Scuola: Aggiornamenti in progress - venerdì, 10 febbraio 2012

° Aspiranti docenti degli elenchi prioritari: obbligo di accettare proposte di supplenza
Segnaliamo le fattispecie nelle quali l’aspirante può rinunciare alla nomina

La Nota Prot. n.19232 – 17.12.2009 D.G. per il personale scolastico precisa che è consentito al supplente che fruisce delle graduatorie prioritarie di rinunciare a proposta di supplenza, senza subire effetti sanzionatori, nei casi previsti dall’art.5, commi 3 e 4 del D.M. 82 del 29/09/2009, o dall’art. 8 commi 2 e 3 del Regolamento sul conferimento delle supplenze (D.M. 131/07), o nei casi specificati dall’ultimo capoverso punto 4 nota prot. n. 19212 del 17.12.2009.
- L’ art. 5 D.M. 12 ottobre 2011 n.92 dispone: “1) Il personale che produce istanza ai sensi del presente decreto è obbligato ad accettare qualunque proposta di supplenza, all’interno delle preferenze espresse nella domanda, salvo quella che viene offerta in corso di altro contratto. 2)La rinuncia immotivata o senza giustificato motivo a una proposta di contratto comporta la decadenza dal diritto ad essere interpellato per ulteriori proposte di contratto secondo le procedure di cui al presente decreto, la conseguente perdita del diritto all’attribuzione del punteggio relativo all’anno scolastico, salvo il diritto all’attribuzione di quello maturato in ragione del servizio effettivamente svolto, nonché la perdita del diritto all’indennità di disoccupazione di cui all’art. 1 quinquies del decreto legge 5 ottobre 2004, n. 249, convertito con modificazioni dalla legge 3 dicembre 2004, n. 291, eventualmente percepita. 3) E' consentito rifiutare la stipula di contratti di supplenza che diano diritto a un trattamento stipendiale inferiore all’indennità di disoccupazione al momento spettante. … 4) Nessuna penalizzazione viene applicata nel caso in cui il personale rinunci alla supplenza, anche già in corso, per accettare un incarico annuale o fino al termine delle attività didattiche resosi disponibile successivamente o in quanto destinatario di progetti ai sensi di specifiche convenzioni stipulate tra questo Ministero e le Regioni. 5) Coloro che sono già impegnati nella scuola dell’infanzia o primaria in supplenze di durata sino a 10 gg., disciplinate dall’art.5, comma 6 e dall’art. 7, comma 7 del Regolamento sul conferimento delle supplenze adottato con D.M. 131/07, mantengono il diritto a essere interpellati per supplenze di durata superiore.
- Il D.M. 13 giugno 2007, n. 131, all’art.8 commi 2 e 3 dispone: “ Il personale che non sia già in servizio per supplenze di durata sino al termine delle lezioni od oltre ha facoltà, nel periodo dell’a.s. che va fino al 30 di aprile, di risolvere anticipatamente il proprio rapporto di lavoro per accettarne un altro di durata sino al termine delle lezioni od oltre. Il personale in servizio per supplenza conferita sulla base delle graduatorie di istituto ha comunque facoltà di lasciare tale supplenza per accettarne altra attribuita sulla base delle graduatorie ad esaurimento”.
- La Nota prot. 19212 del 17.12.09, al quarto paragrafo dispone: “Il personale beneficiario delle disposizioni di cui al D.M 82/09 e al presente decreto è, nella generalità dei casi, percettore dell’indennità di disoccupazione ordinaria che, come è noto, corrisponde: 1. per i primi 6 mesi, al 60% della retribuzione media degli ultimi tre mesi precedenti l’inizio del periodo i disoccupazione; 2. per i 2 mesi successivi, al 50% della retribuzione media degli ultimi tre mesi precedenti l’inizio del periodo i disoccupazione; 3. per i restanti mesi, il 40% della retribuzione media degli ultimi tre mesi precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione. Ciò premesso, si precisa che, al fine di non pregiudicare la situazione economica degli interessati, è consentito rifiutare la stipula di contratti di supplenza che diano diritto a un trattamento stipendiale inferiore all’indennità di disoccupazione al momento spettante”.

° www.governarelascuola.it. Sul quarto numero
Numero monografico, è dedicato all’assetto interno della scuola autonoma dal punto di vista giuridico-istituzionale.
Il IV numero della giovane rivista telematica che fornisce approfondimenti e analisi si articola in 4 saggi: Il Giano bifronte; Il vuoto di potere e le invasioni sindacali; Le figure di sistema; Le novità per la scuola.

° “Educare oggi alle virtù”, un libro di Giuseppe Savagnone
Sarà presentato il prossimo 16 febbraio (ore 18,15) a Palermo nei locali della C.E.I., via Piersanti Mattarella 38

Interverranno, con l’autore, Maurizio Muraglia, Antonio Bellingreri e Anna Pia Viola. Per informazioni telefonare al 3471863420.