Scuola: Aggiornamenti in progress - martedì, 7 agosto 2012

° Prime indicazioni operative ed elenco delle scuole ammesse a partecipare al VALeS
Le comunica (Prot. AOODPIT/1812 - 1 agosto 2012) il Dipartimento per l’istruzione.
L’elenco comprende le 300 istituzioni scolastiche del primo e del secondo ciclo d’istruzione (200 per le regioni Obiettivo convergenza, 100 per le restanti regioni) che l’INVALSI ha selezionato e che dunque sono ammesse a partecipare al Progetto sperimentale di valutazione "VALeS". Le scuole richiedenti erano state 1.036, e il loro numero, dopo la scadenza del termine utile per l’adesione al progetto, si era ridotto automaticamente a 858, per effetto di 12 rinunce e dei numerosi accorpamenti previsti nei piani di dimensionamento adottati dalle regioni (a norma dell’articolo 19, comma 4, della legge n. 111 del 2011). Alla sperimentazione sono state ammesse anche 12 scuole paritarie. Gli elenchi possono essere letti nel sito MIUR. La sperimentazione sarà attuata nel triennio luglio 2012 – agosto 2015 secondo un piano che il MIUR adesso presenta solo nelle grandi linee, come di seguito. “Piano Sintetico delle Attività che riassume i passaggi fondamentali e profila il percorso di lavoro relativo al primo anno del progetto (luglio 2012 – luglio 2013): - Luglio – agosto 2012: - definizione di dettaglio delle attività progettuali ad opera del Comitato Tecnico Scientifico di progetto costituito presso l’INVALSI; - costruzione degli strumenti per l’autovalutazione delle scuole da parte dell’INVALSI; - verifiche amministrative connesse alla selezione delle scuole da parte del Gruppo di Lavoro istituito presso questo Dipartimento. - Prima annualità (a.s. 2012-2013) settembre 2012 –gennaio 2013. Supporto di INVALSI all’autovalutazione da parte delle singole scuole. Elementi fondamentali di questa fase:  restituzione alle scuole coinvolte dei risultati delle prove INVALSI e supporto alla lettura degli stessi;  trasmissione alle scuole del fascicolo elettronico contenente un insieme organico di dati relativi alla situazione propria di ciascuna di esse, raccolti e organizzati dal sistema informativo del Ministero, in base al quale sviluppare un percorso più articolato di autovalutazione che utilizzi anche: • questionari sulla scuola con indicatori di riferimento su risorse/processi (da far pervenire ad INVALSI); • questionari presso docenti, genitori e studenti su elementi connessi al clima scolastico e altre condizioni di contesto;  Redazione, sulla base di un apposito format predisposto dall’INVALSI, e invio al medesimo Istituto del Rapporto di Autovalutazione. Settembre – dicembre 2012. Selezione e formazione degli esperti esterni che faranno parte dei nuclei di valutazione impegnati nelle attività di osservazione presso le scuole. Le attività di selezione e formazione saranno gestite dall’INVALSI che predisporrà anche gli strumenti per la valutazione esterna delle istituzioni scolastiche, i contenuti del protocollo di osservazione e i supporti informatici per la collezione e raccolta dei dati. La composizione specifica dei nuclei di valutazione e il programma di visite verranno successivamente definite dal Comitato Tecnico Scientifico di progetto istituito presso il medesimo Istituto. Febbraio – marzo 2013. Visite alle istituzioni scolastiche da parte dei nuclei di valutazione e monitoraggio delle attività a cura dell’INVALSI. Aprile – 15 maggio 2013. Redazione dei rapporti di valutazione da parte dei nuclei di Valutazione e restituzione dei rapporti alle scuole e all’INVALSI. 15 maggio – 30 giugno 2013.  condivisione dei risultati della valutazione esterna tra dirigenti delle istituzioni scolastiche partecipanti, Team di Valutazione e direzione generale degli Uffici Scolastici Regionali coinvolti al fine di definire il programma di interventi di miglioramento delle scuole interessate, comprensivo degli obiettivi di miglioramento da assegnare direttamente al dirigente scolastico.  ciascuna scuola, sulla base del rapporto di valutazione, definisce il piano di miglioramento che andrà a realizzare (con il supporto dell’INDIRE, o attraverso la collaborazione con università, enti di ricerca, associazioni professionali e culturali). Seconda e terza annualità (a.s. 2013-14 e 2014-15).  interventi differenziati nei tempi e nei contenuti a seconda della scuola.  monitoraggio (con brevi visite periodiche e raccolta sistematica varie informazioni) a cura di INVALSI.  valutazione finale. Anche al fine di permettere un confronto più ampio che consenta di meglio contestualizzare le attività poste in essere dalle 300 scuole selezionate per la sperimentazione e di compararne i risultati con quelli di altre scuole non partecipanti al progetto, l’INVALSI metterà a disposizione delle scuole non selezionate, nonché delle 12 scuole paritarie di cui all’elenco allegato, i citati strumenti di autovalutazione. I materiali, da compilare su base esclusivamente volontaria, verranno anch’essi analizzati dall’Istituto e i risultati restituiti alle suddette scuole. A tutte le scuole, inoltre, verrà estesa l’azione di monitoraggio delle performance relative ai dati sull'evoluzione degli apprendimenti degli studenti rilevati attraverso le prove INVALSI, al fine di operare un confronto tra le scuole partecipanti al progetto – sottoposte a valutazione esterna e destinatarie dell’attività di supporto alla definizione dei piani di miglioramento – e quelle escluse dalla sperimentazione che non hanno beneficiato delle specifiche azioni previste dallo stesso progetto ….”.

° Articolazione delle aree di indirizzo dei percorsi degli Istituti Tecnici
La D.G. per l'istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni segnala (2 agosto 2012):
In G.U. - serie generale n. 170 del 23 luglio 2012 – è stato pubblicato il D.I. del 24 aprile 2012 prot. n. 7431 riguardante la definizione degli ambiti, dei criteri e delle modalità per l'ulteriore articolazione delle aree di indirizzo dei percorsi degli Istituti Tecnici (di cui agli articoli 3 e 4 del d.P.R. 15 marzo 2010, n. 88) negli spazi di flessibilità previsti dall'art. 5, comma 3, lettera b) del citato decreto presidenziale. Con il Decreto è stato altresì istituito il relativo Elenco Nazionale. Il decreto reca in allegato documentazione aggiuntiva.