Scuola: Aggiornamenti in progress - mercoledì, 19 dicembre 2012

° I numeri della prova preselettiva del concorso-beffa a cattedre. E le storie
- Nei giorni 17 e 18 novembre, 2.520 aule scolastiche hanno ospitato la prova preselettiva sospendendo o riducendo le lezioni agli alunni. Dei 321.210 candidati (età media 38,4 anni e oltre; gli uomini) uno su cinque non si è presentato. Ha superato la prova uno su tre circa.
- Circa 2000 candidati sono stati ammessi con riserva, per ordinanza dei giudici amministrativi; 3 su 4 assistiti dall’ANIEF, il sindacato più affidabile nell’arginare le improvvisazioni del MIUR.
- Il tempo massimo concesso per rispondere alle cinquanta domande è stato di 50 minuti: un sistema idoneo eventualmente a selezionare apprendisti, ma assurdo e inefficace per testare le capacità di candidati all’insegnamento. Chi non è tagliato per l’enigmistica non viene ammesso alle prove culturali e di competenza professionale. Non voglio pensare quanti potenziali docenti di qualità, il ministro Profumo ha stroncato, in un sol colpo; e, comunque, un modo per evidenziare l’assurdo c’è: sottoporre i nostri migliori insegnanti a questa roulette.
- Il costo per questa messa in scena dell’assurdo: un centinaio di milioni di euro. E per lasciare senza lavoro insegnanti esperti selezionati attraverso corsi professionalizzanti biennali selettivi. Come il maestro che, su Il Fatto Quotidiano (17.12.12) ha scritto: “Lettera ai miei allievi: oggi hanno bocciato il maestro! Il maestro, che ogni anno entra in classe insegnando storia, geografia, musica, educazione all’immagine, informatica, scienze, dopo aver passato un concorso e ottenuto l’abilitazione nel 1999, non ha passato il test di preselezione che è stato costretto a fare per tentare di non essere più precario…. Un personal computer, non una persona, in cinquanta minuti ha deciso che io non potrò continuare a essere il vostro maestro”.
-“Escono Rita e Alessandra. La prima maestra da 13 anni ha sbagliato 13 risposte. È furibonda. «Io sarei dovuta già essere di ruolo, a quest’ora. Come mi devo sentire ora che un quiz mi ha bocciata? Che hanno bocciato 13 anni del mio servizio di insegnamento per lo Stato?. È tutta una farsa». Alessandra, invece l’ha passato. Insegna italiano alle superiori da 15 anni ed è una delle prime in graduatoria. «Ero arrivata, m’ha fregata il concorso, tra l’altro le leggi cambiano sempre e non si sa mai, ma è una buffonata: io non insegno le cose che mi hanno fatto fare». «Avessero chiesto cosa vuole dire vivere da precario: nessun mutuo, nessun progetto, o insegnare da precario: curi una classe per un anno, poi il successivo altra scuola, altri colleghi, altri programmi, a 20 chilometri da casa come a 200»”. (Fonte: l’Unità, 18 – 12- 2012).
- Il Ministro ha dichiarato, soddisfatto: «La pubblica amministrazione ha data una grande prova. L'Italia è pronta, ha bisogno soltanto di una leadership in grado di prendere con coraggio le decisioni capaci di rimettere il paese al passo con le nazioni più moderne. Torneremo un paese normale». E si intuisce che ha una sua idea precisa sulla leadership. Questo sarebbe il “Paese normale” auspicato da Profumo, grande esperto di Scuola, e da quei burocrati che – ha scritto Giorgio Israel su Il Messaggero,18.12.2012 - avendo una visione dirigista e amministrativa poco interessata agli insegnanti e alla loro formazione, sono convinti che “gli insegnanti vadano scelti tra chi sa che cos’è un “carter” o un “top level domain”. A parere nostro, al contrario, il fatto di conoscere nozioni del genere nulla dice dell’attitudine all’insegnamento. Il quizzone consisteva di domande banali e inutili a scegliere buoni insegnanti; utili solo a sfoltire il numero dei candidati, al pari di una lotteria.

° L’OCSE ha pubblicato la graduatoria delle retribuzioni degli insegnanti
La classifica pubblicata dalla Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo si riferisce al 2010; le cifre vengono espresse in dollari statunitensi.

Gli insegnanti in Lussemburgo sono quelli più pagati (il massimo salario di un insegnante delle scuole superiori in Lussemburgo può raggiungere l’equivalente di $128.181 annuali), più del doppio del salario medio nelle nazioni appartenenti all’Organizzazione perla Cooperazione e lo Sviluppo Economico ($49.721). Limitatamente agli insegnanti di scuola secondaria, dopo il Lussemburgo seguono Svizzera, Germania, Corea del sud, Belgio, Austria, Paesi Bassi, Irlanda, Spagna, Danimarca, Giappone, USA; l’Italia si piazza vicino ma più in basso della media.

° Le economie emergenti supereranno quelle occidentali
Uno studio dell’OCSE che analizza le prospettive (+3% annui) della crescita globale

Nei prossimi 50 anni saranno in crescita soltanto alcune economie nazionali, e tra queste poche – per l’invecchiamento della popolazione - sono tra le 35 dell’OCSE. L’economia USA, la maggiore attualmente, passerà dall’attuale 23% del totale al 17% nel 2060; quella cinese passerà all’attuale 17% al 28%; la indiana, dal 7% al 18%; la zona Euro, dal 17% al 9%. In ascesa: Cina, India, Indonesia, Sud Africa, Brasile, Messico e Turchia. In discesa: Italia, Francia, Spagna, Irlanda, Grecia. (Fonte: www.italiansinfuga.com/forum – 10.12.12)