Scuola: Aggiornamenti in progress - martedì, 26 giugno 2012

° Niente pagamento – per adesso - dell’indennità per i “vicepresidi”.
La II sezione-bis del Tar Lazio ha respinto (sentenza n.4520/2012) la class action che avrebbe aperto un varco al riconoscimento economico. Si dovrà adire il giudice del lavoro, magari con azioni individuali.
“Per esperire una class action - chiarisce la sentenza - è necessario che l'amministrazione abbia violato dei termini, oppure non abbia emanato un atto obbligatorio entro un termine fissato dalla legge o da un regolamento. Nessuno di tali presupposti si era verificato, in relazione alla domanda posta dai ricorrenti e, dunque, il ricorso è stato dichiarato inammissibile. Il collegio, inoltre, ha fatto presente che le indennità pretese dai ricorrenti erano state loro negate dall'amministrazione che, con la nota n. 10773 del 11/11/2010, aveva fatto sapere che non vi erano fondi disponibili a tal fine. E dunque, i ricorrenti avrebbero dovuto impugnare tale nota… La sentenza del Tar, peraltro, è di particolare interesse perché reca una puntuale ricostruzione della normativa che regola gli istituti dell'indennità di funzioni superiori e dell'indennità di reggenza. A questo proposito, il Tar ha ricordato che l'indennità di funzioni superiori e di reggenza è stata istituita dall'art.69 del contratto del 1995/98. La vigenza dell'articolo è poi stata confermata dal contratto del 24/7/2003, all'art. 142, e dall'art. 146 del contratto del 2007. Quanto all'indennità di direzione, il collegio ha spiegato che tale istituto contrattuale era stato previsto dall'art. 21 del contratto del 26.5.1999 e dall'art. 33 del contratto integrativo del 31.8.1999, e concerneva l'indennità di direzione spettante ai docenti cui veniva conferito l'incarico di presidenza previsto dall'art. 477 del decreto legislativo 297/94. Non di meno, a seguito dell'entrata in vigore del contratto 2002/2005, l'amministrazione scolastica centrale aveva ritenuto opportuno richiedere all'Aran un apposito parere in merito alla sopravvivenza dell'art. 21 del contratto del 26.5.1999 e dell'art. 33 del contratto integrativo 31.8.1999, non esistendo più la figura del preside a cui esso era legato. E l'Aran aveva risposto con un parere favorevole circa l'applicazione di tale normativa (nota prot. 7096 del 10.10.2003). Dopo di che, in attuazione della sequenza contrattuale prevista per l'emanazione del contratto del 2003, le parti avevano pattuito la vigenza delle disposizioni di cui sopra. E dunque, esiste anche il diritto alla retribuzione”.
(Fonte: Antimo Di Geronimo, ItaliaOggi, 19 giugno 2012)

° L’intollerabile disallineamento tra l’offerta formativa tecnico-professionale e le opportunità lavorative. Mancano 100 mila tecnici intermedi all’anno. Imperdonabile
Lo scrive Tuttoscuola riportando le conclusioni della conferenza dei servizi ‘Collegare filiere formative e filiere produttive per la crescita del Paese’, svoltasi a Roma lo scorso 13 giugno. L’industria cerca inutilmente di assumere giovani con competenze di tipi ben individuati che possono essere acquisite negli istituti tecnici, in quelli professionali, negli IFTS: “Un mismatch che si è tradotto in un deficit annuo di tecnici intermedi che ha superato le 100 mila unità anche in tempi di crisi economica… L’attenzione dei partecipanti si è concentrata in particolare sugli ITS perché, come ha sottolineato il ministro dello sviluppo Corrado Passera, è proprio la mancanza di questo ‘terzo livello’ della formazione tecnica che ha penalizzato l’Italia rispetto ai suoi principali concorrenti”. (Fonte: TuttoscuolaNEWS n. 542, 18 giugno 2012)

° A Milano, Serata blues per la strada
Il gruppo La Strada di esibisce nella serata del 23 giugno, nel cortile Via Piazzetta 2.

"La Strada" è un gruppo di operatori volontari che quotidianamente assistono giovani e adulti in difficoltà, con servizi socio-sanitari-assistenziali ed educativi, nei centri di accoglienza, aggregazione, formazione e inserimento lavorativo del Gruppo stesso, per far fronte a problemi di scuola, famiglia, casa, lavoro, salute, povertà, carcere, integrazione. (www.lastrada.it)

° Presentazione, a Palermo, di un nuovo libro di Giuseppe Savagnone
Il 3 luglio 2012, alle ore 18.15, nella Sala Gialla del Palazzo dei Normanni.

Alla presentazione di “I cattolici e la politica oggi. Sette nodi da sciogliere" (Cittadella editrice), interverranno, tra altri, Giuseppe Verde, ordinario di Diritto Costituzionale presso l’Università degli Studi di Palermo e i giornalisti Fabio Zavattaro (Rai Uno) e Nuccio Vara (Rai Sicilia).