° Nessuna tutela dei diritti, nessuna ratio giuridica, nessuna logica, nella gestione del problema dei docenti permanentemente inidonei all'insegnamento
Gradiremmo capire quale sia il senso logico e il fondamento giuridico del de-mansionamento che è stato concertato; il nostro sospetto è che si voglia inaugurare un prima volta. Intanto, la parte pubblica e i sindacati le studiano tutte per fare digerire il declassamento delle funzioni, e ai docenti portano un regalo appetitoso.
Lo scorso 12 aprile, a Roma, è stata siglata l’ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale Integrativo a.s. 2012/13, Comparto Scuola, concernente: mobilità del personale docente dichiarato inidoneo permanentemente (per motivi di salute, all’espletamento della funzione docente ma idoneo ad altri compiti) al fine della attribuzione della sede di titolarità nei profili professionali di assistente amministrativo e di assistente tecnico del personale ata. Per la parte sindacale hanno firmato Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal, Gilda Unams (firmatari del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Scuola sottoscritto il 29. 11. 2007). Qual è il dono ? I docenti permanentemente inidonei all'insegnamento, che hanno optato per la ricollocazione nei ruoli del personale Ata, otterranno la sede definitiva prima delle operazioni di mobilità di quest'anno. E se la sede non sarà di loro gradimento potranno chiedere di partecipare alle operazioni di mobilità; a questo proposito, l'amministrazione riaprirà i termini per le domande. Non male per i singoli ma… Timeo Danaos et dona ferentes ! E’ una caramella avvelenata (accompagnata dalla sottintesa minaccia dell’alternativa: il licenziamento). Invece, consideriamo la questione da altra prospettiva. La qualifica con cui i docenti sono inquadrati nella funzione va riconosciuta, nella eventuale procedura di mobilità intercompartimentale con l’assegnazione nei ruoli dei funzionari (40anni addietro, all’inizio del servizio nella scuola, il mio inquadramento era, in forza della laurea, il livello VII). Riportiamo, allora, quanto scrive, con la consueta chiarezza e competenza, Carlo Forte (ItaliaOggi, 17 aprile 2012) che parla di “demansionamento”; quindi riportiamo il comunicato della Cisl Scuola sull’ipotesi di contratto.
“La ricollocazione nei ruoli del personale Ata riguarderà solo una piccola parte dei docenti potenzialmente interessati: circa 700. A fronte di oltre 4mila inidonei da ricollocare e circa 1100 posti accantonati per la ricollocazione. La prospettiva del demansionamento ( di questo si tratta) ha indotto infatti molti docenti ad astenersi dal presentare la domanda di ricollocamento. Anche in vista di una possibile ricollocazione in altra amministrazione in qualifiche più adeguate al livello dei docenti. Sebbene allo stato non sia ancora possibile il confronto tra la qualifica di docente e le altre qualifiche del pubblico impiego, un primo parametro può essere comunque individuato nel possesso del titolo di studio. Che nella maggior parte dei casi, per quanto riguarda il personale docente, è la laurea. Tale parametro è già sufficiente per individuare la qualifica di funzionario, in luogo di quella di impiegato. Di qui il demansionamento che i docenti transitati nei ruoli del personale Ata sono costretti a subire. Demansionamento tutt'altro che scontato, invece”.
Il comunicato della Cisl-scuola: ”… Premesso… :le parti concordano la seguente ipotesi di integrazione all’articolo 5 del CCNI concernente la mobilità del personale docente, educativo ed a.t.a. della scuola per l’a.s. 2012/13 sottoscritto il 29 febbraio 2012: 5 (…omissis…) L’assegnazione di sede definitiva secondo i criteri e le modalità indicate ai commi 1 e 2 è disposta anche a favore del personale già docente inidoneo con sede provvisoria, inquadrato nei profili professionali di assistente amministrativo e di assistente tecnico, ai sensi dell’articolo 19, comma 12, della legge 15 luglio 2011, n. 111. 6. Il personale di cui al comma 5 può, altresì, partecipare, a domanda, alla mobilità qualora non soddisfatto relativamente alle preferenze espresse. Nell’ambito dei trasferimenti il personale predetto è considerato senza sede definitiva e partecipa, pertanto, sempre in seconda fase anche se il trasferimento è per scuole dello stesso comune della scuola di titolarità, come proveniente da fuori sede rispetto a qualunque sede richiesta. 7. Al fine dell’attribuzione del punteggio si applicano le tabelle di valutazione dei titoli e dei servizi di cui all’allegato “E” del CCNI sottoscritto il 29 febbraio 2012, e note connesse, di cui in preambolo.
° Indizione, per l’anno scolastico 2011/2012 , dei concorsi per titoli per l’accesso ai ruoli provinciali, relativi ai profili professionali dell’area A e B del personale ATA. Graduatorie di circolo e di istituto di 1° fascia ( All. G ) a. s. 2012/2013 :
La D.G. per il personale scolastico ha inviato, in materia, agli Uffici Scolastici Regionali, la nota prot. n.2937, 17 aprile 2012
I candidati, già inclusi o che concorrono per l’inclusione nella graduatoria permanente provinciale, hanno titolo ad essere inseriti nella prima fascia delle corrispondenti graduatorie di circolo e di istituto per le supplenze temporanee della medesima provincia. Conseguentemente i candidati che desiderano essere inseriti anche nelle citate graduatorie di circolo e di istituto devono produrre l’apposita domanda (all. G ) per la scelta delle istituzioni scolastiche in cui intendono figurare. Tale domanda dovrà essere inviata tramite le “ istanze on line”. L’applicazione per l’invio on-line del modello di domanda (all. G) sarà disponibile a partire dalle ore 9,00 del giorno 10 maggio 2012 fino alle ore 14,00 del giorno 30 maggio 2012. La nota ministeriale può essere letta, oltre che sul sito istituzionale, sulle reti INTERNET ed INTRANET .