° Gli eccezionali eventi atmosferici occorsi nel mese di febbraio hanno indotto il Miur a diramare, con due note, precisazioni circa la validità dell'anno scolastico, e circa i termini di scadenza per le iscrizioni scolastiche per l’a.s. 2012/13. Le riportiamo.
Validità dell'anno scolastico;adeguamenti dei calendari scolastici regionali (22 febbraio n.1000)
Come noto l'art. 74 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, recante il Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione, contiene alcune norme di carattere generale relative alla definizione del calendario scolastico, quali quelle che riguardano la fissazione dell'inizio e del termine dell'anno scolastico e del periodo di svolgimento delle attività didattiche. In particolare, il comma 3, stabilisce che "allo svolgimento delle lezioni sono assegnati almeno 200 giorni". Tali disposizioni e nello specifico la norma appena richiamata, rappresentano i limiti entro i quali si esercita la competenza delle Regioni a determinare il calendario scolastico (art. 138 D.Lgs 112/98) e quella delle istituzioni scolastiche a disporre eventuali adeguamenti dello stesso in relazione a specifiche esigenze del Piano dll'Offerta Formativa (art. 5 D.P.R. 275/99). … Può tuttavia accadere , come è di fatto avvenuto nelle scorse settimane durante le quali alcune aree del nostro Paese sono state interessate da eccezionali nevicate, che si verifichino eventi imprevedibili e straordinari … Al ricorrere di queste situazioni si deve ritenere che è fatta comunque salva la validità dell'anno scolastico, anche se le cause di forza maggiore, consistenti in eventi non prevedibili e non programmabili, abbiano comportato, in concreto, la discesa dei giorni di lezione al di sotto del limite dei 200, per effetto delle ordinanze sindacali di chiusura delle scuole. Resta inteso che le istituzioni scolastiche, soprattutto se interessate da prolungati periodi di sospensione dell'attività didattica, potranno valutare, a norma dell'art. 5 del DPR 275/99 "in relazione alle esigenze derivanti dal Piano dell'offerta formativa", la necessità di procedere ad adattamenti del calendario scolastico finalizzati al recupero, anche parziale, dei giorni di lezioni non effettuati...
Iscrizioni alle scuole dell’infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado - a.s.2012/2013. Termine
(22 febbraio n.992). Com’è noto, la CM n.110 del 29 dicembre 2011 ha fissato, per l’anno scolastico 2012/2013, al 20 febbraio 2012 il termine di scadenza per le iscrizioni alle scuole dell’infanzia, alle classi del primo ciclo, alle classi del secondo ciclo. Tuttavia, in varie aree del Paese è emersa un’ oggettiva difficoltà da parte di molte scuole a rispettare la scadenza del 20 febbraio a causa degli eventi atmosferici delle scorse settimane che hanno spesso costretto alla sospensione dell’attività didattica e amministrativa. Al riguardo, è utile ricordare che il termine di scadenza delle iscrizioni non ha carattere perentorio, ma ordinatorio, in quanto è predisposto in funzione della successiva programmazione degli organici. Pertanto, preso atto dell’eccezionalità della situazione, si ritiene che le istituzioni scolastiche interessate da prolungati periodi di sospensione delle attività, conseguenti alle ordinanze dei Sindaci di chiusura delle scuole, possano completare le procedure di iscrizione degli alunni nei prossimi giorni. Tali scuole, avranno comunque, riguardo alla necessità di acquisire quanto prima i dati indispensabili alla formulazione delle proposte di organico, da presentare successivamente agli Uffici Scolastici Regionali secondo la tempistica che verrà a breve definita dalla Direzione generale per il personale della scuola.
° L’ANIEF è pienamente solidale con tutte le iniziative a tutela dei precari
I sindacati “rappresentativi” hanno badato a primeggiare tra loro più che a difendere la Scuola, e ne hanno accodato strumentalmente le vertenze a quelle generalistiche.
Condividiamo le ragioni che lo scorso 24 febbraio hanno portato i precari della scuola a manifestare rispondendo all’appello del Cps. Il prossimo 3 marzo, toccherà a noi manifestare, a Roma, con contenuti rivendicativi che sono, in buona parte, in sintonia con quelli del Cps.
° Conferenza Nazionale "Cresce il welfare, cresce l'Italia"
Si terrà a Roma il 1° e 2 marzo, al Centro Congressi di Via dei Frentani, 4.
Numerose le organizzazioni coinvolte nell'evento, e particolarmente qualificati i relatori. Il sistema di protezione sociale, vanto della civiltà europea, sostiene i Cittadini nella realizzazione del loro progetto lavorativo ed esistenziale consentendo di affrontare le difficoltà individuali e gli effetti dei cambiamenti sociali ed economici che condizionano la vita delle persone. Creare le condizioni per sviluppare queste risorse è diventato il compito di una responsabilità pubblica, collettiva, ancorata alla tutela dei diritti di cittadinanza. E’ importante anche notare che a coesione sociale, la fiducia, la solidarietà, la redistribuzione delle risorse aiutano l'economia. Alla luce di queste convinzioni, i soggetti che promuovono l'iniziativa Cresce il welfare, cresce l'Italia propongono a tutti i Cittadini responsabili del proprio e altrui futuro, agli addetti ai lavori e ai decisori politici un'importante occasione di confronto e di riflessione sullo stato del welfare italiano, sulle sue criticità, nonché sulle proposte concrete e attuabili per renderlo più adeguato agli standard europei e a bisogni sociali sempre più acuti, e dunque più equo e più efficiente. Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. /06 85797231(Beppe De Sario) /06 83393772 (Daniela Bucci).
(Fonte: www.superando.it -febbraio 2012)