° Concorso nazionale “GlassTellers”
Riportiamo la Nota (10 Dicembre 2012) della D.G. per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica; nel sito del MIUR, il Regolamento concorsuale.
L’Associazione Nazionale degli Industriali del Vetro e il Consorzio Recupero Vetro, in collaborazione con il MIUR, promuovono il Concorso nazionale “GlassTellers” rivolto alle classi IV e V di Scuola Primaria e I, II di Scuola Secondaria di I grado, statali e paritarie.
Il Concorso verte sulla narrazione di storie relative alle diverse tematiche inerenti il vetro e il suo riciclaggio e nella ideazione di una proposta di copertina illustrata, che esprima il contenuto della storia medesima. La storia deve costituire prosecuzione creativa dell'incipit letterario scritto da Cristina Comencini e disponibile sul sito www.glasstellers.com, da gennaio 2013. È possibile richiedere gratuitamente un kit didattico formativo/informativo, che illustra le caratteristiche del vetro, la versatilità del materiale e le possibili utilizzazioni, all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. La richiesta del kit costituisce automatica iscrizione al Concorso.
° Per il personale della Scuola, le solite attenzioni !
La Funzione pubblica esclude i 130 mila precari della Scuola dalla riserva dei posti nei concorsi pubblici che prevede in favore dei precari con 36 mesi di servizio. La crisi di Governo potrebbe, comunque, intralciare il proposito discriminatorio.
Nel disegno di legge di Stabilità, un emendamento voluto dal ministro della Funzione pubblica
destinerebbe una quota di riserva (pari al 40% dei posti messi a concorso) ai precari della pubblica amministrazione che avranno maturato 36 mesi di servizio con contratti a t.d. Secondo il Ministro Patroni Griffi, nella Scuola vale una disciplina del reclutamento che escluderebbe il personale scolastico dal suddetto beneficio: la legge 124/99 sarebbe il riferimento che legittima la reiterazione dei contratti a t.d. oltre il termine dei 36 mesi (che, invece, la U.E. ritiene condizione sufficiente a fare scattare l’assunzione a t.i.). Resterebbe da vedere come questa discriminante potrebbe– in occasione dei concorsi a cattedra che verranno banditi nei prossimi anni - essere applicata, e come potrebbe reggere a eventuali ricorsi a fronte del fatto che nei concorsi scolastici si applicano sempre le stesse riserve previste in generale per tutte le selezioni di pubblico impiego.
(Fonte: Carlo Forte - ItaliaOggi - 11/12/2012)
° Nuove criticità per le risorse economiche delle scuole
Riportiamo parte della nota “La Tesoreria unica mette in crisi le istituzioni scolastiche” (Tuttoscuola, 6.12.2012).
“I provvedimenti di spending rewiev hanno previsto, come è noto, che la Banca d’Italia sia la Tesoreria unica nella quale convergono tutte le risorse finanziarie delle istituzioni scolastiche che per decenni erano state affidate a banche locali in convenzione. L’inclusione delle istituzioni scolastiche nel regime di tesoreria unica fa, però, venir meno la possibilità per le banche di investire il denaro depositato e ricavarne una remunerazione, che pertanto si riduce all’interesse corrisposto dalla Banca d’Italia per le giacenze presenti sul sottoconto fruttifero, mediamente piuttosto esigue. Le istituzioni scolastiche che devono rinnovare la convenzione con le banche non trovano quasi mai risposta e per i servizi richiesti e/o offerti dalla banca devono fronteggiare una notevole onerosità dei compensi e delle spese di gestione. Si parla di due-tre mila euro, una spesa che va a gravare sul già insufficiente finanziamento ministeriale per funzionamento amministrativo-didattico“.
° Le Provincie e i Comuni ridurranno i servizi alle Scuole
Anci e UPI lo ribadiscono, protestando contro le misure contenute nella Legge di Stabilità. Riportiamo.
“Secondo il coordinatore Anci dei Piccoli Comuni, Mauro Guerra, se nella legge di stabilità non si inserisce una proroga sulla prima scadenza dell'obbligo di gestione associata rischiano di venir meno i servizi essenziali. Per il presidente dell'Upi, Antonio Saitta, urge una seria programmazione degli interventi negli edifici: occorrono 8,5 miliardi, pari a 2.300 euro per ogni studente delle superiori”.
(Fonte: La tecnica della scuola - 11/12/2012)