridotto da 145.879.833,18 (a.s. 2010/11) a 142.657.137,36 euro, e nello stesso arco di tempo il numero dei dirigenti in servizio è diminuito (da 9.625 a 8.898), in percentuale superiore alla diminuzione del Fondo.
(Fonte: www.governarelascuola.it - 18 dicembre 2011)
° Applicazione delle direttive europee e delle sentenze della Corte di giustizia europea
Riportiamo, sull’argomento, parte di un articolo del d.s. Salvo Indelicato.
I recenti pronunciamenti della magistratura sui ricorsi nei confronti del controverso concorso a dirigente scolastico hanno evidenziato in maniera categorica la prevalenza del diritto comunitario europeo sul diritto nazionale, ancorché non adeguato a esso. Nel compilare il dispositivo dell’ordinanza del Consiglio di Stato n. 5358 del 07-12-2011, che rigetta l’appello dell’amministrazione del MIUR avverso l’Ordinanza del Tar Lazio che aveva accolto la domanda di sospensione cautelare dei provvedimenti impugnati concernenti le esclusioni dal concorso a dirigenti scolastici, i magistrati laziali hanno fatto esplicito riferimento alla normativa Europea e in particolare alla sentenza dell’8.9.2011 (Sez. II Corte di Giustizia CE)…. È esclusa in tal modo anche dalla giurisprudenza Italiana una differenziazione con i servizi di ruolo, a vantaggio dei dipendenti che hanno espletato dei servizi non di ruolo; tutte le norme in contrasto seppur non esplicitamente abrogate cessano di avere effetti giuridici. Se tale evidenza giuridica non sarà assimilata dalla burocrazia ministeriale italiana ciò sarà ancora la causa di ulteriori sconfitte davanti ai giudici e ai tribunali….. Nelle ordinanze, inoltre, è espresso un giudizio per cui, in base alla direttiva 1999/70/Ce, i periodi di servizio svolti come insegnante a tempo determinato hanno la stessa “valenza” di quelli svolti dopo l’assunzione a titolo definitivo… Segnaliamo il testo della sentenza e delle direttive europee che potranno essere invocate da chiunque in qualsiasi giudizio equipollente: - Direttiva 2000/78/CE del Consiglio, del 27 novembre 2000, che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro; - Sentenza della Corte (II) 8 settembre 2011; - Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea; - Consiglio Europeo Direttiva 1999 sul Lavoro precario
(Fonte: www. asas.sicilia. it – giovedì 15 dicembre 2011)