Scuola: Aggiornamenti in progress - martedì, 30 ottobre

° Direttiva sulla valutazione del sistema educativo di istruzione (n.85/2012).
Dall’a.s. 2013/14 gli alunni dell’anno terminale delle scuole secondarie di II grado saranno sottoposti a prove INVALSI, distinte da quelle dell’esame di Stato. Negli anni a venire, l’Istituto opererà anche a sostegno delle commissioni dell’esame di Stato conclusivo dei corsi di istruzione della Secondaria di II grado: suggerirà modelli per l’elaborazione della III prova e per la valutazione della I prova; ciò per garantire la omogeneità dei criteri di valutazione e la comparabilità degli esiti delle valutazioni. In funzione del Progetto VALeS, l’INVALSI procederà alla formazione di ispettori ed esperti del team di valutazione degli istituti. Per l’anno in corso non sono previste novità: le prove avranno luogo nelle scuole primarie (7 maggio e 10 maggio)e nelle secondarie di I grado (14 maggio), e di II grado (16 maggio); il 17 giugno, agli esami di licenza, si avrà la prova nazionale. Riportiamo l’abstract della direttiva

Direttiva del 12/10/2012 n° 85: “Priorità strategiche dell’INVALSI per gli aa.ss. 2012/2013, 2013/2014 e 2014/2015
…. EMANA … ai sensi dell’art. 2, comma 3, del d.lvo 19/11/2004, n. 286 la seguente direttiva… l’INVALSI terrà conto … ferma restando la piena autonomia dell’Ente nella individuazione e adozione delle priorità tecnico-scientifiche.
Rilevazioni nazionali e internazionali sugli apprendimenti degli studenti. 1. Nel corso del triennio scolastico 2012/13 – 2014/15 le rilevazioni nazionali degli apprendimenti, a carattere censuario, previste dall’art. 1, comma 5, della legge 25 ottobre 2007, n. 176 riguarderanno anche le classi quinte della scuola secondaria di II grado, prevedendo lo svolgimento di prove distinte per i diversi percorsi del secondo ciclo di istruzione. … Si considerano prioritarie, ai fini delle rilevazioni nazionali degli apprendimenti, le aree disciplinari dell’italiano e della matematica che verranno valutate in coerenza con gli obiettivi di apprendimento definiti dalle Indicazioni nazionali. … 3. Nel corso del triennio scolastico, la rilevazione esterna degli apprendimenti potrà riguardare anche le scienze e l’inglese con riferimento ad un campione di scuole. 4. Nel corso del triennio sarà sperimentata la progressiva informatizzazione dello svolgimento delle prove, in linea con il piano di digitalizzazione che riguarda tutte le amministrazioni pubbliche e le scuole.
5. La restituzione dei risultati delle rilevazioni degli apprendimenti alle singole scuole sarà oggetto di particolare attenzione da parte dell’INVALSI, in modo che i risultati possano costituire per le istituzioni scolastiche una base per l’avvio dei processi di autovalutazione. …6. Nel corso del triennio scolastico 2012/13 – 2014/15 l’INVALSI garantirà la partecipazione dell’Italia alle indagini internazionali OCSE-PISA, IEA-TIMSS, IEA-PIRLS e TALIS. …
Esame di Stato conclusivo dei corsi di istruzione secondaria di II grado. 1. … l’INVALSI curerà, nell’ambito dell’esame di Stato conclusivo del II ciclo di istruzione, la predisposizione di modelli per l’elaborazione delle terze prove da porre a disposizione delle scuole sul proprio sito INTERNET. Inoltre l’Istituto predisporrà appositi quadri di riferimento per la valutazione degli elaborati della I prova scritta e della seconda prova scritta di matematica presso i licei scientifici. ..
Autovalutazione e valutazione delle scuole. 1. Nel corso del triennio scolastico 2012/13 – 2014/15 l’INVALSI presterà supporto ai processi di autovalutazione delle scuole fornendo loro strumenti di analisi dei dati resi disponibili dal sistema informativo del Ministero attraverso “scuola in chiaro” e dalle rilevazioni sugli apprendimenti degli studenti, nonché degli ulteriori elementi significativi integrati dalle scuole stesse. Il supporto dell’INVALSI sarà garantito prioritariamente nell’ambito del progetto VALES, ma nella prospettiva di una progressiva estensione degli strumenti e generalizzazione dei processi di autovalutazione e valutazione a tutte le istituzioni scolastiche, in coerenza con lo schema di regolamento sul Sistema nazionale di valutazione in via di emanazione… l’INVALSI definirà un quadro di riferimento per l’elaborazione dei rapporti di autovalutazione da parte delle scuole. 2. Nel corso del triennio scolastico e prioritariamente nell’ambito del progetto VALES, l’INVALSI elaborerà i protocolli di valutazione delle scuole…. potranno essere successivamente utilizzati per la valutazione esterna della generalità delle istituzioni scolastiche secondo quanto previsto dall’emanando regolamento sul Servizio nazionale di valutazione. 3….INVALSI avvierà nell’ambito del progetto VALES, piani di formazione degli ispettori e degli esperti che dovranno costituire i team di valutazione delle scuole.
Valutazione della dirigenza scolastica. 1. Nel corso del triennio scolastico e prioritariamente nell’ambito del progetto VALES, l’INVALSI definirà gli indicatori per la valutazione dei dirigenti scolastici che hanno aderito al progetto stesso.
Tali indicatori, opportunamente validati, potranno essere successivamente impiegati per la valutazione di tutti i dirigenti scolastici. 2. Nell’ambito dei piani di formazione, in particolare dei dirigenti scolastici neoassunti, l’INVALSI curerà le azioni di formazione riguardanti i processi di autovalutazione e valutazione delle scuole…
Valutazione di sistema. 1. In relazione alle funzioni di coordinamento del Sistema nazionale di valutazione, attribuite all’INVALSI… l’Istituto predisporrà, al termine del triennio scolastico, un rapporto sul sistema scolastico italiano volto anche a consentire una comparazione su base internazionale…. F.to Francesco Profumo

° La scuola ha il dovere di provvedere a soddisfare il diritto all’istruzione del disabile
Una sentenza del TAR Lazio (n. 8266 del 3 ottobre 2012) stabilisce che il diritto all'istruzione va garantito anche in caso di carenza di organico.
Pronunciandosi a favore dei ricorrenti (i genitori di una alunna della scuola elementare), il Tribunale ha stabilito: "L'esiguità dell'organico non può pregiudicare il diritto fondamentale all'istruzione del disabile grave, essendo tenuta l'Istituzione Scolastica a provvedere a soddisfarlo - in deroga al rapporti docenti-alunni ordinario - attraverso contratti a tempo determinato con insegnanti di sostegno". Ha dunque stabilito che all’alunno si eroghino 22 ore di sostegno, rispetto alle 6 assegnate nell'anno scolastico 2011-2012.
(Fonte: www.infohandicap.org – Anno VII, n. 75 del 25/10/12)