Scuola: Aggiornamenti in progress - lunedì, 7 maggio 2012

° Anagrafe Nazionale degli Studenti
Riportiamo, in sintesi, una nota (n.2033 Uff VII - 3 maggio 2012) della Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi.

“La recente legge 4 aprile 2012, n. 35… ha introdotto, all’articolo 48, la norma secondo cui L’anagrafe nazionale degli studenti di cui all’articolo 3 del decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 76, e successive modificazioni, è utilizzata, oltre che ai fini di cui agli articoli 1 e 2 dello stesso decreto legislativo n. 76 del 2005, per l’assolvimento dei compiti istituzionali del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, nonché come supporto del sistema nazionale di valutazione del sistema scolastico. Questo consente di individuare nell’Anagrafe Studenti uno strumento che assume carattere di centralità rispetto all’intero servizio di istruzione realizzato dal Ministero in tutte le sue articolazioni centrali e periferiche…. Il sistema informativo del Ministero si sta conseguentemente adeguando verso una gestione innovativa dell’Area Alunni…. Le informazioni concernenti gli alunni devono necessariamente essere aggiornate nel sistema SIDI, con la possibilità di trasferimento in eventuali sistemi locali delle scuole, per l’eventuale gestione di ulteriori procedure informatizzate…”.

° Raschiando, raschiando, che male ti fo ? La revisione della spesa per la Scuola
Vivendo, cantando…., gli attori del film (1957), e tra essi Claudio Villa suscitavano un’allegria bonaria che, di questi tempi, è inimmaginabile. Specialmente a sentire che sulla Scuola il governo progetta di ricavare nuove economie di bilancio.
La notizia, riportata da tutti i quotidiani, è che le sedi di alcuni uffici amministrativi centrali e periferici del Miur saranno accorpati. E fin qui si tratta di una idea buona (tardiva, semmai). Sul quotidiano LA STAMPA si segnala questo ottimo proposito del Ministro Giarda (il proponente la spending review, con l’obiettivo di favorire il pareggio del bilancio statale nel 2013) di ridurre del 75% sul costo attuale di 12 milioni di affitti per le sedi del Ministero P.I. Tuttavia circolano indiscrezioni circa la volontà di economizzare anche sulle attività di istruzione incrementando il rapporto tra numero degli alunni e numero degli insegnanti, e strizzando ulteriormente la disponibilità economica delle scuole per supplenze esterne. Questa delle supplenze è diventata una barzelletta: già adesso, si adotta ogni escamotage per dilazionare la chiamata dei supplenti. I responsabili di questa prassi dilatoria sono consapevoli del danno che procurano agli studenti ? Riescono a capire che, a fronte di un piccolo risparmio (fatto a danno dei precari), si rischia di vanificare l’efficacia didattica delle supplenze? Lo stesso effetto negativo sulla didattica avrebbe un ulteriore innalzamento del rapporto studenti/docenti. Dei risparmi ricavati nella Scuola, una parte sarebbe reinvestita nella Scuola, ammiccano al Ministero. Anche il tandem Tremonti-Gelmini usò questo specchietto per le allodole; ma se allo Stato servono soldi…., una volta risparmiati come farebbe a rispenderli ? E infatti, di solito spariscono. Il presidente Marcello Pacifico, a nome dell’ANIEF, ha dichiarato: “Noi non ci stiamo, - non accettiamo alcun accordo ricattatorio, con il sindacato che dovrebbe chiudere un occhio sui tagli, in cambio di una parte dei risparmi da reinvestire nello stesso settore della scuola”.

° I due concorsi per dd.ss. in Sicilia. L’avanzamento del lavoro delle commissioni
L’USR fornisce i dati sul progress delle correzioni delle prove scritte dei due concorsi per Dirigenti Scolastici, quello indetto nel 2004 e quello indetto nel 2011. Considerato che in più di metà delle regioni le commissioni hanno completato il lavoro, si registra un certo ritardo.

In particolare, è stato precisato che, alla data del 18 aprile u.s., per il concorso 2011 erano state valutate le due prove di 478 candidati, e che per il concorso delle polemiche, quello del 2004, si era fermi a 243 candidati. Da questi dati, l’agenzia CERIPNEWS desume quanto riportiamo: “Stante l’andamento delle prove è escluso che il percorso concorsuale si possa concludere entro il 31 agosto p.v. dato che per il concorso 2004 i futuri ammessi e coloro che avevano a suo tempo superato le prove scritte devono prima affrontare il percorso formativo e poi sostenere il colloquio orale; i candidati del concorso 2011, invece, dovranno dapprima sostenere la prova orale e successivamente il percorso formativo. Ora, facendo i conti con il numero degli elaborati corretti, le scadenze di fine anno, gli esami di Stato, e le ferie, non c’è dubbio che slitta al prossimo anno scolastico la conclusione delle due procedure concorsuali.
(Fonte: Agenzia stampa CERIPNEWS - http://www.ceripnews.it)