Scuola: Aggiornamenti in progress - mercoledì, 7 marzo 2012

° Ultimo giorno di votazione per il rinnovo delle RSU
C’è viva attesa per l’esito, incerto perché a cinque anni dal precedente rinnovo possono adesso votare, per la priva volta, decine di migliaia di nuovi docenti
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In atto, 5 sindacati vantano quote percentuali di rappresentatività superiori al 5%: la Flc Cgil (oltre il 30%), la Cisl-scuola, lo Snals, la Uil-scuola e la Gilda (questa, con il 6,4%.). Nella tornata elettorale del 2006, tra il personale della Scuola votò quasi 80% degli aventi diritto; questa volta potrebbe esserci una flessione percentuale (troppe amarezze, sul piano professionale, in questo lustro), e certamente c’è una riduzione in cifra assoluta (perché il numero totale del personale è stato falcidiato con la L.133/2008). Saranno eletti oltre 30mila rappresentanti sindacali, in oltre 10mila rappresentanze unitarie.
Se l’ANIEF otterrà il riconoscimento della rappresentatività nazionale, il suo più immediato obiettivo di contrattazione sarà di ottenere lo sblocco del contratto nazionale e il ripristino degli scatti di anzianità per il personale in servizio. Quanto alla più generale visione strategica del giovane sindacato, eccola nelle parole del presidente Marcello Pacifico:
“Vogliamo porre fine alla precarietà come sistema ordinario di assunzione nella scuole e garantire parità di trattamento tra tutti i lavoratori, sbloccare il contratto e gli scatti di anzianità, aumentare gli investimenti nella cultura e nell’istruzione, garantire le pensioni anche ai più giovani, far ripartire la scuola autonoma come centro di educazione permanente e sviluppo del territorio, valorizzare una professione che duemila anni fa era destinata a reggere i vertici del buon governo, ridare dignità al ruolo che ogni docente e Ata, giornalmente, svolge nel silenzio tra i corridoi e le aule delle scuole, per il bene dei suoi studenti”.

° “Cittadinanza europea ed educazione finanziaria dei giovani”
La D.G. per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione ha presentato (prot.939/2012) il progetto “Generazione Euro. Settimana dedicata alla cittadinanza europea e all’educazione finanziaria dei giovani”. Nel sito del MIUR, i dettagli.
Il progetto è inserito fra le celebrazioni programmate per celebrare i dieci anni della moneta unica europea. L’iniziativa, rivolta agli alunni e agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, si svolgerà dal 26 al 30 marzo 2012 in cinque sedi romane: - Spazio Europa presso la sede italiana del Parlamento e della Commissione Europea; - Palazzo Altieri, sede dell’Associazione Bancaria Italiana; Explora; – Museo dei Bambini di Roma; - Scuola dell’Arte della Medaglia; - Zecca dello Stato. Nei giorni della Settimana di educazione finanziaria, le classi di scuola primaria si avvicenderanno ad Explora concentrandosi sul valore del denaro e suo impiego responsabile; agli alunni delle classi quinte sarà riservata la visita guidata dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, dove potranno assistere alla produzione della moneta nazionale, dalla fase dell’incisione e della stampa a quella del confezionamento della monetazione ordinaria. Le classi di scuola secondaria di I grado saranno impegnate presso Palazzo Altieri, lavorando sulla finanza e sui flussi di denaro. Le classi di scuola secondaria di II grado realizzeranno percorsi ludico-educativi sulla cittadinanza europea e sulla moneta unica presso lo Spazio Europa. Per gli istituti d’arte e i licei artistici sarà invece riservata una visita guidata alla prestigiosa Scuola dell’Arte e della Medaglia.

° Concorso dirigenti scolastici. Cresce l’attesa per l’udienza di merito del TAR Lazio.
Dallo scorso dicembre a oggi, il Consiglio di Stato si è ripetutamente pronunciato sul pasticcio dei quiz preselettivi, e la questione si presenta adesso nello snodo cruciale che possiamo così descrivere:

1) Il “merito” è il criterio di assunzione nella pubblica amministrazione, e imprescindibilmente lo è per l’assunzione in ruoli dirigenziali delicati, quali sono quelli del concorso in specie; 2) alla prova preselettiva del concorso, tutti i candidati si sono ritrovati in condizione di dovere dare risposta a quesiti alcuni dei quali formulati in maniera sbagliata. 3) Chi ha dato a quesiti errati la risposta precostituita come esatta, dai valutatori, non ha di ciò alcun merito.
Stando così le cose, quale che sarà la sentenza di merito, la gestione che la Gelmini ha fatto di questo concorso sarà ricordata a lungo con amarezza, e dai candidati con sconforto.