° Indicazioni per la diagnosi e la certificazione dei Disturbi Specifici di Apprendimento”
Nel sito del MIUR si informa (27 Luglio 2012) dell’accordo in materia, sancito in Conferenza Stato Regioni. Riportiamo il comunicato
“Lo scopo principale dell’accordo è di semplificare l'iter procedurale della certificazione di DSA, con particolare attenzione alla fase di ricezione della documentazione da parte delle scuole, nonché di rendere uniformi modalità e forme di attestazione della diagnosi su tutto il territorio nazionale. E' stato predisposto per questa ragione un modello di certificazione che potrà essere utilizzato da tutte le strutture pubbliche e accreditate e potrà essere trasmesso, su richiesta della famiglia, per via telematica alla scuola, nel rispetto della normativa sulla privacy…. L'iter diagnostico inoltre non supererà i 6 mesi, a partire dalla richiesta della famiglia. Inoltre, è specificato che il percorso di diagnosi deve essere attivato "tempestivamente". Con ciò si è voluto tutelare il diritto delle famiglie ad avere una diagnosi in tempo utile per l'attivazione delle misure didattiche e delle modalità di valutazione previste dalla Legge 170/2010….”
° Il Senato approva, nella spending review, una norma per gli insegnanti che entro il 31 agosto matureranno i requisiti per andare in pensione dal 1°settembre 2013
Potranno andare in pensione del settembre 2013, con i criteri precedenti la riforma Fornero, se hanno maturato i requisiti entro fine agosto.
° Il Ministro dell’economia, alle ragionerie territoriali: non pagare le ferie non godute
E si profila un nuovo contenzioso per disparità di trattamento. Riportiamo un passaggio di un articolo da ItaliaOggi.
“Congelato il pagamento delle ferie non godute, atteso per i primi di settembre, a tutti i lavoratori della Scuola. E la “tagliola” colpisce duramente i precari che, in virtù della natura del loro contratto, non possono materialmente godere dei giorni di riposo prima della scadenza dell’incarico. A stabilirlo, il messaggio 113/2012 inviato dal ministero dell’Economia…”
(Fonte: Simona D’Alessio, ItaliaOggi, 27 luglio 2012)
° Dai tribunali del lavoro, provvedimenti favorevoli ai precari
Riportiamo parte di un articolo da Il Sole 24Ore.
“I precari della scuola incassano il diritto agli scatti di anzianità. I primi otto sono stati accontentati ieri, dal Tribunale del lavoro di Novara, per altri venti la sentenza sembra in dirittura d’arrivo…. Il tema è quello degli scatti stipendiali non riconosciuti al personale precario della scuola, che invece secondo i giudici ne ha diritto. Il problema riguarda parecchie pubbliche amministrazioni ma è endemico nella scuola, dove sono parecchie decine di migliaia gli insegnanti precari con i contratti “a stagione” che partono a settembre e terminano a giugno con la chiusura dell’anno scolastico. Per queste figure, l’eterna ripartenza da zero riguarda anche lo stipendio, che non si cumula negli anni e quindi non fa partire gli scatti di anzianità che spettano al personale di ruolo. Gli otto docenti interessati dalla nuova sentenza si vedranno riconoscere, prima di tutto, gli arretrati… e verranno anche crescere il loro stipendio…”. (Fonte: Gianni Trovati, Il Sole 24Ore, 26 luglio 2012).
° IV fascia delle graduatorie a esaurimento dei docenti
L’on. Russo non si rassegna alla decisione negativa del Governo
Riportiamo quanto il deputato del PD – sempre sensibile alle battaglie dell’ANIEF – scrive nella nota intitolata: “Gravissimo che il Miur non ammetta l'ingresso in graduatoria dei docenti abilitati entro il 30 giugno 2012”. In VII Commissione Cultura, il Governo ha risposto picche alla richiesta di inserimento in IV fascia, dei docenti che hanno conseguito l'abilitazione entro i termini di scadenza delle domande (30 giugno 2012). Fiducioso (noi non lo siamo altrettanto), l’on.Russo conclude così la sua nota: “…probabilmente con le nuove elezioni e il ritorno della politica sarà fatta giustizia per questa categoria di lavoratori che pur in possesso di un titolo utile per l'insegnamento si trova escluso dai canali del reclutamento. Se pensano che la partita sia chiusa si sbagliano di grosso”. (Fonte: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – n.71 del 27 luglio 2012)