° Immissioni in ruolo del personale ATA, per oltre 5.000 posti, potrebbero scattare anche in corso di anno scolastico, e la decorrenza giuridica sarà retroattiva
E’ scritto nel sito istituzionale del MIUR (home page - FAQ del 28 dicembre 2012) ma la buona intenzione è condizionata da un contesto affollato di incertezze
Si tratta delle assunzioni in ruolo previste dal programma triennale, e bloccate per l’anno in corso. La Direzione per il personale fa sapere di essersi più volte inutilmente attivata: “La richiesta per l’immissione in ruolo relativa del personale ATA per oltre 5.000 posti è stata più volta avanzata al MEF e al MFP, ma la relativa autorizzazione non è mai pervenuta perché non è stata ancora definita la procedura per il passaggio nei ruoli degli assistenti amministrativi e tecnici dei docenti inidonei e di quelli titolari delle classi di concorso C999 e C555, come previsto dalla legge n.135 di conversione del D.L. n. 95/2012. Appena verranno definite le modalità di passaggio dei citati docenti ed il numero dei posti da accantonare sulle disponibilità presenti in organico di diritto 2012-13, esito a cui si sta lavorando con un tavolo paritetico MIUR, MEF e MFP, si procederà alle immissioni in ruolo del personale ATA anche in corso d’anno, partendo dai collaboratori scolastici, con decorrenza giuridica dal 1 settembre 2012”.
° Olimpiadi di Matematica A.S. 2012-2013
Organizzate dall’Unione Matematica Italiana, si terranno a Cesenatico (9-12 Maggio); possono partecipare gli alunni degli Istituti di Istruzione Secondaria di II Grado
Nata nel 1959, la competizione ha l'intento di aumentare fra i giovani l'interesse per la Matematica, dando loro l'opportunità di affrontare problemi un poco diversi, nella forma, da quelli incontrati a scuola, e in grado di aumentare la loro attenzione anche per ciò che si fa nella scuola. Per ulteriori informazioni, consultare il sito http://umi.dm.unibo.it.
° Casse scolastiche semivuote. E’ successo e succederà di peggio nel 2013
Non sarà l’arrivo del nuovo anno a migliorare la situazione finanziaria delle scuole.
Nelle istituzioni autonome permangono criticità finanziarie per il funzionamento ordinario, sia amministrativo che didattico. Inoltre, le risorse per la contrattazione di istituto saranno note, nella migliore delle ipotesi, a inizio febbraio.
Per le necessità amministrative e didattiche delle scuole, questo il quadro: “I parametri di riferimento continuano ad essere quelli fissati dal Miur nel 2007, quando però oltre ai fondi per il funzionamento amministrativo e didattico vi erano anche alcune altre voci che con il passare degli anni si sono perse per strada. Per esempio i fondi per la formazione e l’aggiornamento risultano di fatto quasi azzerati mentre quelli finalizzati alla sicurezza sono spariti da tempo.
Nella circolare sul Programma Annuale il Miur parla anche dei fondi della legge 440/97 a sostegno dell’autonomia scolastica, ma è difficile per ora avere una idea sull’entità delle somme messe in campo”. L’ammontare delle risorse per i contratti di istituto dipende dalla firma definitiva del CCNL sugli scatti di anzianità. Secondo stime previsionali, negli istituti di istruzione secondaria di secondo grado la disponibilità sarà inferiore, rispetto al 2011/2012, di “soltanto” il 6% circa, ma su altri segmenti della istruzione pubblica potrebbe abbattersi una mazzata (tagli anche sei volte superiori). (Fonte: La Tecnica della Scuola, 27 dicembre 2012)
° Concorso a cattedre. Il MIUR prova a mettere ordine nella confusione
E’ il frutto di un albero dalle radici avvelenate dall’improvvida linea adottata, in materia, da Profumo.
- “Al concorso di cui al D.D.G. n. 82 del 24 settembre 2012 possono partecipare anche i docenti non abilitati o solo quelli ammessi a seguito di ricorso ?”, chiedono al Ministero, i non pochi che tornano a sperare dopo aver conosciuto l’esito dei ricorsi che abbiamo patrocinato presso il Tar Lazio. Il MIUR (28 dicembre 2012) risponde. - “In conformità a quanto disposto nell’art. 2 del bando, al concorso possono partecipare, non solo gli abilitati, ma anche coloro che hanno conseguito i titoli di laurea e i diplomi richiesti per l’insegnamento entro l’anno scolastico o anno accademico 2001/2002 o entro l’anno accademico 2002/2003 per i corsi quinquennali. Fuori da queste ipotesi, esplicitamente previste nel bando, i semplici laureati che hanno partecipato alla prova preselettiva, lo hanno potuto fare solo in virtù di una ordinanza cautelare del TAR Lazio.” (Fonte: www.istruzione.it – Faq del 28.12.2012)