° Olimpiadi di Scienze Naturali, A.S. 2012-2013. Adesioni entro il 28 febbraio 2013.
Le organizza l’Associazione Nazionale Insegnanti Scienze Naturali
L’iniziativa, rivolta a tutti gli indirizzi della scuola secondaria superiore, è patrocinata dal Miur; lo scorso anno ha visto la partecipazione di più di 400 scuole superiori in tutta Italia. La competizione è nata nell'intento di stimolare l'interesse degli studenti nei confronti delle Scienze Naturali, al fine di favorire il confronto tra realtà scolastiche diverse in ambito nazionale e internazionale e di costituire per gli studenti un'opportunità per verificare le loro inclinazioni, l'attitudine per lo studio e la comprensione dei fenomeni naturali. L’Italia partecipa sia alle Olimpiadi Internazionali di Biologia (IBO - International Biology Olympiad), sia alle Olimpiadi Internazionali di Scienze della Terra (IESO – International Earth Science Olympiad). Per le Olimpiadi internazionali di biologia concorrono solo gli studenti iscritti alla categoria triennio, per quelle di Scienze della Terra solo quelli iscritti alla categoria biennio. Lo strumento utilizzato per lo svolgimento delle selezioni regionali delle Olimpiadi di Scienze è una prova scritta, costituita da un questionario con domande strutturate (a scelta multipla) e non strutturate. Esempi di prove utilizzate per le selezioni regionali e per la selezione nazionale degli anni precedenti sono reperibili nel sito: http://www.anisn.it/olimpiadi_prove.php. Per aderire all’iniziativa occorre compilare il form reperibile all’indirizzo www.anisn.it, o la scheda di adesione. Per gli allegati e il bando completo rimandiamo al sito istituzionale www.istruzione.it.
° Concorso "Cultura e vita materiale tra la terra e il mare Adriatico orientale: i mestieri e la loro impronta nelle arti figurative e nella letteratura".
Lo bandiscono le Associazioni degli esuli istriani-fiumani-dalmati in collaborazione con il Miur
Il concorso è rivolto alle Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, statali e paritarie, della Repubblica italiana e degli Stati nei quali è previsto e attuato l’insegnamento in lingua italiana. Lo scopo del concorso è l’approfondimento nello studio della storia, della cultura e delle tradizioni italiane dell’Adriatico orientale, attraverso fonti scritte, orali e materiali; quindi non solo fonti d’archivio, ma anche della memoria, attingendo alle testimonianze orali. Una commissione selezionerà i lavori più significativi, e gli insegnanti proponenti, unitamente a una delegazione rappresentativa della classe o del gruppo di studenti, saranno chiamati ad illustrarli nel corso di una manifestazione legata al “Giorno del Ricordo” (10 febbraio 2013). Gli Istituti, le classi, i gruppi o i singoli alunni che intendono partecipare al concorso dovranno compilare il modulo di partecipazione (per il quale si veda il sito istituzionale www.istruzione.it) sottoscritto dal legale rappresentante dell’istituzione scolastica, e inviarlo via mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , o via fax al numero 040 639161, entro la data del 10 dicembre 2012. Il mancato inoltro, tuttavia, non costituirà impedimento all’invio dei lavori entro la data stabilita per la consegna dei lavori; questi dovranno essere inviati, entro il 10 gennaio 2013, per posta, alla dott.ssa Caterina Spezzano, MIUR - viale Trastevere, 76/A – 00153 ROMA, Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici e per l’Autonomia scolastica. In questa occasione sarà necessario inoltrare anche il modulo di partecipazione completo di tutti i dati.
° La discussione sulla legge di Stabilità, nelle Commissioni della Camera
Ore decisive per trovare la copertura al saldo (172milioni) indicato dal MEF al MIUR
“…La commissione istruzione ha approvato gli emendamenti soppressivi dei commi dell'articolo 3 che innalzano l'orario di cattedra dei docenti a 24 ore… resterebbe da scovare la copertura per soli 172 milioni di euro, quelli che la Spending review imponeva di realizzare… La Commissione Cultura ha cancellato i commi 42, 43 e 45 dell'articolo 3 della stabilità, ovvero l'aumento dell'orario settimanale di insegnamento di 6 ore e la monetizzazione delle ferie per i supplenti temporanei. Sul fronte degli inidonei, la VII commissione ha detto sì alla reintroduzione della facoltà per gli interessati di chiedere la dispensa per motivi di salute e a un piano di ricollocamento, sempre nella scuola, in base non solo alle condizioni di lavoro ma anche alle competenze professionali maturate. Il che dovrebbe consentire a chi negli anni è stato assegnato proficuamente agli uffici amministrativi o alle biblioteche di continuare a fare lo stesso lavoro”. (Fonte: Alessandra Ricciardi, ItaliaOggi, 6 novembre 2012)