Scuola: Aggiornamenti in progress - giovedì 12 gennaio 2012

° Il Ministro Profumo ha incontrato il Forum delle Associazioni Studentesche
Riportiamo la nota (10 gennaio) dell’Ufficio Stampa del Miur

Si è riunito oggi al Ministero il primo Tavolo sul diritto allo studio a cui hanno partecipato, insieme al Ministro Francesco Profumo, i rappresentanti del Forum Nazionale delle Associazioni Studentesche. Sono intervenuti i rappresentanti dell’Unione degli Studenti, della Rete degli studenti, della Federazione degli Studenti, del Movimento studentesco nazionale, del Movimento studenti di Azione Cattolica e del Movimento studenti cattolici. Dopo la prima riunione del novembre scorso, nel secondo incontro è iniziato un percorso per definire una proposta di legge quadro sul diritto allo studio, da condividere con la Conferenza Stato – Regioni. Il testo dovrà delineare le strategie, i principi, i livelli minimi da garantire su tutto il territorio nazionale, ma anche individuare le migliori pratiche già messe in atto dalle diverse Regioni. L’obiettivo è quello di arrivare a designare una strategia generale comune. “Nella prospettiva di un’autonomia responsabile – ha affermato il ministro Profumo – è necessario rendere più omogenea la materia sul territorio nazionale. Lo spirito della legge sarà quello di individuare i principi generali, secondo un approccio più collaborativo e meno autorizzativo”. Nel lavoro che dovrà essere svolto il ministro Profumo ha inoltre auspicato una relazione più stretta tra il Ministero, gli studenti e la Conferenza Stato – Regioni. Per realizzarla, ha proposto ai componenti del Forum di individuare un proprio rappresentante che affianchi il Ministro nella sede in cui si discuterà della proposta di legge quadro. Da parte loro, gli studenti hanno ricordato i temi che dovranno essere tenuti maggiormente in considerazione. Tra questi, le garanzie di accesso, specie per gli studenti più deboli e gli immigrati, la necessità di alleggerire la spesa delle famiglie per i libri di testo attraverso strumenti quali il comodato d’uso, il problema dei trasporti. Infine, i rappresentanti del Forum hanno chiesto il potenziamento della Carta dello Studente, attraverso un aumento delle agevolazioni, e la riorganizzazione delle borse di studio con possibili collaborazioni degli studenti, part-time e retribuite, nella gestione degli istituti scolastici.

° I Comitati Insegnanti Precari hanno un nuovo presidente
Lo scorso 4 gennaio, il direttivo nazionale dei Comitati Insegnanti Precari ha provveduto all’avvicendamento, nella carica di presidente, di Maristella Curreli (che è stata immessa in ruolo); subentra Elena La Gioia, cui vanno i nostri auguri.
Il direttivo nazionale ha anche approvato un interessante documento (“CARTA DEL PRECARIATO”), nel quale riscontriamo alcune convergenze programmatiche:
- alla voce “Richieste di carattere generale” (ad es., in materia di continuità didattica, e di accesso dei precari al concorso dd.ss., e all’elettorato passivo nelle elezioni RSU);
- alla voce “Sistema di reclutamento” (ad es., le più ampie tutele per gli iscritti nelle G.E.: le nuove procedure abilitanti vanno limitate a classi di concorso per cui le G.E. risultino esaurite);
- alla voce “Graduatorie ad Esaurimento” (ad es., l’integrale riconoscimento economico e giuridico dell’anzianità di servizio e della progressione di carriera per i docenti con contratto a tempo determinato; la retribuzione fino al 31 agosto per tutti gli incaricati su posti vacanti).

° Uno studio on line sulla natura giuridica dell’autonomia scolastica
E’ pubblicato sul n.3 di governarelascuola.it – 8 gennaio 2011

Il qualificato periodico on line - a pochi mesi dalla nascita della quale in questa rubrica abbiamo dato notizia - dedica all’analisi della natura giuridica dell’autonomia scolastica un intero numero, e annunzia due altri numeri, i prossimi, in tema di autonomia scolastica. L‘iniziativa è opportuna, visto che non pochi operatori scolastici restiamo a volte interdetti e frastornati, confrontandoci con i molti aspetti e i molti problemi dell’autonomia. Ecco il sommario di questo numero: - L’autonomia scolastica e la dirigenza. Un incidente di percorso ? - L’autonomia scolastica. La definizione giuridica e l’assetto istituzionale. - L’associazionismo delle scuole. – Autonomia come principio di sistema.

° La voce “Apprendistato”, nel Consuntivo 2011 pubblicato da TUTTOSCUOLA
Riportiamo dal consuntivo “Un anno di scuola dalla A alla Z”, redatto da Tuttoscuola.
(maggio 2011) Il Consiglio dei ministri approva in prima lettura il decreto legislativo di riforma dell’apprendistato, destinato a diventare il Testo Unico in materia. Dopo l’intesa in Conferenza unificata il decreto entra in vigore alla fine di ottobre. I contratti di apprendistato si applicano anche a ragazzi che abbiano compiuto 15 anni di età e, in tal caso, hanno valore di assolvimento dell’obbligo di istruzione. Viene così modificata la riforma dell’obbligo scolastico, approvata con il ministro Fioroni, che disponeva il divieto di adibire ad attività lavorativa i ragazzi sotto i 16 anni di età. Con le iscrizioni per l’anno scolastico 2012-13 sarà quindi possibile, nelle regioni che hanno stipulato la relativa intesa con lo Stato, per i 15enni chiedere di accedere a contratti di apprendistato, anziché iscriversi ad una scuola secondaria di II grado. Una sconfitta dei fautori dell’obbligo o una realistica soluzione per contenere la dispersione scolastica? (Fonte: TuttoscuolaNEWS n. 517 – 1.1.2012)