Scuola: Aggiornamenti in progress – venerdì 16 novembre 2012

° Nuove modalità di certificazione della contrattazione integrativa
Nel numero di novembre del suo periodico digitale, Pietro Persiani si sofferma sulla Circolare MEF n. 21, 19 luglio 2012. Di seguito ci limitiamo al sommario e a pochi cenni, rimandando a: www.governarelascuola.it
1-LE INNOVAZIONI DEL D.LGS 150/2009. Il D.Lgs 150/2009 ha innovato profondamente la legislazione previgente, anche in tema di certificazione della contrattazione integrativa, procedendo ad una nuova formulazione delle disposizioni del D.Lgs 165/2001.
2-LE RELAZIONI DA ALLEGARE ALLA CONTRATTAZIONE. Il D.Lgs 165/2001 stabilisce che la contrattazione integrativa debba essere certificata sulla base di due Relazioni, una illustrativa ed una tecnico-finanziaria, che vanno formulate secondo degli schemi predisposti dal MEF in accordo con la Funzione Pubblica (Allegato alla Circolare MEF n. 21 del 19.07.2012).
3-LA RELAZIONE ILLUSTRATIVA. E’ composta da 2 moduli, la cui compilazione è obbligatoria: -“Illustrazione degli aspetti procedurali e sintesi del contenuto del contratto”; -“Illustrazione dell’articolato del contratto e attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale; modalità di utilizzo delle risorse accessorie; risultati attesi in relazione agli utilizzi del fondo ed all’erogazione delle risorse premiali; altre informazioni utili”.
4-LA RELAZIONE TECNICO-FINANZIARIA. E’ composta da quattro moduli: - “Costituzione del Fondo per la contrattazione integrativa”; - “Definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa”;- “Schema generale riassuntivo del Fondo per la contrattazione integrativa”; - “Compatibilità economico-finanziaria e modalità di copertura degli oneri del Fondo con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio”.
BOZZA DI RELAZIONE ILLUSTRATIVA. Modulo 1 – Scheda. Modulo 2- Illustrazione dell’articolato del contratto. BOZZA DI RELAZIONE TECNICO-FINANZIARIA. Modulo 1 – La costituzione del Fondo. Modulo 2 – Destinazione delle diverse poste del Fondo. Modulo 3 – Confronto con l’anno precedente. Modulo 4 – Compatibilità degli oneri con le risorse disponibili.

° Le Olimpiadi di statistica
La Società Italiana di Statistica le ha bandite anche per questo anno scolastico; sono rivolte agli studenti del IV e V anno delle scuole secondarie di secondo grado. La competizione prevede due categorie di partecipanti: la prima riguarda gli studenti che frequentano corsi specifici di statistica, mentre la seconda riguarda studenti che studiano la statistica nei corsi di matematica. La S.I.S. mette a disposizione di ciascuna delle categorie anzidette un premio pari a 1.000 euro da assegnare agli Istituti di appartenenza dei vincitori. Le Istituzioni Scolastiche interessate dovranno individuare un insegnante referente con l’incarico di seguire tutte le procedure necessarie alla partecipazione alle Olimpiadi di Statistica. L’iscrizione degli studenti alla competizione deve essere effettuata online entro il 14 gennaio 2013 compilando il modulo apposito nel sito della Società Italiana di Statistica (www.sis-statistica.it/olimpiadi). Il bando e il regolamento delle Olimpiadi sono consultabili nel sito istituzionale del MIUR, allegati alla Nota prot.n.7410 del 14 novembre 2012.

° Commissioni giudicatrici concorso
Riportiamo un comunicato emesso dal Ministero lo scorso 14 novembre.
“Si comunica che i provvedimenti relativi alle modalità di formazione delle commissioni giudicatrici del concorso per il reclutamento del personale docente stanno completando il loro percorso di perfezionamento. Pertanto, le domande degli aspiranti presidenti e commissari non potranno essere presentate prima della pubblicazione della relativa Ordinanza Ministeriale . Di conseguenza, le notizie diffuse in questi giorni circa le date di inizio e termine della procedura di acquisizione delle domande sono destituite di fondamento“

° Abbandoni nella Scuola dell’obbligo.
Il presidente dell’Istat rimarca con preoccupazione l’incidenza degli abbandoni scolastici dei figli degli immigrati
“Il fatto che il 45% dei figli di immigrati lascia l’istruzione prima del tempo, a fronte del 15% degli italiani, rappresenta un dato preoccupante, visto l’andamento demografico. Ciò vuole dire che in Italia il futuro del capitale umano è a rischio”. (Fonte: Il Messaggero - 12/11/2012)