° Esiti degli scrutini e degli esami di Stato del secondo ciclo di istruzione
On line sul sito del Miur uno studio sugli esiti degli scrutini e degli esami di Stato, aggiornato al mese di Novembre 2011. Il Servizio Statistico del MIUR ne fornisce una presentazione ragionata molto efficace; ne diamo l’abstract.
Esiti degli scrutini e degli Esami di Stato del secondo ciclo di istruzione
I risultati degli esami di Stato. L’ammissione degli studenti agli esami di Stato è pari, a livello nazionale, al 94,3% sul totale degli alunni scrutinati al V anno. Rispetto all’a.s. precedente il tasso di ammissione risulta pressoché stabile. Più di 98 studenti su 100 hanno poi superano l’esame. Circa l’1% degli alunni che sostengono l’esame di Stato conseguono il massimo risultato con l’attribuzione della lode. Rispetto all’a.s. precedente, si ha una leggera diminuzione. Tra i diplomati con votazione finale “100”, il 93,6 % ha usufruito del bonus attribuito dalla commissione d’esame. Il 72% degli studenti che hanno conseguito il punteggio massimo nelle prove d’esame e nell’ammissione ha conseguito la lode.
Si veda il sito istituzionale, per le tabelle analitiche: Distribuzione regionale degli ammessi all’esame e dei diplomati;
Votazione conseguita; Percentuale del voto massimo con la lode, sul numero dei diplomati.
I risultati degli esiti degli scrutini di giugno. Allo scrutinio finale di giugno gli studenti ammessi alla classe successiva risultano il 61,1%; coloro che dovranno essere nuovamente valutati a causa della sospensione del giudizio in una o più discipline sono il 27,4%; invece i non ammessi alla classe successiva sono il restante 11,5%. Analizzando nel dettaglio i risultati degli studenti per tipo di scuola si osserva che la percentuale degli ammessi alla classe successiva è più alta nei Licei; in particolare, gli studenti “più bravi” sono quelli del Liceo classico (74,7%) e, a seguire, quelli del Liceo linguistico e dello scientifico. Relativamente alla sospensione del giudizio, gli Istituti tecnici presentano la quota più alta di studenti che per essere ammessi all’anno successivo dovranno sostenere apposite prove di verifica (31%). Come per il precedente anno scolastico, gli Istituti professionali registrano la percentuale più alta di studenti non ammessi (20,7%), che supera di circa 9 punti il dato complessivo (11,5%).
Risultati degli scrutini di settembre. A completamento dei risultati di giugno, a seguito dell’integrazione dello scrutinio finale, è stato rilevato l’esito degli studenti con sospensione di giudizio. Complessivamente l’esito finale degli scrutini di giugno e settembre determina una percentuale di ammissione pari all’86,9% che, rispetto all’anno precedente fa emergere un aumento di ammessi di circa il 2%. In merito agli anni di corso la maggiore selezione si verifica nel primo anno di corso dove la percentuale dei non ammessi è del 18,5%, mentre diminuisce in modo significativo nei successivi anni di corso. Tra i diversi tipi di scuola gli studenti degli istituti professionali sono quelli con un maggiore tasso di non ammissione alla classe successiva (il 22,8%) , gli studenti con migliori risultati sono invece, quelli del liceo classico (94,8%) a seguire quelli del linguistico (94,1%) e del liceo scientifico (93,0%). Dal confronto degli anni scolastici 2009/2010 e 2010/2011 emerge che la percentuale degli studenti non ammessi alla classe successiva ed agli esami di Stato per aver riportato l’insufficienza nel comportamento è invariata. La percentuale è più elevata nel primo anno di corso, dove è maggiore la selezione scolastica. Per la scuola secondaria di II grado, per questo anno scolastico, è stato rilevato anche il numero degli studenti che non sono stati scrutinati per non aver frequentato i 3/4 dell'orario annuale (Dpr 122/09, art. 14). Esso, in valore percentuale, è pari all’ 1,3% dei frequentanti. Questo dato è utile per studiare il fenomeno della dispersione scolastica, poiché dà la misura degli studenti che hanno abbandonato la scuola senza formalizzare l’interruzione della frequenza. È interessante osservare come la percentuale sia più alta per il primo anno di corso (2,3%) e decresca gradualmente negli anni successivi.
Si veda il sito istituzionale, per le tabelle analitiche: Esiti degli scrutini per anno di corso; Esiti degli scrutini per tipologia di Istituto; Studenti non ammessi alla classe successiva ed agli esami di Stato per insufficienza nel comportamento; Studenti non scrutinati per mancata validità dell'anno scolastico; Studenti non scrutinati per mancata validità dell'anno scolastico per tipologia di Istituto.