Scuola: Aggiornamenti in progress - martedì, 6 novembre 2012

° Guardia di finanza e Miur: Concorso “Insieme per la legalità”
I lavori dovranno essere inviati entro il 30 aprile 2013

La Guardia di Finanza ha sottoscritto con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca un protocollo d’intesa finalizzato a promuovere, nell’ambito delle attività connesse all’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”, un programma pluriennale di attività. Il concorso chiede agli studenti di rappresentare, attraverso la produzione grafico-pittorica e quella video-fotografica, il significato della legalità economica e le attività svolte dal Corpo. La partecipazione è aperta a tutti gli studenti della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e di secondo grado. Il giudizio della Commissione verrà pubblicato all’indirizzo internet www.gdf.gov.it , e comunicato direttamente ai Dirigenti delle scuole interessate. Verrà erogato un premio per ogni livello di scolarizzazione. Ulteriori informazioni possono essere richieste tramite la casella di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

° Emendamenti alla Legge di Stabilità, in favore della Scuola
Segnaliamo alcuni emendamenti del PD, firmati anche dal deputato Russo che spesso – e in qualche caso distinguendosi dal suo Gruppo parlamentare - ha supportato le nostre battaglie.

“Insieme all'emendamento per abrogare l'innalzamento dell'orario dei docenti a 24 ore, firmato anche da tutti i colleghi della VII commissione, ho presentato anche altri tre emendamenti. Il primo riguarda la possibilità di destinare l' 8x1000 all'edilizia scolastica; un tema questo su cui mi ero già impegnato con un odg accolto dall'Assemblea contro il parere del governo. E' una sfida di civiltà sulla quale non intendo fare un passo indietro ma anzi rilanciare con una campagna che sto preparando. Con il secondo emendamento ho chiesto di prolungare il salvaprecari anche al prossimo anno…. Infine, con gli altri colleghi, abbiamo depositato un emendamento sui docenti inidonei per cancellare gli effetti drammatici prodotti nel loro confronti dall'articolo 7 della spending review. (Fonte: www.toninorusso.it, 02 Novembre 2012)

° In che modo il concorso a cattedre insidia i diritti acquisiti dai precari “storici”
La cifra totale delle assunzioni per questo concorso è di 11.542, e costituisce la metà dei posti e cattedre che, secondo le proiezioni ministeriali, si presume risulteranno vacanti e disponibili negli aa.ss. 2013/2014 e 2014/2015.

I “precari storici” sono inseriti, in parte nelle graduatorie “di merito” dei precedenti concorsi (1990 e 1999) e in parte nelle graduatorie “ad esaurimento”. Nella scuola statale, quando in una provincia si procede alla stipula dei contratti a t.i. per una classe di concorso, la metà dei docenti è nominata scorrendo le G.E. e l’altra metà dalle graduatoria di merito formate in esito ai concorsi; tali graduatorie decadono all’atto dell’approvazione di quelle del successivo concorso. I precari storici, e certamente quelli abilitatisi nelle SSIS, hanno un percorso formativo degno dei manager: hanno superato una prova di accesso (con test e prova orale) ai corsi, molto selettiva; hanno frequentato per due anni (1200 ore, 300 delle quali di tirocinio nelle scuole) durante i quali hanno superato non meno di 25 esami presso le scuole universitarie; hanno superato un esame conclusivo, con prova scritta (di carattere sia disciplinare sia didattico, su traccia individuale assegnata per sorteggio), prova orale dinanzi a una commissione di almeno sei membri, e discussione di un elaborato ponderoso. Così, sono stati inseriti in una graduatoria che è basata sul punteggio conseguito, sui titoli e sui successivi servizi di insegnamento. La graduatoria è come una promessa di lavoro che dice: - Hai diritto a un posto che acquisirai con l’anzianità di servizio. Il concorso che il ministro Profumo ha bandito modifica questo impegno perché consente che eventualmente un precario con minore punteggio scavalchi chi lo precede nella GE. Non meno grave è l’inversione a u che il Ministero dell’Istruzione ha fatto, nel breve arco di questa generazione, circa la selezione dei futuri docenti: il Ministro Berlinguer disse che occorreva formarli mediante corsi/concorsi, perché la selezione per concorso era inaffidabile (e così, dopo il 1999 non si è proceduto a bandire i concorsi, come si sarebbe dovuto a cadenza triennale, e gli aspiranti docenti non hanno avuto alternativa alle SSIS). Adesso Profumo capovolge la tesi. E non importa chi tra i due abbia ragione; ciò che è rilevante è che le regole sono state cambiate a partita in corso, sicché il precario perde sempre e comunque. Prima di bandire il concorso, il Ministro avrebbe fatto meglio a istituire l'organico funzionale d'istituto e di rete chiedendo al Governo di emanare i decreti attuativi dell’art.50 del d.l. Semplificazioni.