° XVII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie
La giornata si svolgerà a Genova, il 17 marzo. Ne dà notizia (1 marzo 2012) il MIUR
L’organizza l'associazione Libera, in collaborazione con il Miur e sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, in ricordo di tutte le vittime della criminalità organizzata; il titolo dell'iniziativa è "Genova Porta d'Europa". Si porrà l'accento sulle tante trasversalità geografiche che interessano il nostro territorio, con alcune riflessioni specifiche sia sulle migrazioni, sia sui traffici internazionali delle mafie. Come di consueto, Libera Formazione propone alcune attività di preparazione alla Giornata, che sono raggiungibili all’indirizzo www.libera.it. Le scuole interessate sono invitate a partecipare a questa importante iniziativa secondo le modalità previste dall’organizzazione. Per informazioni logistiche circa le possibilità di alloggio, i parcheggi, la mobilità è possibile consultare il sito di Libera, o contattare la segreteria organizzativa, al numero 3311778260 o all’indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
° Concorso per l'assegnazione del premio nazionale intitolato a Giacomo Matteotti
La Presidenza C.M. ne indice la VIII edizione. Le domande entro il 26 aprile 2012. Il Bando del concorso è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 7 del 27 gennaio 2012.
Il Premio, da assegnarsi ad opere che illustrano gli ideali di fratellanza tra i popoli, di libertà e giustizia sociale, che hanno ispirato la vita di Giacomo Matteotti, è suddiviso nelle sezioni:
- 1. Sezione «saggistica»: possono concorrere al Premio le opere in lingua italiana di carattere saggistico, di autori, anche stranieri, viventi alla data di pubblicazione del bando, pubblicate in volume per la prima volta nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2010 e il 31-12- 2011.
- 2. Sezione «opere letterarie e teatrali»: possono concorrere al Premio le opere in lingua italiana di carattere letterario e teatrale, di autori, anche stranieri, viventi alla data di pubblicazione del bando, pubblicate in volume o rappresentate al pubblico per la prima volta nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2010 ed il 31 dicembre 2011.
- 3. Sezione «tesi di laurea»: possono concorrere al Premio i laureati, anche stranieri, di qualsiasi Università, italiana o straniera, che abbiano conseguito il titolo nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2010 ed il 31 dicembre 2011, discutendo una tesi di laurea, in qualunque disciplina, sulla figura di Giacomo Matteotti o sugli ideali che ne hanno ispirato la vita.
Ulteriori informazioni potranno essere richieste all'Ufficio del Segretario Generale - Servizio per le funzioni istituzionali al seguente indirizzo di posta elettronica:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
° Per i trasferimenti interprovinciali dei docenti neoimmessi in ruolo, regole di 2 tipi
A seconda della decorrenza giuridica del proprio contratto, il docente neoimmesso in ruolo ha un differente obbligo di permanenza in servizio nella provincia di nomina.
Chi è stato assunto dal primo settembre 2011 con decorrenza giuridica dal settembre 2010 potrà attenersi alle vecchie norme (potrà cambiare provincia dopo 3 anni di permanenza, per trasferimento, assegnazione provvisoria o utilizzazione); chi è stato assunto con decorrenza giuridica ed economica dal settembre 2011 non potrà – ai sensi dell’art.9 comma 21 della legge n.106/2011 - fruire della mobilità prima di avere maturato 5 anni di servizio nella sede di prima nomina.
(Fonte: ItaliaOggi - 6 marzo 2012)
° Dimensionamento della rete scolastica. Si va delineando il quadro complessivo
In seguito alle soppressioni deliberate, ai sensi della l. 111/2011, dalle Regioni, Tuttoscuola calcola che, col prossimo a.s., potrebbero venire a mancare mille scuole.
“La legge, come è noto, ha elevato a mille alunni il parametro di dimensione della popolazione delle istituzioni scolastiche del 1° ciclo, disponendo anche la trasformazione delle istituzioni stesse in istituti comprensivi. Secondo le previsioni del ministero, avrebbero dovuto essere soppresse in questo modo 1300 istituzioni scolastiche, tra direzioni didattiche e sedi principali di scuole secondarie di I grado. Grazie ad una intesa con la Conferenza delle Regioni, si è convenuto che il numero di mille alunni per istituzione venisse considerato come media regionale, consentendo variazioni in più o in meno a seconda delle valutazioni delle Regioni”.
(Fonte: Tuttoscuola - 5 marzo 2012)