° TFA. Adempimenti delle scuole “convenzionate”
I Tfa saranno effetuati sulla base delle vecchie classi di concorso (elencate nel D.M. n. 39/1998 e nel D.M. n.22/2005). A giorni, il Miur dovrebbe emanare il bando di concorso, e se la prova preselettiva di ammissione dovrà svolgersi a giugno, UUSSRR e scuole devono attivarsi subito. Riportiamo informazioni da La tecnica della scuola.
In ogni regione, tocca all’Ufficio scolastico – previo accordo con i dd.ss. - stilare l’elenco delle scuole convenzionate per ospitare i corsisti tirocinanti; questi dovranno direttamente entrare nelle aule, sotto la guida del docente tutor, e anche dovranno con lui discutere (tirocinio indiretto) gli aspetti didattici e pedagogici dell’esperienza che conducono. L’elenco delle scuole è corredato con: - i nominativi dei docenti di ruolo disponibili e idonei al servizio di tutoring; - i loro curricula; - il piano di inserimento, nel POF, delle attività di tutorship; - la menzione di precedenti esperienze di tirocinio; - l’indicazione dell’esistenza di dipartimenti disciplinari o pluridisciplinari; - la menzione di esperienze nazionali e internazionali che la scuola abbia fatto per la rilevazione degli apprendimenti; - la disponibilità di laboratori didattici idonei; - la menzione di eventuali altre esperienze. All’interno delle scuole, la programmazione del servizio comporta - previa la necessaria delibera degli organi collegiali - esplicita menzione nel POF. In un articolo di Alessandro Giuliani (Tecnica della scuola, Anno LXIII / N. 16 - 10 aprile 2012) leggiamo alcune informazioni inedite, alcune rassicuranti, altre no. Le riportiamo di seguito:
“La prima, che non farà di certo piacere a diverse decine di migliaia di interessati, è che al momento il Dicastero di viale Trastevere non prevede l’attivazione dei Tfa finalizzati al conseguimento dell’abilitazione per insegnare in diversi settori e discipline: niente corsi abilitanti, infatti, nell’infanzia, nella primaria. Nessuna possibilità, inoltre, per i diplomati delle accademie e conservatori (non ci sono, infatti, nell’elenco delle discipline della secondaria di primo grado né educazione musicale né educazione artistica). Brutte notizie pure per tutti coloro in possesso di titoli utili ad accedere ai corsi per abilitarsi nelle classi di concorso della secondaria che non figurano negli elenchi ufficiali compresi nel D.M. del 14 marzo scorso. Mancano all’appello le classi di concorso professionalizzanti di tecnici e professionali. Ma perché il Miur, per il momento, non avrebbe intenzione di attivare decine tratta di discipline con personale in esubero. In altri con uno scarso numero di posti vacanti. In altre ancora di classi di concorsi che per effetto della riforma sono destinate a ridimensionarsi fortemente… C’è invece di positivo lo scaglionamento delle varie prove d’accesso (composte da 60 domande a risposta chiusa, di cui 50 relative alla classe di concorso prescelta e 10 sulla comprensione del testo, tutte preparate dal consorzio interuniversitario Cineca…). In tal modo, i candidati in possesso titoli di studio spendibili su più discipline, potranno partecipare a più prove preselettive.… Il Miur avvierà un forum in line, all’interno del quale istituirà le cosiddette faq”.
° Procedura concorso dirigenti scolastici. Tempi lunghi per la discussione dei ricorsi
Il Tar Lazio potrà occuparsene solo il 22 novembre 2012.
Questi e non altri sono i tempi perché i giudici amministrativi possano discutere nel merito i ricorsi presentati dall’Anief e dagli altri avvocati. E più il tempo passa, più gravose si fanno le conseguenze di un eventuale annullamento di tutte le prove fin qui espletate.
° I numeri del personale che andrà in pensione col prossimo primo settembre
Li forniscono Italia Oggi e Tuttoscuola. Adesso il MIUR dichiari i posti disponibili.
La procedura attivata dal Miur on line, per i pensionamenti, consente di avere già qualche indicazione: le domande inoltrate da docenti sono oltre 20.000; 5mila sono invece quelle inoltrate da personale ATA. I dd.ss. hanno tempo oltre il 30 marzo, per presentare la domanda. Questa cifra, di 21mila unità, è alquanto bassa rispetto a ciò che ci saremmo potuti attendere, perché il personale scolastico che alla data del 31 dicembre 2011 aveva maturato i requisiti anagrafici e contributivi richiesti dalla normativa precedente alla riforma Fornero era stato calcolato in circa 60mila unità. La riforma non ha spaventato, o il lavoro a scuola piace.
(Fonte: ItaliaOggi del 10 aprile - TuttoscuolaNEWS n. 531 del 5 aprile 2012)
° Convegno: Lavagna Interattiva Multimediale ed Inclusione. “Dal dire al fare”
E’ organizzato dai CTS “E. De Amicis”, “A. Leonori”, “P. Baffi”, a Roma nei giorni 11-12 maggio, ITC “L. Lombardo Radice”, Piazza Viola 6 Roma. Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Nella richiesta di iscrizione specificare le giornate di partecipazione e il Workshop desiderato.