° Protocollo d’Intesa per istruzione e formazione professionale in carcere
I ministeri della Giustizia e della Istruzione hanno avviato un programma che intende garantire, a detenuti minorenni e adulti, opportunità di reinserimento sociale e lavorativo grazie all’istruzione e la formazione professionale.
Nei prossimi tre anni saranno organizzati percorsi di istruzione e formazione modulari e flessibili per i detenuti; i percorsi formativi potranno contare su materiali didattici anche digitali e laboratori di supporto alle attività scolastiche/formative da allestire negli istituti penitenziari. Per quanto riguarda i detenuti stranieri, nomadi e con le maggiori carenze educative, saranno attivati laboratori di Italiano allo scopo di favorirne la piena integrazione nel tessuto sociale italiano e potenziarne le opportunità di inserimento lavorativo. A conclusione di ogni anno scolastico e formativo, e nel rispetto delle normative vigenti, potranno essere attivati stage presso aziende, enti pubblici e privati e associazioni per almeno il 10% dei partecipanti alle attività educative, purché abbiano seguito con continuità e profitto l’intero percorso formativo.
° Non c’è spazio ad equivoci.
I tagli alla scuola erano stati già previsti con la Spending review; nulla ha pesato il DDL Stabilità.
Il chiarimento (23 ottobre 2012) è di fonte governativa, fatto da Vittorio Grilli, ministro dell'Economia, durante un'audizione parlamentare sulla Legge di Stabilità: "Questa legge di stabilità sui saldi dei vari comparti non fa nulla e anche sulla scuola, il saldo di quanto si deve intervenire come riduzione è già predeterminato nella spending review, qui non c'è nessuna decisione aggiuntiva". (Fonte: Il Manifesto - 24 ottobre 2012)
ItaliaOggi fa (23/10/2012) il quadro delle controproposte presentate, in Commissione Bilancio della Camera, alla scelta del ministro Profumo circa l’aumento dell'orario dei professori. Francesca Puglisi (PD): Per trovare i soldi si guardi fuori dal bilancio del Miur. I soldi si possono cercare nel bilancio della Difesa, che ha oltre 11 miliardi di spesa corrente; basterebbe lo 0,1% di taglio per coprire i risparmi della scuola. Se non fosse possibile si contabilizzino i risparmi che si potrebbero ottenere introducendo i software open source nelle scuole. Elena Centemero (PDL): Si cerchi sia tra i risparmi che riguardano la dirigenza e le consulenze del Ministero dell'Istruzione e degli altri ministeri. Pierfelice Zazzera (IDV): Si elimini la voce che all'articolo 8 della legge stabilisce di dare 223 milioni alle scuole private e si mettano quei soldi sulla scuola pubblica; inoltre si aumenti di un punto percentuale l'Imposta sul reddito delle società. TuttoscuolaNews evidenzia (n.556, 22 ottobre 2012) tre fronti di criticità aperti con la proposta del Ministro Profumo di aumentare il numero delle ore di insegnamento dei professori: - il problema del potere di contrattazione dei sindacati sostanzialmente violato dall’esecutivo con l’atto unilaterale della modifica dell’orario; - il problema della riduzione del costo delle supplenze, risolto facendo lavorare di più i docenti titolari senza riconoscere loro il corrispettivo; - gli effetti del provvedimento sulla didattica (il rapporto quantità/qualità). E’ chiaro che la proposta di innalzare l’orario di servizio dei docenti della scuola secondaria è una scelta autonoma del MIUR: evidentemente, il ministro Profumo giudica l’assetto didattico che ne scaturirebbe fattibile o perfino migliore dell’attuale. Questo ministro la pensa così. E’ bene prenderne atto, e quale che sarà l’esito dello scontro politico sul DDL, resta il fatto che il Ministro Profumo continuerà a produrre idee di questo genere. Pur non potendo entrare nella testa del Ministro non sarebbe irragionevole immaginare, ad esempio, un tandem Grilli-Profumo che – tutto volto al risparmio erariale, come il tandem Tremonti/Gelmini – vari una scuola centrata sul software, e riduca la funzione docente a un mero ruolo tecnico. Una idea del genere potrebbe fare risparmiare un buon 50% della spesa per istruzione, e l’alta borghesia avrebbe coronato un grande sogno.
° Corso: "Permessi lavorativi e congedi; inserimento lavorativo; sistema integrato di interventi e Servizi per le persone con disabilità"
Inizierà il 6 novembre 2012, ore 18.00, presso Hattiva Lab - Via Villalta, 59 - a Udine.
Il corso è stato accreditato presso l'Ordine degli Assistenti Sociale del Friuli Venezia Giulia con l'attribuzione di 12 Crediti Formativi.
(Fonte: Infohandicap - ANNO VII - NEWSLETTER N. 74 DEL 23/10/12)