° Concorso a cattedre. Avviata dal MIUR l’operazione test del 17 e 18 dicembre
Nella home page del sito www.istruzione.it è a disposizione dei candidati tutto ciò che occorre sapere a ciascuno, a cominciare dalla sede e sessione della prova preselettiva. Questa pubblicazione sul sito del MIUR ha valore di notifica a tutti gli effetti. Inoltre, nel sito, i candidati possono prendere visione dell’archivio contenente tutti i quesiti possibili.
L’archivio dei quesiti - da cui al momento della prova saranno estratti, con modalità random, quelli da somministrare a ogni candidato alla preselezione - è servito da un simulatore di test che presenterà, a coloro che vorranno esercitarsi, 70 batterie, ognuna delle quali formata da 50 quesiti, in analogia alla batteria che dovranno affrontare all’esame, e con le modalità di funzionamento stesse del software che sarà utilizzato nelle aule informatizzate destinate all’espletamento della prova preselettiva. Sarà un efficace modo per impratichirsi sulle modalità, oltre che per attenzionare i contenuti. Il simulatore consente, altresì, a ciascun candidato, di avere il riepilogo delle simulazioni effettuate. Il 29 novembre sul sito www.istruzione.it sarà attivata una funzione che consentirà la segnalazione di eventuali osservazioni sui quesiti presenti nell’archivio. Tutti speriamo che questa volta i quesiti siano corretti, anche se sappiamo già in partenza che – per contenuto - adeguati non sono, al target di candidati a cattedra. Il MIUR ha predisposto anche altre opportunità a favore dei candidati: - il risultato della prova preselettiva sarà visualizzabile direttamente sul personal computer, poco dopo che la prova sarà stata conclusa; - a partire dal giorno 8 gennaio 2013, il candidato potrà acquisire la propria prova sostenuta in sede di esame, servendosi delle credenziali di accesso al sistema di Presentazione On Line delle Istanze (già in suo possesso) al link http://archivio.pubblica.istruzione.it/istanzeonline; - il sito istituzionale del MIUR offre link sulla normativa completa relativa al concorso. Quanto al dettaglio di coloro che RIPORTIAMO da
Mainfatti.it – 28 novembre, una precisazione circa coloro che saranno ammessi alla prova: “Naturalmente, solo i candidati che riceveranno comunicazione di esclusione dal concorso scuola non potranno presentarsi alla prova preselettiva, che si svolgerà tra il 17 e il 18 dicembre 2012 ( tranne probabilmente quelli che hanno ottenuto la sospensiva del TAR dopo aver fatto ricorso su determinati requisiti d'ammissione, come la non abilitazione e l'aver ottenuto una laurea negli ultimi 10 anni). Tutti gli altri candidati dovranno invece presentarsi, nella sede, nel giorno e nell'orario indicato nell'elenco delle sessioni pubblicate sul MIUR, a sostenere la prova di preselezione muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità e del codice fiscale”.
° Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e I ciclo d’istruzione
In attesa della registrazione da parte della Corte dei conti, e della successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, la D.G. per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica ha pubblicato (26 novembre 2012) il Regolamento ministeriale (16 novembre 2012) che reca in allegato il le Indicazioni nazionali. Allo scopo di facilitare il lavoro di approfondimento del nuovo documento, è a disposizione del personale un numero monografico degli “Annali della Pubblica Istruzione” con il testo ufficiale delle Indicazioni; verrà recapitato a ciascun dirigente e docente presso la propria scuola di servizio.
° Job&Orienta, il Salone nazionale dell'orientamento raccomanda l’istruzione tecnica
Lo ha fatto il ministro Profumo stesso, e il trend attuale sembra dargli ragione: 52 ragazzi su 100 hanno scelto quest'anno gli istituti tecnici professionali, superando per la prima volta gli iscritti ai licei.
Quello dell’istruzione e formazione tecnica è un ordine che le famiglie italiane non apprezzano a sufficienza; non così all’estero, in Germania, in Giappone, negli USA. Gli effetti di questo misconoscimento sono ben visibili: la Scuola sforna diplomati in settori nei quali l’occupazione è poca, e nel contempo i settori produttivi che cercano addetti fanno fatica a trovarne tra i giovani italiani. Profumo sollecita quindi un’inversione di rotta nelle iscrizioni scolastiche e a questo scopo ritiene utile che nelle attività di orientamento che si svolgono a scuola siano coinvolti soggetti in grado di testimoniare agli studenti la propria esperienza nel mondo del lavoro dei diversi settori produttivi.
(FONTE: tuttoscuola.com – n.562, 24 novembre)