° Nella home page del sito istituzionale: 1) un video tutorial per le commissioni dell’esame conclusivo dei corsi di istruzione secondari di II grado; 2) una non-new.
Il video tutorial è l’uovo di colombo: accompagnandola con immagini, semplifica la procedura digitale che il Miur richiede ai membri delle commissioni d’esame.
Il ministro Profumo ha impresso un efficace impulso alla comunicazione istituzionale. A parte le azioni prima operanti, che il Ministro ha confermato (quali: i forum attivati dalla Gelmini funzionali alla riforma della scuola secondaria di II grado), la gestione Profumo sta dando dinamicità alla comunicazione bidirezionale con il personale e con gli utenti, ad es., con i Piano Scuola Digitale e la discussione pubblica Ideario su Agenda digitale. Adesso il video: fa parte del pacchetto software "Commissione Web" che consente la integrazione, dei dati immessi dalle segreterie scolastiche sul SIDI con quelli via via inseriti dalle commissioni seguendo Insomma, in materia di tecnologia e comunicazione, tutto ok…. Fanno gioco le competenze del ministro e dei suoi collaboratori più giovani e aggiornati, a cominciare da quelli preposti alla D.G. per gli studi, la statistica e i sistemi informativi.Resta, invece, (e cresce ogni giorno) la confusione sulle linee strategiche, alcune delle quali l’Anief non condivide; e resta il problema del finanziamento alla scuola, gestito in sostanziale continuità con la linea Tremonti (molto più efficace appare la cura ricostituente ai bilanci degli atenei: il risanamento non lo paga l’erario, se numerosi sono i candidati ai vari corsi: quelli abilitanti, quelli di riconversione professionale, di formazione/aggiornamento “in itinere” ecc…). A proposito di corsi: sempre nella home page del sito istituzionale c’è in bella evidenza una ovvietà: per avviare i FTA riservati ai non abilitati che hanno prestato servizio (il Miur li definisce: moduli aggiuntivi ai corsi di TFA), occorre modificare il D.M. n. 249/2010 con un altro provvedimento regolamentare di pari rango (i nostri lettori lo sanno da tempo perché un minuto dopo gli annunci del Ministro, Marcello Pacifico ha chiesto il necessario provvedimento formale); è ovvio che un tale provvedimento normativo necessita dell’acquisizione preventiva di tutti i pareri degli Organi Consultivi previsti.
° Fondi U.E. residui saranno reinvestiti nelle scuole meridionali. I bandi entro Giugno
Si tratta di finanziamenti, rimasti inutilizzati, del Fondo Sociale Europeo e dei Fondi Strutturali per le regioni “obiettivo convergenza”: Campania, Calabria, Puglia, Sicilia.
E’ una delle iniziative finalizzate alla “coesione territoriale” annunziate, lo scorso 21 maggio a Napoli,dal ministro Fabrizio Barca. 80 mln saranno utilizzati per sostenere l’offerta formativa di 400 scuole che conseguono basse performance, e per erogare servizi scolastici pomeridiani. 20 mln saranno utilizzati per corsi di “formazione in servizio” per docenti, con particolare riguardo per l’aggiornamento ai nuovi saperi a alle competenze tecnologiche aventi ricaduta didattica
° Niente pensionamento per i dipendenti della Scuola che hanno maturato entro il 31 agosto 2012 i requisiti richiesti dalla normativa antecedente la riforma Fornero
Il vice ministro Martone ha comunicato che, per essi, non c’è deroga. Delusi i circa seimila che ci speravano, e delusi i precari che avevano intravisto una chance in più.
La deroga, invece, è prevista per gli “esodati”, perché non potrebbero in alcun modo sostenere la condizione che si sarebbe venuta a creare: niente più retribuzione e niente ancora pensione.
(Fonte: Franco Bastianini, ItaliaOggi - 29/05/2012)