Scuola: Aggiornamenti in progress – lunedì 12 novembre 2012

° Lotteria. 321.210 le domande per il concorso a cattedre.
Ci sarà un vincitore ogni 28 candidati. Registriamo già, purtroppo, la prima imprevidenza: il MIUR prevedeva un numero molto inferiore di iscritti. Altri soldi?

Otto domande su 10 arrivano dalle donne, una su due dal Sud; due su tre degli aspiranti insegnanti che hanno fatto domanda per partecipare alla selezione non proviene dalle graduatorie ad esaurimento; quasi uno su due ha un’età compresa tra i 36 e i 45 anni e la media è di 38,4 anni. ….Il 26,2% delle domande riguarda i posti disponibili nella scuola dell’infanzia, il 26,6% la scuola primaria, il 20% la secondaria di I grado e il 27,2% la secondaria di II grado. La metà delle domande arriva dal Sud (sono 164.827, il 51,3%).
(FONTE: La stampa – 9 novembre).

° Il prossimo step è al 23 novembre.
Con avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 4^ Serie Speciale, Concorsi ed Esami, del 23 novembre 2012, il MIUR indicherà il calendario delle prove di preselezione e l’elenco delle sedi. La data delle prove scritte sarà resa nota in gennaio, sempre sulla Gazzetta Ufficiale della repubblica.
Il test preselettivo sarà unico su tutto il territorio nazionale, per tutte le classi di concorso. Si terrà nella seconda metà del dicembre prossimo, in aule informatiche attrezzate per consentire ai candidati di ricevere il test, rispondere nel tempo stabilito (50 minuti), inviare l’elaborato; conosceranno subito l’esito della prova. Il ministro Profumo lo ha presentato così: “La prova di preselezione accerta le capacità logiche, di comprensione del testo, le competenze digitali nonché la conoscenza di una lingua straniera comunitaria. La modalità di somministrazione, computer-based, è già una innovazione che semplificherà la procedura e garantirà trasparenza”. Semplificherà, sì ! Alla prova preselettiva del concorso per dirigenti scolastici, l’autunno scorso, grande è stato il dispendio di energie nervose dei candidati, costretti a rintracciare i quesiti, uno per uno, in un librone che oltretutto è costato parecchio perché stampato in decine di migliaia di copie. Le molte decine di migliaia di candidati saranno convocati in sessioni diverse, e il giorno della prova riceveranno un codice di identificazione personale abbinato a una combinazione random delle domande contenute in un “esercitatore” che il MIUR posterà sul sito istituzionale (www.istruzione.it) il 23 novembre, cioè una ventina di giorni prima dell’avvio delle sessioni. Lo pubblicherà incrociando le dita: un anno addietro, in vista della preselezione dei candidati dirigenti scolastici, il MIUR ritirò un quesito su sei errato.
Art.5 Prova di preselezione, il D.D. n.82/2012: “1. Ai fini dell’ammissione alle prove scritte i candidati devono superare una prova … volta all’accertamento delle capacità logiche, di comprensione del testo, delle competenze digitali nonché delle competenze linguistiche in una delle seguenti lingue comunitarie a scelta del candidato: inglese, francese, tedesco e spagnolo … 2. … Per ciascun candidato il sistema genera casualmente una prova costituita da 50 quesiti a risposta multipla con quattro opzioni di risposta, di cui una sola corretta, così ripartiti: - capacità logiche 18 domande; - capacità di comprensione del testo 18 domande; - competenze digitali 7 domande; - conoscenza della lingua straniera 7 domande”. … 4. La prova ha la durata di 50 minuti, al termine dei quali il sistema interrompe la procedura e acquisisce definitivamente le risposte fornite dal candidato fino a quel momento. Fino alla all’acquisizione definitiva il candidato può correggere le risposte già date. 5. La risposta corretta vale 1 punto, la risposta non data vale 0 punti e la risposta errata vale – 0,5 punti. Il risultato della prova è immediatamente visualizzato sulla postazione del candidato. 6. Sono ammessi alla prova scritta i candidati che hanno conseguito un punteggio non inferiore a 35/50…. Il punteggio della prova non concorre alla formazione del voto finale nella graduatoria di merito.

° Il tira e molla sull’orario dei docenti
La copertura economica, il MIUR dovrà trovarla entro lunedì in Commissione Bilancio.

“Doccia fredda dalla commissione Bilancio di Montecitorio: l’emendamento di abrogazione della norma voluta dal Governo creerebbe un “buco” di 80 milioni di euro per il 2013, 120 milioni per il 2014 e 180 per il 2015. Dal relatore, Pier Paolo Baretta (Pd), parole crude e dure: è una situazione di impasse e solo perché si tratta della scuola concederemo un'ulteriore istruttoria”. (FONTE: La tecnica della scuola –10 novembre).
“Il nodo della questione sono quei 183 milioni di risparmi che il governo ha chiesto al ministero della Pubblica Istruzione. … In pratica il ministero risparmierebbe assottigliando l'apparato centrale (per esempio, tra le possibilità c'è quella di dismettere l'affitto della sede di piazzale Kennedy a Roma) e con il mancato turnover. Ma all'appello mancano ancora 84 milioni”. (FONTE: corrieredellasera.it –11 novembre).
I tagli proposti dal ministero della Pubblica Istruzione per attuare la spending review “non sono sufficienti. Mancano 120 milioni per il 2013, 120 nel 2014 e 180 nel 2015”: lo dice il sottosegretario al Tesoro, Gianfranco Polillo…. Tuttavia non crediamo che i prof possano dormire sonni tranquilli dal momento che il dado è tratto, nel senso che la discussione si è avviata sull’ipotesi di aumentare le ore e quindi prima o dopo qualcosa sul questo ostico e scivoloso versante si verificherà… (FONTE: latecnicadellascuola.it –11 novembre).
“Si verificherà”. Il passaggio al ministero di Profumo ci lascia questa prospettiva. Auspichiamo che nel prossimo governo il Miur sia affidato a persona esperta di Scuola.