Scuola: Aggiornamenti in progress - mercoledì, 24 ottobre

° Valutazione degli apprendimenti nelle classi degli istituti secondari del II ciclo.
Facendo seguito alla nota n. 3320/2010 e alla C.M. n. 94/2011, il Miur fornisce (18-10-2012), alle istituzioni scolastiche del II, indicazioni che tengono conto dei nuovi curricoli interessanti le classi iniziali del secondo biennio. Riportiamo in abstract.

Nelle classi quarte e quinte dei percorsi liceali, artistici, tecnici e professionali, gli scrutini si svolgeranno con le consuete modalità, nel rispetto delle norme ancora vigenti. Per le classi prime, seconde e terze e nella prospettiva dello sviluppo dei nuovi assetti ordinamentali, occorre avere come principale riferimento l’art. 4, comma 4, del DPR 8 marzo 1999 n. 275, e l’art. 1, comma 2, del D.P.R. 22 giugno2009, n. 122. (…) Alla luce di quanto sopra si indica alle istituzioni scolastiche l’opportunità di deliberare che negli scrutini intermedi delle classi prime, seconde e terze la valutazione dei risultati raggiunti sia formulata, in ciascuna disciplina, mediante un voto unico, come nello scrutinio finale. Resta comunque inteso, come principio ineludibile, che il voto deve essere espressione di sintesi valutativa e pertanto deve fondarsi su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologico-didattiche adottate dai docenti. Sarà cura quindi del collegio dei docenti e dei dipartimenti fissare preventivamente le tipologie di verifica nel rispetto dei principi definiti dai decreti istitutivi dei nuovi ordinamenti. Le istituzioni scolastiche, pertanto, adotteranno modalità e forme di verifica adeguate e funzionali all’accertamento degli obiettivi e dei risultati di apprendimento, declinati in competenze, conoscenze e abilità, come previsto dalle “Indicazioni nazionali” per i percorsi liceali, dalle “Linee guida” per gli istituti tecnici e per gli istituti professionali e dal D.M. n. 139 del 22 agosto 2007 relativo all’obbligo d’istruzione. (…) La valutazione, periodica e finale, costituisce una delle principali responsabilità delle scuole, anche con riguardo all’efficacia della comunicazione e del dialogo educativo con gli allievi e le loro famiglie, e deve pertanto rispondere a criteri di coerenza, motivazione, trasparenza e documentabilità rispetto a tutti gli elementi di giudizio che, acquisiti attraverso il maggior numero possibile di verifiche, hanno condotto alla sua formulazione. Si richiama a questo proposito il diritto di ciascun alunno ad una valutazione trasparente e tempestiva (…). Nei piani dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche dovranno di conseguenza essere esplicitate, preventivamente, le tipologie e le forme di verifica utilizzate in itinere, le modalità e i criteri di valutazione adottati al termine di ogni periodo valutativo. Ciò al fine di rendere l’intero processo di valutazione trasparente e coerente con gli specifici obiettivi di apprendimento e con i risultati di apprendimento. Quest’esigenza è tanto più forte in caso di scelta, per lo scrutinio intermedio, della modalità di valutazione attraverso un voto unico che esprimerà necessariamente la sintesi di differenti tipologie di prove, adottate in corrispondenza di diverse attività didattiche di aula, di laboratorio e sul campo.(…)

° Rimborsi ai docenti per la illegittima ritenuta TFR del 2%
I colleghi sapranno apprezzare l’efficacia del nostro modo di fare sindacato. L’Inps dovrà restituire i circa 40 euro indebitamente trattenuti ogni mese nel 2011 e 2012.

L’ANIEF sta invertendo il pluridecennale trend di declino dell’azione sindacale nella Scuola. La sentenza n. 223 dell’11 ottobre 2012 della Consulta ha annullato la norma dell’art. 12, comma 10, d.l. 78/2010 convertito nella l.122/2010) che dispone il pagamento da parte del lavoratore di una parte della trattenuta che nel settore privato è interamente carico del datore di lavoro. L’Anief ha assistito i ricorrenti: diffida avverso il provvedimento e ricorso al giudice del lavoro.

° Il Dipartimento per le politiche della famiglia organizza il “Festival della famiglia”
Organizzato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Provincia autonoma di Trento, si terrà da giovedì 25 a sabato 27 ottobre 2012, a Riva del Garda (TN)
Il Festival, "La famiglia come risorsa per la crisi economica. Se cresce la famiglia, cresce la società", è incentrato sul ruolo fondamentale che la famiglia riveste nell'attuale contesto di crisi socio-economica e si propone di individuare strategie e percorsi innovativi a sostegno delle politiche familiari. È possibile l’iscrizione on line attraverso la sezione dell'accreditamento del sito: http://www.governo.it/Notizie/Presidenza/dettaglio.asp?d=69159

° Programma Erasmus. Rassicurazioni dalla DG per gli Affari Internazionali del MIUR
Le Agenzie Nazionali hanno ricevuto i finanziamenti sufficienti a coprire le borse per gli studenti fino a dicembre 2012: nessun problema dovrebbe presentarsi.

Per l’anno 2013, il Consiglio, il Parlamento Europeo e la Commissione Europea stanno lavorando per risolvere la situazione che trova origine in aspetti tecnici del bilancio dell'UE.