° Le domande di mobilità e di pensionamento dovranno essere fatte tutte on line
Il personale dovrà collegarsi, dal sito www.istruzione.it/istanzeonline/index.shtml, all’area Istanze on line, Presentazione delle istanze. Anche il personale docente di scuola dell’Infanzia deve inoltrare via web. Gli interessati devono preliminarmente registrarsi al sito per le domande on line, per ottenere username e password. Diamo alcuni passi della Nota 16 febbraio 2012 n.1132, del Dipartimento per l’Istruzione.
E’ utile precisare che gli utenti già accreditati per la presentazione di precedenti istanze conservano l’accesso purché non siano trascorsi più di 15 mesi dall’ultima fruizione nell’area Istanze On Line.
Oggetto: Presentazione via web delle domande di mobilità per la scuola primaria e secondaria di I e II grado ed estensione di tale modalità alle domande per la scuola dell’infanzia. …. A partire dalle operazioni di mobilità per l’anno scolastico 2012/13, anche il personale docente di scuola dell’infanzia, come già quello di scuola primaria e secondaria di I e II grado, inoltrerà le domande di mobilità utilizzando tale modalità. Accedendo alla sezione “Istanze on line”, inserendo direttamente la propria domanda ed utilizzando la modalità guidata di compilazione, si otterrà una riduzione degli errori formali di compilazione e si potranno seguire i vari stati della domanda stessa, ricevendo via email/sms la notifica delle operazioni disposte dai vari uffici su di essa. Le scuole, con una semplice operazione di presa in carico, consulteranno le domande acquisite, verificheranno la congruenza tra i dati inseriti e la documentazione presentata, invieranno contestualmente la lettera di notifica via e-mail, e spediranno tutta la documentazione all’Ufficio scolastico competente…. Per l’a.s. 2012/13 l’inoltro delle domande di mobilità per e nell’ambito della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I e II grado avverrà esclusivamente mediante l’accesso a POLIS. L’operazione sarà effettuata tramite apposite funzionalità messe a disposizione nell’area Istanze On Line (Presentazione delle Istanze via Web) presente sul sito internet dell’amministrazione all’indirizzo www.pubblica.istruzione.it/istanzeonline/index.shtml. Per l’utilizzo della funzionalità web, sono state previste due fasi: quella della registrazione nel servizio “Istanze On Line” da parte del personale interessato e quella della presentazione della domanda via Web. Si precisa che la registrazione richiede il possesso di una casella di posta Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
° Viaggio-soggiorno di studio in Germania. Scadenza delle domande: 17 marzo 2012.
Bando e allegati sono nel sito del MIUR (Nota prot.n. 1953 del 16 febbraio 2012).
Viaggio-soggiorno di studio offerto dalla Repubblica Federale di Germania a 43 studenti italiani. Modalità di selezione e invio della documentazione ad opera degli Uffici Scolastici Regionali.
° Per i dirigenti degli UU.SS.RR. e delle scuole, una rogna in vista
Tuttoscuola segnala che l’Avvocatura dello Stato ritiene non di propria competenza assistere le scuole in giudizio, in materia di ricorsi dei precari. La nota di Tuttoscuola.
Verranno discusse nei prossimi mesi davanti ai giudici del lavoro migliaia di cause avviate un anno fa dal Codacons con una class action contro il Miur a favore dei precari della scuola. Secondo i dati diffusi a suo tempo, sono più di 17 mila i precari che con quella azione giudiziaria chiedono la trasformazione a tempo indeterminato del loro rapporto di lavoro (con relativi arretrati). Altre decine migliaia di precari, tramite organizzazioni sindacali, hanno presentato ricorsi individuali con le stesse rivendicazioni. In tutto sarebbero almeno 40 mila le cause che pendono come macigni sul Miur. …. L’Avvocatura dello Stato, chiamata a difendere l’Amministrazione scolastica, ha preferito non caricarsi di questo onere giudiziario, avvalendosi di una possibilità offerta dalle disposizioni contenute nel decreto legislativo 165/2001. “Trattasi di controversia relativa a rapporto di lavoro – scrive l’Avvocatura – per la quale codesta P.A. può stare in giudizio avvalendosi di propri funzionari… Considerata la natura della presente controversia ritiene di non dover assumere direttamente la trattazione della causa”….Una rinuncia che testimonia una sottovalutazione della portata della questione, che in caso di esito sfavorevole del giudizio potrebbe avere forti ripercussioni non solo economiche anche di valenza politica. Ma chi sono i funzionari pubblici che dovrebbero, da soli, affrontare la causa? I direttori generali scolastici regionali e i dirigenti scolastici firmatari dei contratti di lavoro a tempo determinato ora impugnati. Direttori generali e dirigenti scolastici a mani nude, senza l’assistenza giuridica delle avvocature distrettuali, sono chiamati a difendere personalmente i provvedimenti dell’amministrazione nelle controversie giurisdizionali, in condizioni di evidente inferiorità anche sotto l’aspetto dell’esperienza professionale, aprendo la strada al quasi sicuro successo della class action. Il Codacons ringrazia. E il ministro Profumo?
(Fonte: Tuttoscuola, n. 524, 20 febbraio 2012)