° Decreto Semplificazioni: SEZIONE III – Disposizioni per l’istruzione
Il decreto approvato dal Consiglio dei Ministri contiene articoli riguardanti la Scuola
Il Ministro dell’Istruzione, di concerto con il ministero dell’Economia e delle Finanze e sentita la Conferenza Stato-Regioni, adotterà linee guida che mirano a: potenziare l’autonomia delle scuole; definire un organico dell’autonomia funzionale all’ordinaria attività, e un organico “di rete” su base territoriale; rafforzare il ruolo dell’INVALSI nel coordinamento del sistema nazionale di valutazione. Riportiamo il contenuto degli articoli, in sintesi.
Art. 54 – (Autonomia responsabile).1. Al fine di consolidare e sviluppare l’autonomia delle istituzioni scolastiche, potenziandone l’autonomia gestionale secondo criteri di flessibilità e valorizzando la responsabilità e la professionalità del personale della scuola, a decorrere dall’a.s. 2012/2013 si applicano le disposizioni di cui ai seguenti commi. 2. (omissis). 3.In relazione al personale docente e ATA sono definiti: a) per ciascuna istituzione scolastica, un organico dell’autonomia, funzionale all’attività didattica, educativa, amministrativa, tecnica e ausiliaria ordinaria alle esigenze di sviluppo delle eccellenze, di recupero, integrazione, sostegno ai diversamente abili e di programmazione dei fabbisogni di personale scolastico; b) un organico di rete per i fini di cui all’articolo 3, considerando con particolare riguardo le esigenze di integrazione degli alunni diversamente abili nonché di prevenzione dell’abbandono e contrasto de l’insuccesso scolastico e formativo, specie per le aree di massima corrispondenza tra povertà e dispersione scolastica. 4. L’organico dell’autonomia di cui al comma 3 è costituito da tutti i posti corrispondenti a fabbisogni con carattere di stabilità per almeno un triennio sulla singola scuola, reti di scuole e ambiti provinciali, anche per i posti di sostegno. 5 L’organico dell’autonomia rimane determinato ai sensi art.64 dl 25 giugno 2008, n.112, convertito, con modific., dalla l.6 agosto 2008, n.133, salvo quanto disposto al succ. comma 6. In prima applicazione l’organico dell’autonomia è determinato in misura uguale a quello dell’a.s.2011/2012, pari a 724.000 posti docenti e 233.100 posti ATA, fermo restando anche per gli anni 2012 e succ. l’accantonamento in presenza di esternalizzazione dei servizi per i posti ATA. 6 L’organico dell’autonomia comprende ulteriori 10.000 posti, da attivare successivamente alla definizione di una apposita sequenza contrattuale che non rechi nuovi o maggiori oneri per le finanze pubbliche, destinati al supporto dell’autonomia scolastica, per flessibilità e potenziamento dell’offerta didattica e per interventi perequativi. 7 (omissis). Art. 55 – (Potenziamento del sistema nazionale di valutazione). 1. …. l’INVALSI assicura, oltre allo svolgimento dei compiti di cui all’art. 3, del d.lgs. 19 novembre 2004, n. 286, anche il coordinamento funzionale del sistema nazionale di valutazione di cui all’art. 2, comma 4-undevicies, del d.l. 29 dicembre 2010, n. 225, convertito, con modific., dalla l. 26 febbraio 2011, n.10, avvalendosi anche della prestazione professionale di esperti di comprovata e specifica esperienza, nei limiti delle risorse finanziarie attribuite all’Istituto medesimo… A tal fine….l’Invalsi si avvale dell’Agenzia per la diffusione di tecnologie per l’innovazione, per supporto nella definizione di metodologie di valutazione condivise. 2. (omissis). 3. Le istituzioni scolastiche partecipano, come attività ordinaria d’istituto, alle rilevazioni nazionali degli apprendimenti degli studenti, di cui all’art.1, c.5, d.l.7 sett.2007, n 147 convertito con mod, dalla l.25 ott.2007, n.176.
Art. 56 – (Reti territoriali di scuole). 1. Al fine di favorire la gestione ottimale delle risorse umane, strumentali e finanziarie, le istituzioni scolastiche costituiscono reti territoriali sulla base di linee guida definite a livello nazionale dal Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, d’intesa con la Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
Art. 57 – (Convitti nazionali). 1. I convitti nazionali e gli educandati femminili dello Stato, ridenominati collegi italiani internazionali, sono istituzioni a ordinamento speciale con personalità giuridica di diritto pubblico e autonomia amministrativa, finanziaria e patrimoniale e con potestà statutaria, sottoposti alla vigilanza del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. 2. (omissis). 3 . (omissis).
Art. 58 (Misure di semplificazione e promozione dell’istruzione tecnico-professionale degli I.T.S. (omissis).
Art. 59 – (Budget dell’autonomia responsabile). 1. Nello stato di previsione del Miur… è istituito il “Fondo per il funzionamento dell’istruzione scolastica”…. 2.3.4.5.6.7.8. (omissis).
Art. 60 – (Modernizzazione del patrimonio immobiliare scolastico). 1. Al fine di garantire su tutto il territorio nazionale l’ammodernamento e la razionalizzazione del patrimonio immobiliare scolastico, …. il CIPE….approva un Piano nazionale di edilizia scolastica. 2.3.4.5.6.7. (omissis).
(Fonte: www.leggioggi.it/2012/01/25/decreto-semplificazioni - 25 gennaio 2012)
° Qual è il futuro del Progetto “Valorizza”
Il ministro Profumo non intende rinnovare il Progetto che nello scorso anno scolastico ha premiato 276 docenti(una mensilità in più in busta paga). Proseguirà, invece, il Progetto “Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle scuole”, anche in una nuova versione sperimentale triennale: il Progetto “VALeS”.
VALeS (“Valutazione e Sviluppo Scuola”) sembra poter avere buona accoglienza, forse perché, a parte un finanziamento a beneficio delle scuole giudicate migliori, prevede anche la valutazione l’operato dei dd.ss. ai fini di un eventuale premio di produzione. Il premio verrebbe attribuito – in ordine ai risultati - con riferimento a: Direzione, coordinamento e valorizzazione delle risorse umane; Promozione della qualità, processi interni alla comunità professionale; Attenzione alle famiglie e alla comunità sociale; Organizzazione e gestione delle risorse finanziarie e strumentali; Sviluppo delle innovazioni; Collaborazione con gli enti del territorio. La sperimentazione coinvolgerà (su base volontaria) 300 scuole, metà delle quali già coinvolte nel Progetto VSQ. (Fonte: Il Sole 24Ore – 26 gennaio 2012)