Scuola: Aggiornamenti in progress - giovedì, 17 gennaio 2013

° Concorso personale docente: indicazioni sullo svolgimento delle prove scritte
Il MIUR fornisce (15 gennaio 2013) indicazioni in merito. Le riportiamo in abstract.

Sedi di svolgimento delle prove scritte. I candidati che hanno superato la prova preselettiva (n. 88.610 persone fisiche, n.145.318 iscritti alle prove, n.173.354 domande per posti o classi di concorso) affronteranno la prova scritta secondo il Calendario pubblicato nelle sedi che saranno rese note il 25.01.2013. Si è provveduto ad aggregare le procedure concorsuali relative agli ambiti 4 e 9 del Molise con le analoghe dell’Abruzzo, a causa del numero esiguo dei candidati.
Prove scritte. Le prove consisteranno in 4 o 3 quesiti a risposta aperta e verteranno sui programmi disciplinari allegati al bando e sui contenuti trasversali indicati nelle Avvertenze generali (All. 3 Bando). A ciascun candidato sarà dato un foglio di 4 facciate prestampate, una per ciascun quesito.Saranno messi a disposizione del candidato fogli per eventuali brutte copie.
Griglia per la valutazione della prova e calcolo del punteggio.Ogni commissione disporrà, per la valutazione della prova scritta, di criteri definiti a livello nazionale quali “pertinenza”, “correttezza linguistica”, “completezza” e “originalità”, ed eventualmente di criteri specifici, differenziati per le diverse aree disciplinari. Ad ogni quesito verrà attribuito un punteggio intero da zero a dieci. La votazione complessiva della prova sarà data dalla somma delle votazioni attribuite a ciascun quesito. Superano la prova scritta i candidati che ottengono una votazione minima pari a 28/40 in caso di prove da 4 quesiti, e a 21/30 nel caso di prove composte da 3.
Per le prove da 4 quesiti si assegnano 2 ore e 30; per quelle da 3 quesiti si assegnano 2 ore.
Ausili consentiti durante lo svolgimento della prova, per tipologia di classe di concorso. Per tutte le prove sarà consentito l’uso del dizionario della lingua italiana. Per la prova della classe di concorso A019 sarà consentito l’uso di codici e testi di legge non commentati e non annotati. Per le prove delle classi A017, A020, A033, A034, A038, A047, A059, A060, C430 sarà consentito l’uso di riga, squadra, gomma, matita, compasso. Per le prove delle classi A245, A246, A345, A346, e per quella per la scuola primaria, sarà consentito l’uso del dizionario monolingue non enciclopedico. Per la prova della classe A051 sarà consentito l’uso di dizionario bilingue italiano/latino. Per la prova della classe A052, sarà consentito l’uso del dizionario bilingue italiano/greco. Non sarà ammesso l’uso di calcolatrici di qualsiasi tipo, fatto salvo l’uso della calcolatrice scientifica nelle classi di concorso previste nell’Allegato 3 del bando.

° Concorso Musicale Nazionale "Musicantandoscuola"
Nel sito istituzionale del MIUR è pubblicato il bando

Il concorso, rivolto alle scuole Primarie e Secondarie Superiori dell’intero territorio nazionale.
si terrà a Vallo della Lucania (SA), organizzato dalla locale D.D.S. Le schede di partecipazione relative alle diverse discipline musicali dovranno pervenire entro il 20 aprile 2013 alla Direzione Didattica di Vallo della Lucania (SA), Piazza dei Martiri, oppure a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Per ulteriori dettagli del concorso è possibile consultare il sito www.musicantando.org.

° Il Ministero farà il possibile per varare i Tfa speciali entro la fine della Legislatura
I "Tfa speciali" riservati ai docenti non abilitati che hanno fatto determinati servizi

Il MIUR annuncia imminente la comunicazione formale, da parte del Consiglio di Stato, del parere positivo (con rilievi); toccherà adesso alle competenti commissioni parlamentari di esprimere in tempi brevi il previsto parere. (Fonte: Claudio Tucci - Il Sole 24Ore - 15/01/2013)

° L’ANIEF protagonista nella difficile partita della stabilizzazione di 30mila precari
Visto che il MIUR fa orecchie dea mercante, la partita si gioca alla corte di Strasburgo
Sono circa ventimila i precari della scuola (docenti e ATA) che hanno alle spalle trentasei mesi di supplenze, cioè i tre anni che nella pubblica amministrazione bastano per maturare il diritto al contatto a tempo indeterminato; nella Pubblica Amministrazione, ma con esclusione (legge n.106/2011) del personale scolastico per il quale c’è sempre un “Ma !”, in questo caso, la deroga peggiorativa. L’èsclusione è, a nostro avviso, incostituzionale; e sulla questione sta per pronunciarsi la Corte europea, in seguito all’iniziativa (2 gennaio 2013) di un giudice del Tribunale di Napoli che ha evidenziato il contrasto con la direttiva europea n.70/1999. Visto che la Direttiva è da oltre 10 anni recepita nella normativa italiana, l’ANIEF fin dal suo primo vagito, quattro anni addietro, primo tra i sindacati, ha preso posizione ottenendo per alcuni precari il riconoscimento della stabilizzazione o almeno un risarcimento. Ancora, è di pochi giorni addietro la sortita a Strasburgo di Marcello Pacifico per segnalare, di persona, la pioggia di ricorsi che sono stati presentati ai tribunali italiani. «I precari potrebbero chiedere alla Commissione Ue di aprire una procedura d’infrazione contro lo Stato italiano», spiega Pacifico.
(Fonte: Il Messaggero - 15/01/2013)