Scuola:  Aggiornamenti in progress  - venerdì, 21 settembre 2012

° Domani a Roma. La manifestazione dei Precari uniti contro i tagli
L’ANIEF è solidale con i precari e si unisce agli organizzatori.

Il nostro sindacato è nato, nel nome della giustizia, per la difesa dei precari, e i precari ne costituiscono la spina dorsale.
Osserviamo, con soddisfazione, che l’appello alla partecipazione lanciato dai promotori è stato accolto da più parti; la sinergia può essere l’arma vincente dell’azione sindacale.

° Giovanni Pico della Mirandola ? Un collega ! Lo diciamo con orgoglio
La professione docente richiede conoscenze e competenze vaste e profonde. I responsabili politici della istruzione pubblica lo sanno (se ne scordano solo al momento di quantificare gli stipendi), com’è evidente nei documenti ufficiali: nel contratto di lavoro, nelle Indicazioni nazionali per i programmi di studio, nei programmi indicati in occasione dei corsi abilitanti, dei corsi di specializzazione e dell’imminente “concorsone”. Già la rubrica è da vertigini; eccone una estemporanea.

- Conoscenza della disciplina di insegnamento, aggiornata nei contenuti (che spesso sono enciclopedici, com’è nel caso delle materie letterarie);
- conoscenza critica dei fondamenti epistemologici, e conoscenza qualificata dei riferimenti: fonti, bibliografie, sitografie di ambito disciplinare e delle biblioteche online (cui far ricorso sia per la didattica sia per l’aggiornamento culturale e professionale);
- conoscenza dei principali orientamenti didattici e competenza didattica disciplinare specifica;
- competenze metodologico-didattiche e di organizzazione del lavoro in contesto interattivo secondo i bisogni formativi dei singoli alunni;
- conoscenza dei principali orientamenti psicopedagogici e competenza in ordine alle dinamiche dei gruppi, con riferimento ai fattori stressori e alla gestione del rapporto educativo difficile;
- disposizione alla comunicazione attiva e empatica, all’ascolto degli studenti per favorirne empowerment;
- competenza in ordine alla didattica personalizzata, anche all'interno di classi multiculturali, e con particolare riferimento alle competenze necessarie a fronte di bisogni educativi speciali e a supporto del docente di Sostegno;
- capacità di mediazione didattica efficace, con esposizione chiara nel tono e nel lessico, ordinata nei passaggi, bene organizzata nei contenuti, adeguata ad modum cognoscentis.
- competenze docimologiche (la valutazione scolastica è la crux desperationis del rapporto educativo)
- competenze meta disciplinari, necessarie alle scelte di programmazione disciplinare in collaborazione con i colleghi del consiglio di classe e del collegio
- competenze multidisciplinari e interdisciplinari, necessarie alla didattica modulare, a preparare gli studenti a quanto richiesto in sede di esami di Stato e necessarie all’attività di programmazione in seno al Consiglio di classe
- competenza in ordine al corredo didattico multimediale (videoscrittura, foglio di calcolo, presentazione di slide), compresa quella di progettazione da fonti multimediali, e la produzione di software per la LIM;
- competenze di ricerca/documentazione, e di progettazione curriculare ed extracurricolare;
- competenza in ordine alle tecniche di autovalutazione della didattica, e della valutazione di sistema;
- competenze sociali in seno alla comunità educante; competenze organizzativo-relazionali, in seno al Consiglio di classe e al Collegio, e nella interazione con gli utenti e le loro famiglie;
- conoscenza della legislazione scolastica e competenza nel gestire le funzioni affidate agli organi collegiali;
- competenza al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue straniere. Per l’“immersione linguistica” CLIL (l’insegnamento curricolare di una disciplina non linguistica tra quelle obbligatorie), e per le collaborazioni culturali con insegnanti di altri Paesi (cooperazione, partenariati, scambi di docenti e studenti, insegnamento nelle scuole italiane all’estero).
- conoscenza dei sistemi educativi stranieri, dei programmi di insegnamento, e delle migliori pratiche didattiche.
Ci fermiamo qui, ma c’è dell’altro.…